Cosa vedere a Vieste

Vieste: perla del Gargano, che fa da sfondo alla romantica storia d’amore tra Cristalda e Pizzomunno, narrata anche da Max Gazzè in una sua canzone. Meta dalle spiagge sabbiose e l’acqua cristallina. Partiamo per un viaggio alla volta di questo gioiello e scopriamo cosa vedere a Vieste e nelle vicinanze: buon viaggio.

Il promontorio del Gargano, zona a nord est della Puglia, offre a tutti i turisti una notevole varietà di paesaggi. Si va dall’entroterra, caratterizzato da soleggiate campagne e splendidi scorci montani, fino ad arrivare al parco nazionale del Gargano, uno splendido esempio di paesaggio naturalistico che da sempre offre gite nella natura e nel verde. Non si può parlare di questa zona, però, senza citare la costa che si affaccia sul mare Adriatico. 

Il litorale del Gargano è uno dei più belli d’Italia non solo per la qualità delle acque ma anche per le bellissime località di mare presenti. Tre di queste sembrano quasi circondare l’intero promontorio; si parte da nord, con la località di Peschici, fino a sud dove c’è Manfredonia.

Ma è proprio nella punta più a Est che sorge una delle più belle città di mare che il Sud Italia possa offrire: stiamo parlando di Vieste, un comune italiano di poco più di 13.000 abitanti che presenta alcune delle spiagge più belle e pulite di tutto il paese.  Vediamo cosa visitare una volta arrivati in questa splendida città e come continuare la propria visita esplorandone i dintorni.

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Vieste: la storia

È molto probabile che attorno all’area di Vieste ci fossero abitanti sin dall’epoca del paleolitico. Si tratta, infatti, di un’area caratterizzata da un terreno molto fertile e naturalmente dalla grande abbondanza di acqua; questo non poté fare altro che spingere le popolazioni verso questi territori. Lo testimoniano i numerosi reperti trovati nell’area attorno ad essa. Sono molti i manufatti litici giunti a noi tramite gli scavi, così come alcune tombe dell’età del ferro e un dolmen, tipica struttura megalitica preistorica.

È attestata anche la presenza dei romani e dei greci ma il periodo storico più documentato è senza ombra di dubbio il medioevo. Vieste cadde sotto il dominio di numerose dinastie: fu amministrata dai bizantini, dai Longobardi, dai Normanni e poi dagli Svevi.

Vieste, purtroppo, così come molte località della Puglia settentrionale, fu interessata dal terremoto del Gargano del 1646, che causò gravissimi danni agli edifici e alla popolazione. Dopo questo spiacevole episodio la città entra a far parte del Regno di Napoli e del Regno delle due Sicilie, sotto il dominio dei Borboni.

La ricca storia di Vieste, caratterizzata da tante dominazioni, ha fatto sì che la città fosse terreno ideale per la costruzione di edifici di culto religioso e di grande importanza storica. Passeggiando per le vie del centro è facile incontrare testimonianze delle varie epoche storiche, così come una notevole varietà nelle tipologie architettoniche degli edifici presenti.

Da considerare anche il fatto che Vieste fu un’importante sede vescovile per quasi 1000 anni e non è raro trovare al suo interno chiese, basiliche e cattedrali. Vediamo alcuni di questi edifici nel dettaglio.

Concattedrale di Santa Maria Assunta

Meglio conosciuta come il Duomo di Vieste, la basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta fu edificata intorno all’undicesimo secolo. L’architettura che ne caratterizzava la costruzione originaria era quella romanica; nel corso del tempo, però, a seguito di numerose incursioni, saccheggi e distruzioni dovute ai numerosi sismi, la basilica fu sottoposta a molti interventi di restauro e di ricostruzione. Ne è un esempio la facciata che risale alla seconda metà del diciottesimo secolo

All’interno, la pianta della chiesa è a croce latina: ci sono quindi tre navate suddivise da colonne e un transetto che introduce all’altare. Una pianta classica ma che ha comunque attirato l’attenzione di numerosi artisti, che hanno lasciato la loro firma tramite le opere presenti tutt’oggi all’interno del Duomo. Le più famose sono la tela di Luigi Volpi, databile al 1779, che raffigura la Cacciata dei venditori dal tempio e la scultura del Gesù morto, attribuibile con molta probabilità a un allievo di Michelangelo. 

Grande importanza ha anche la cappella di San Giorgio, situata nella navata di sinistra, che contiene le reliquie di Padre Pio, motivo dell’afflusso di numerosi turisti e fedeli ogni anno che giungono in questi luoghi anche per la presenza di due comuni vicini e ricchi di tradizioni religiose come Monte Sant’Angelo – con il culto di San Michele – e San Giovanni Rotondo – dove riposa il Santo dalle Stimmate.

Il castello

Il castello che domina Vieste fu edificato dalla famiglia nobile degli svevi. È un edificio a pianta triangolare che si erge sopra un promontorio a picco sul mare. I tre vertici di questo triangolo presentano i classici bastioni, torri difensive tutt’oggi utilizzate a scopo militare dalla Marina.

Il castello di Vieste è svevo, come molti nella zona, ed è sicuramente scenico poiché affaccia su di uno strapiombo. Dal castello è possibile vedere la spiaggia della Scialara, detta appunto spiaggia del Castello.

Pizzomunno

Proprio sulla spiaggia sovrastata dal castello è presente un grande monolite in pietra calcarea bianca. Si tratta di un’enorme blocco di roccia che raggiunge un’altezza di circa 25 metri. Fa parte, con ogni probabilità, del blocco roccioso che caratterizza il litorale calcareo ma è separato da esso tramite un’insenatura formatasi probabilmente a causa dell’erosione geologica. 

Una visione più mitologica, però, spiegherebbe la sua presenza tramite una leggenda. L’antico eroe Pizzomunno, infatti, sarebbe stato trasformato in pietra dalle sirene che, per gelosia, non volevano permettergli di raggiungere la sua amante. Ella, tristemente, andrebbe ogni anno là dove quella pietra incontra il mare per vivere il suo amore almeno per un giorno.

Le grotte marine

Sono molti i luoghi da visitare anche intorno a Vieste. Oltre alle già citate città del litorale, Peschici e Manfredonia, che sono però leggermente distanti dal comune più a est del Gargano, sono da citare due splendidi itinerari naturalistici che nessun turista dovrebbe mai perdersi.

Le grotte marine di Vieste sono delle piccole insenature scavate dall’erosione dell’acqua nella roccia calcarea che caratterizza tutto il litorale. Si tratta di piccole oasi oscure che contrastano con il bianco della roccia. Sono una ventina di grotte, ognuna con un nome diverso dato loro dai pescatori che nel corso del tempo le hanno scoperte. Ricollegandosi alla leggenda di Pizzomunno, le grotte sarebbero state il nascondiglio delle sirene e il luogo di prigionia dell’amante dell’antico eroe.

La foresta umbra

A pochi chilometri da Vieste, nel cuore del parco nazionale del Gargano, si trova la foresta umbra. Il suo nome non ha nulla a che vedere con la regione del centro Italia ma deriva dalla sua natura estremamente ombrosa, dovuta alla presenza di numerosi alberi a fusto alto che impediscono alla luce del sole di penetrare.

È un luogo incantevole caratterizzato da una fauna e da una flora estremamente ricche e varie; una meta obbligatoria per tutti quei turisti che amano la natura. Vi sconsigliamo la visita durante i periodi di maggiore afflusso, in particolar modo durante la ricorrenza del ferragosto – che cade il 15 di agosto.

Conclusioni

Come abbiamo avuto modo di scoprire, Vieste offre infiniti spunti per il visitatore che intende trascorrere le sue vacanze sul Gargano. Un’infinità di camping, villaggi turistici e hotel sono presenti in tutta la zona, non a caso Vieste è una delle mete più ricercate a livello italiano e non solo.

Se siete nei paraggi, vi consigliamo anche di imbarcarvi verso le Isole Tremiti, un luogo davvero unico che merita una visita durante le vostre vacanze pugliesi. Non molto lontano da Vieste, si trova il comune di Mattinata con alcune delle spiagge più belle della Puglia. Vignanotica è sicuramente una di queste.

Vieste è raggiungibile in auto attraverso la A14 uscendo a Poggio Imperiale, oppure da Foggia attraverso la SS89 superando Manfredonia e Mattinata. Non esistono collegamenti ferroviari con la città, ma durante il periodo estivo due compagnie di autobus collegano Vieste con Foggia. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore e 45 minuti.

Il nostro viaggio alla volta della perla del Gargano termina qui, abbiamo scoperto cosa vedere a Vieste, ora sta a voi preparare le valige e partire per questo viaggio alla volta di una delle mete più belle del territorio italiano.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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