Cosa vedere a Volturara Appula

Situato nella provincia di Foggia, il piccolo comune di Volturara sorge su una collina situata in un’area di grande interesse sia paesaggistico, grazie ai monti dauni che la circondano, sia storico.

Chi decide di recarsi in vacanza a questo fantastico borgo, potrà alternare la visita dei principali edifici e monumenti con quella delle zone limitrofe boschive, ove si trovano anche sorgenti di acque sulfuree. Oggi scopriremo assieme cosa vedere a Volturara Appula e nei suoi immediati dintorni.

Volturara Appula, la quale prende il nome da un vento di libeccio che soffia nella zona, sorge in un punto strategico che le permise di diventare, in epoca Medievale, un importante luogo di transito per le carovane. Proprio vicino alla città transita infatti un’antica via di transito, ossia il Tratto Regio Castel di Sangro-Lucera. I primi insediamenti nella zona vengono però fatti risalire al 50 a.C., quando gli Uluri si stanziarono nei rutt, grotte di piccole dimensioni che permettevano loro di ripararsi dai nemici.

La storia passata ha regalato al paese interessanti edifici, come il cinquecentesco Palazzo Ducale, noto anche come Palazzo Caracciolo, e la Cattedrale in stile romanico pugliese.

In questo articolo scopriremo quali meraviglie offre ai visitatori la cittadella di Volturara Appula, sia a livello paesaggistico che architettonico e artistico.

Indice dei contenuti

Palazzo Ducale o Palazzo Caracciolo

Il primo edificio storico da visitare assolutamente quando si visita Volturara Appula è il Palazzo Ducale, realizzato nel XVI secolo su commissione della famiglia Caracciolo, la quale le ha dato il nome.

L’edificio, noto anche come Palazzo Caracciolo, sorge nel centro storico della città e, secondo le testimonianze che ci sono rimaste, prese il posto di un castello che sorgeva nello stesso punto. L’aspetto iniziale del palazzo era quello di un vero e proprio castello, ma, le ristrutturazioni e le modifiche successive, ne modificarono notevolmente l’aspetto, trasformandolo il un palazzo nobiliare fortificato.

Palazzo Cairelli

Tra i numerosi edifici storici presenti a Volturara Appula, troviamo anche Palazzo Cairelli, oggi dimora privata.

Questa interessante costruzione in stile neoclassico, la quale un tempo ospitava la Curia Vescovile, è costruita su tre livelli; al primo piano della facciata si possono notare delle semicolonne in stile ionico, mentre il secondo piano è decorato con pilastri compositi. Purtroppo oggi l’interno dell’edificio non è più visitabile, ma, sbirciando attraverso il portone, è possibile ammirare la corte e un’ampia scalinata decorata da preziosi archi,

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Oltre ai numerosi palazzi ed edifici civili, Volturara Appula ospita anche molti edifici sacri. Il più importante di questi, la cui visita è immancabile per gli appassionati di arte, si trova proprio nel centro cittadino.

Stiamo parlando della Cattedrale di Santa Maria Assunta, una costruzione in stile romanico pugliese realizzata nel XIII secolo, ma rimaneggiata a più riprese nei secoli successivi. La costruzione dell’edificio comportò l’annessione di una chiesetta già presente nelle vicinanze, la Chiesa di Santa Maria, della quale è oggi ancora visibile l’antico abside.

Questa bellissima costruzione presenta una facciata bicroma realizzata con pietre di diversi colori, il cui splendore è stato rimesso a nuovo da alcuni recenti restauri, che si collega al piano stradale tramite una scalinata che conduce direttamente al portale d’ingresso. Le pietre sono poste in modo tale da creare interessanti figure geometriche. Nel campanile della chiesa, posto sulla sinistra, si trovano tre campane in bronzo.

Varcato il portale, ci si trova in un interno suddiviso in tre navate dall’aspetto sobrio tipico degli edifici romanici, ma reso più interessante dalla policromia dell’altare maggiore e dai due dipinti di scuola napoletana, risalenti al 1500, raffiguranti i santi Pietro e Paolo. Continuando la visita possiamo ammirare un coro ligneo in stile barocco, delle pale d’altare e una statua raffigurante Vergine del Rosario.

Santuario della Madonna della Santità

Un altro edificio religioso che certo non si può non visitare è il Santuario della Madonna della Santità, la cui costruzione, avvenuta nel 1500, è legata a una leggenda. Si dice infatti che nel luogo in cui venne costruito l’edificio, il Marchese Bartolomeo Caracciolo avesse subito una brutta caduta, probabilmente dal cavallo o dalla carrozza, rimando illeso.

Per ringraziare la Vergine che lo aveva protetto, il nobiluomo decise di far erigere un santuario dedicato alla Vergine della Santità proprio nel luogo dell’incidente.

Questa bellissima bianca chiesetta circondata dalla vegetazione presenta una facciata molto semplice sormontata dal campanile; l’interno a una navata ospita una statua della Vergine a cui si rivolge chi ha bisogno di un miracolo.

Nel 1936 la chiesa ospitò le Suore apostole del Sacro Cuore, ordine fondato da una dei discepoli di Padre Pio, Maria Gargani.

Chiesa della Madonna del Carmelo

Procedendo con la visita, si giunge a una costruzione sacra del 1700 realizzata su commissione della famiglia Campolattaro: la chiesa della Madonna del Carmelo. Questo piccolo edificio, che ricorda un tempio, ha ospitato due tele di Michele Scaroja raffiguranti San Pasquale Baylòn e Santa Lucia.

Il Bosco di Sant’Antonio

Oltre ai numerosi e interessanti edifici storici e religiosi, Volturara Appula offre anche una grande ricchezza naturale che renderà felici i turisti più avventurosi e desiderosi di fare una scampagnata all’aria aperta.

Terminato di girare il borgo, ci si potrà dirigere verso la località Macchia Rossa per visitare il Bosco di Sant’Antonio dove sono presenti alberi di conifere e acque sulfuree. Per quanto riguarda la fauna, il bosco è abitato da cinghiali, uccelli rapaci e lupi, dunque meglio fare attenzione!

La Fontana Ulizzo

Rimanendo sempre in località Macchia Rossa, è possibile incrociare una meravigliosa fontana in pietra grigia che certo non può passare inosservata. Si tratta della fontana Ulizzo, costruita nel XIX secolo e caratterizzata dalla presenza di un’iscrizione, posta sul medaglione che la sormonta, in cui si chiede agli abitanti della cittadina di prendersene cura. L’acqua fuoriesce da cinque teste di leone e si riversa in tre vasche sospese.

La fiera di San Luca

Chi ama le fiere, dovrebbe organizzare un viaggio a Volturara Appula nel mese di ottobre; il 18 si svolge una delle fiere più importanti del luogo, la Fiera di San Luca che, da quanto si dice, venne istituita da Federico II, re di Sicilia e duca di Svevia, nel XIII secolo.

Durante la fiera si svolge anche la Sagra dell’anguilla, che permette ai visitatori di assaggiare le ottime anguille di Lesina.

Conclusioni

Come abbiamo potuto vedere, Volturara Appula ha sicuramente molto da offrire al viaggiatore che intende raggiungere questo angolo di Puglia e di Capitanata. Se vi trovate nei pressi di Volturara, allora potete prendere in considerazione l’idea di visitare i borghi vicini di Faeto, Volturino, Motta Montecorvino, Panni ed altri.

Con questa guida alla mano, saprete sempre cosa vedere a Volturara Appula cosi da non perdere neppure una delle tante bellezze che questo comune dei Monti Dauni ha da offrire. Non solo Volturara è un luogo di pace e tranquillità, ma i suoi dintorni sono splendidi ed immersi nella natura. Sarà un’esperienza che ricorderete senz’altro con piacere.

Volturara è meta ideale per chi predilige un turismo slow, lontano dal caos cittadino ed è quindi il luogo ideale per chi cerca una vacanza estremamente economica, rilassante ed a contatto con la natura.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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