Paese natio di Domenico Modugno, Polignano a Mare è senza dubbio uno dei luoghi turistici più amati della costa a sud di Bari. Poco distante dai comuni di Mola di Bari, Monopoli e Conversano e facilmente raggiungibile attraverso la SS16, Polignano a Mare è un vero gioiellino della costa barese con panorami mozzafiato e case letteralmente arroccate sulla roccia.
Oggi partiremo per un viaggio virtuale, andando a scoprire cosa vedere a Polignano a Mare e nelle sue immediate vicinanze. Uno dei paesini turistici più ricchi di storia e di attrazioni. Molti viaggiatori italiani, e non solo, si ritrovano nei periodi estivi in questa meta per ammirare le sue bellezze e tutto ciò che ha da offrire.
Tra le tante bellezze che ha da offrire la Puglia c’è sicuramente il piccolo comune di Polignano a Mare, molto conosciuto. Con poco più di 17 mila abitanti è un luogo molto ambìto dai turisti, che lo assalgono soprattutto durante i periodi estivi.
La caratteristica di questo piccolo comune è quella di sporgere da uno spuntone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico ed è a circa 33 km dal capoluogo di regione (Bari). Dal 2008 riceve la Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education. Questo riconoscimento viene dato a tutte quelle località costiere che soddisfano alcuni criteri: ad esempio la qualità dell’acqua, la balneazione e il servizio offerto in relazione alla pulizia delle spiagge e agli approdi turistici.
Indice dei contenuti
- Le chiese
- Abbazia di San Vito
- Lama Monachile
- Arco Marchesale
- Piazza Aldo Moro
- Casa dell’orologio
- Statua di Domenico Modugno
- Conclusioni
Le chiese
A Polignano a Mare sono presenti tantissimi luoghi di attrazione che ne fanno una delle maggiori attrazioni del Sud Italia. Spiccano su tutte, le grotte marine; importanti anche il centro storico e i resti della dominazione romana, come il ponte della Via Traiana che ancora oggi può essere percorso.
Per quanto riguarda le chiese, ricordiamo quella di “Santa Maria Assunta” che si trova su una piccola piazza, denominata Vittorio Emanuele, nel centro storico del piccolo paesello pugliese. Fino al 1818 era una cattedrale. Questo quando ancora Polignano era unita a Monopoli, altra bella cittadina pugliese.
Al suo interno si trovano diverse opere: alcune sono dello scultore Stefano da Putignano, altri sono state donate dall’ex Monastero di San Benedetto. Inoltre, sempre all’interno della chiesa, si trovano le reliquie del santo, in particolare un braccio e la rotula del ginocchio. Purtroppo l’ingresso non è più consentito per via del restauro. Da dicembre del 2016, infatti, è stata dichiarata inagibile la struttura per la paura di alcuni crolli.
Polignano ospita anche un’abbazia detta dei Benedettini e alcune Masserie. La prima si trova nella frazione di San Vito, nella parte nord del paese; le seconde sono delle costruzioni risalenti al XVII ed al XVIII secolo ed oggi vengono utilizzate come aziende agricole.
Un’altra importante chiesa è quella di Sant’Antonio, che si trova nella piazza di Santa Maria di Costantinopoli e presenta tre navate con tre pilastri di pietra. È un monumento molto antico del 1500 che un tempo ospitava un convento dei frati all’interno. Oggi, invece, è stato adibito a diversi servizi: da un servizio di Pronto Soccorso ad un punto Radio.
Altre due chiese importanti da ricordare sono: San Cosma e Damiano costruita nel 1800 con stile neoclassico che custodisce all’interno diverse statue come quella dei Santi Medici, di Sant’Espedito, San Sebastiano e San Rocco, e la Chiesa del Purgatorio che presenta uno stile barocco con una facciata divisa in due ordini. La parte destra vede innalzarsi un campanile a vela a due fornici che terminano con una cornice modanata.
A differenza delle altre chiese, questa presenta una sola navata con volta a botte che fa da copertura. L’abbellimento della chiesa risiede in cinque grandi tele tra cui segnaliamo una in particolare, in fondo all’altare, rappresentante San Michele. Nelle altre si vedono raffigurati: la Vergine immacolata e i santi; la Madonna insieme a San Francesco da Paola; Sant’ Agostino di Ippona; Sant’ Andrea. Molto attraente il pavimento, costruito durante il restauro del 1862 e che vede raffigurate delle figure geometriche con colori molto vivaci.
Abbazia di San Vito
Infine Polignano a Mare ospita anche l’Abbazia di San Vito, progettata nel X secolo. Nel lontano 1866 lo Stato la vendette ai marchesi La Greca che oggi sono gli attuali proprietari.
Altre chiese di culto sono: la Chiesa della Natività, che si trova in piazza Garibaldi, la Chiesa della Trinità, nell’omonima piazza; quella di San Cosimo e Damiano, in contrada San Cosimo; la Chiesa Madonna della Pace; la Chiesa del Crocifisso.
Lama Monachile
Uno dei luoghi di maggiore attrazione di Polignano a Mare è la Lama Monachile, chiamata anche Cala Ponte, il panorama più suggestivo che può offrire la piccola cittadina pugliese. In questo spazio affluiscono le acque piovane che arrivano dalle zone alte del paese. Questo fenomeno ha fatto sì che si creassero delle vere e proprie alluvioni, come quella del 26 settembre 2006.
Arco Marchesale
Un’altra delle meraviglie da ammirare in loco è l’Arco Marchesale. Dai molti è conosciuto come Porta Grande, si tratta di una cinta di mura che nel 1700 è diventata l’unica via d’accesso al paese.
L’Arco, che è sormontato da una piccola chiesa, oggi divide il borgo nuovo da quello antico. Rappresenta il modo migliore per far immergere il visitatore nel centro medievale di Polignano e per ammirare tutte le sue bellezze.
Piazza Aldo Moro
Spesso, gli abitanti del paese, si ritrovano nella piazza centrale detta Piazza Aldo Moro dove vengono svolti diversi eventi e sagre. È stata costruita nel 1900, salvo poi essere ristrutturata completamente nel 2014.
In un’altra piazza, invece, denominata Piazza Giuseppe Garibaldi, si trova il Monumento dei Caduti, ossia un monumento in pietra dedicato a tutti quegli abitanti di Polignano caduti durante le guerre mondiali. Questa statua raffigura un uomo intero con, alle sue spalle, un altorilievo che riporta alcune scene della battaglia. Dal 2003 il monumento è affiancato da una lapide che ricorda le vittime dell’attentato di Nassiriya.
Casa dell’orologio
Un’ulteriore costruzione da analizzare è la casa dell’orologio che si trova in Piazza Emanuele. Un’ulteriore costruzione presente nel paese è la casa dell’orologio, in cui un tempo era presente solo una meridiana prima dell’orologio attuale. Questo orologio, ancora oggi, viene caricato a mano dalla padrona di casa; la scena è suggestiva e incanta ancora oggi.
Per l’importanza che ha questa casa, ne è stato tratto anche un film documentario diretto da Gianni Torres. Un tempo, la struttura, ospitava anche la sede dell’università, quindi risulta essere un monumento molto importante e prezioso da custodire.
Statua di Domenico Modugno
Uno dei luoghi di culto ed iconici di Polignano a Mare è sicuramente la bellissima statua dedicata al cantante Domenico Modugno che nacque in questo piccolo borgo di mare il 9 gennaio del 1928.
La scultura ritrae il famoso cantante italiano – celebre per brani senza tempo come “Nel blu dipinto di blu”, “Meraviglioso” e molti altri – a braccia aperte, come a voler accogliere i turisti che si recano in questo comune del sud Italia.
Conclusioni
Polignano a mare è molto semplice da raggiungere, sia in treno – percorrendo la tratta adriatica verso Lecce – che in auto attraverso l’autostrada A14 o tramite la SS16 partendo dal capoluogo di Regione: Bari.
Polignano ha senza dubbio molto da offrire, tra scorci romantici, ottimo cibo (qui potrete trovare la sede storica di Pescaria ad esempio). Insomma non vi resta che preparare le valige e partire alla volta di Polignano. In questa guida abbiamo scoperto cosa vedere a Polignano a Mare, siete pronti per affrontare il vostro prossimo viaggio!