Cosa vedere a Carpino

Carpino è un comune pugliese della provincia di Foggia che attualmente conta poco più di 3.850 abitanti. Classificato come “collina litoranea”, il territorio di Carpino si estende tra la Foresta Umbra situata a sud e il lago di Varano situato a nord, facendo così parte del Parco nazionale del Gargano

Oggi partiremo per un viaggio ideale alla scoperta di questo piccolo borgo, davvero caratteristico, del Gargano. Scopriremo nel dettaglio cosa vedere a Carpino e nei suoi immediati dintorni. Un luogo ricco di leggende, storie e tradizioni uniche che ci permetteranno di vivere a pieno lo sperone d’Italia.

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Territorio di Carpino

Il comune si posiziona nello specifico nella parte settentrionale e non costiera del promontorio del Gargano, con un paesaggio prevalentemente collinare e la presenza di molti uliveti. Questi ultimi sono alberi tipici del territorio che permettono al paese di essere particolarmente conosciuto per la produzione di ottimo olio d’oliva, oltre che delle caratteristiche fave del luogo.

A Carpino e nei suoi dintorni sono molteplici i luoghi d’interesse storici, artistici e naturali che vale davvero la pena visitare. Vediamo un piccolo excursus di ciò che a Carpino non si può assolutamente perdere. 

Chiesa di San Cirillo e Chiesa madre di San Nicola di Mira

Tra i luoghi di culto che meritano di essere visti troviamo diverse chiese, a partire proprio dalla Chiesa di San Cirillo. Di questa Chiesa non si conosce il nome dell’autore e nemmeno l’esatta datazione, anche se le prime documentazioni in merito risalgono al Trecento.

San Cirillo presenta molteplici elementi in stile romanico come il portale laterale ma, allo stesso tempo, lo stile che tende a prevalere è quello barocco per i numerosi interventi di ristrutturazione messi in atto proprio nel corso del Settecento. 

Un altro luogo di culto particolarmente affascinante è la Chiesa madre di San Nicola di Mira, che rappresenta proprio la chiesa madre del comune di Carpino. Questa chiesa è situata nella parte più alta della collina di Carpino, nel quartiere antico La Terr. E’ un luogo che è stato consacrato nel Seicento in onore di San Nicola, e ad oggi è possibile raggiungere l’antica costruzione in stile barocco pugliese tramite una scalinata a doppia rampa. 

Palazzo Baronale

Tra le architetture civili del territorio spicca senza dubbio il Palazzo Baronale, la cui datazione risulta ancora incerta, nonostante attraverso un’attenta analisi architettonica comprendente anche decorazioni e fregi sia è riusciti a inquadrarla in un certo periodo storico; si pensa infatti che la costruzione di un edificio ex novo o la radicale ricostruzione di un edificio antico risalga all’epoca post-classica, attorno al Settecento, nel periodo in cui la famiglia Varga-Cussagallo possedeva Carpino come feudo.

Il Palazzo che è possibile ammirare oggi è il prodotto di un recente restauro e ospita al suo interno il Centro Culturale Andrea Sacco.  

Castello di Carpino

Tra le costruzioni militari del territorio, quella che si presenta come la struttura posta nella parte più alta del paese è l’antico castello. La torre del castello, ancora esistente nonché parte più visibile dell’intero impianto originale, è formata da una base piramidale quadrangolare, la quale è sovrastata da una costruzione cilindrica.

Tra le caratteristiche del resto del castello e quelle della torre, è possibile notare una differenza di epoca di costruzione. La costruzione della torre è difatti precedente rispetto al resto del castello, edificata nello specifico in epoca normanna. Mentre solo successivamente il castello venne ampliato ad opera degli Svevi

Grotte di Minutillo 

Il comune di Carpino offre anche un complesso di grotte molto affascinante, situato proprio dove sorge l’abitato del comune sul versante orientale della collina.

Questo complesso anticamente utilizzato anche come Tufara, è costituito da venti aperture, ancora per lo più inesplorate, scavate nel banco di calcarenite. Qui è possibile riconoscere elementi abitativi come abitazioni, scale e cisterne, oltre a diversi vari dipinti, risalenti con tutta probabilità al Medioevo. 

Scavi archeologici a Carpino

Nel territorio non mancano nemmeno gli scavi archeologici, che nel tempo hanno permesso di rinvenire nei pressi del vecchio casello ferroviario, un’antica villa del I secolo a.C. con reperti come monete, lucerne, vetri, ceramiche, oggetti preziosi e utensili agricoli. Ma nella stessa area sono state trovate anche una decina di tombe, complete di corredo funerario e scheletro.

Attualmente non vi è un vero e proprio parco archeologico a protezione dell’area, sulla quale continuano a crescere viti e ulivi.  

Riserva naturale di Ischitella e Carpino

Nel territorio di Carpino e in quello confinante di Ischitella si sviluppa una splendida Riserva naturale biogenetica Statale nata negli anni Settanta.

Estesa per più di 300 ettari, questa riserva è caratterizzata prevalentemente da valli e vallette verso il Lago di Varano, con una vegetazione ricca, nella quale prevale un fitto bosco di latifoglie costituito prevalentemente da faggi, ma anche molte altre tipologie di alberi. l punto più affascinante della riserva è proprio la faggeta di Coppa delle rose, una delle più interessanti del territorio del Gargano. Ma la riserva presenta anche una ricca fauna composta da caprioli, ghiri, gatti selvatici, tassi, faine, volpi, lepri, cinghiali e molteplici specie di uccelli. 

Carpino Folk Festival

A Carpino è importante sapere anche che ogni anno, nei primi dieci giorni di agosto, si svolge il Folk Festival, un festival tutto dedicato alla musica popolare italiana.

In questo festival è possibile perciò assistere a concerti, spettacoli, intrattenimento di vario genere e manifestazioni, per passare qualche momento in allegria tra buona musica e prodotti locali.  

Conclusioni

Anche i dintorni di Carpino offrono luoghi particolarmente interessanti come il territorio di Ischitella, conosciuto per la produzione di profumatissimi agrumi e un centro storico ricco di architetture e monumenti da visitare. Anche il territorio Monte Sant’Angelo merita indubbiamente di essere visitato: qui tra le architetture di maggiore interesse spicca il Santuario di San Michele Arcangelo, attualmente patrimonio dell’umanità UNESCO. 

Per gli amanti delle passeggiate nella natura consigliamo anche il Bosco Quarto, situato sempre vicino al comune di Monte Sant’Angelo ma ricadente amministrativamente nel territorio del comune di Manfredonia. In questo bosco è possibile ammirare gradi faggi, ma la specie di alberi che domina la zona è quella del cerro. La caratteristica principale di questo bosco è infatti la presenza di cerri colossali

Sottolineiamo, infine, la bellezza della Valle Carbonara situata tra Monte Sant’AngeloSan Giovanni Rotondo. Questa si presenta come la valle più grande e lunga del Gargano, occupata da molteplici coltivazioni e chiusa da pareti vertiginose.  Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Carpino, non vi rimane che preparare la valigia e partire alla volta di questa località pugliese.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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