Situata nel Tavoliere di Puglia, proprio nel punto in cui si incunea tra le Saline (di Margherita di Savoia) e l’Ofanto, trionfa Trinitapoli conosciuta anche con il suo antico nome di Casale della Trinità.
In questa pianura, tra la montagna sacra dell’Arcangelo e i primi “movimenti” dell’Appennino, da sempre solcata dai tratturi della transumanza, splende questo borgo che affascina come pochi. I visitatori di Trinitapoli vengono completamente rapiti da un’atmosfera unica e rara: sembra infatti di immergersi in un tempo che resiste soltanto qui.
Oggi vedremo assieme cosa vedere a Trinitapoli, una meta lontana dal turismo di massa, ma ideale per concedersi qualche giorno di relax a pochi km dalle spiagge di Margherita di Savoia, Manfredonia e Bisceglie.
Indice dei contenuti
- La storia di Trinitapoli
- Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia
- Chiesa della Beata Vergine di Loreto
- Chiesa di San Giuseppe
- Chiesa di Sant’Anna
- Parco Archeologico degli ipogei di Trinitapoli
- Cosa vedere nei dintorni: Barletta
- San Ferdinando di Puglia
- Eventi a Trinitapoli
- Conclusioni
La storia di Trinitapoli
La visita in questa città è doverosa perché, come accennato, qui la storia la si può respirare ad ogni passo. La prima attestazione della Ecclesia SancteTrinitatis risale al 1186 e fin da subito si andò formando un Casale accanto alla chiesa.
Con Casale si intendeva un piccolo borgo rurale che ereditò in pieno il nome della chiesa attorno alla quale si era sviluppato: Casale della Trinità.
Dal punto di vista geografico il Casale si trovava proprio su una di quelle strade erbose che venivano attraversate dagli armenti e dai pastori d’Abruzzo durante le migrazioni.
Qui infatti è rimasta una profonda traccia di questa vita legata alla transumanza. Nella seconda metà del Quattrocento questo piccolo borgo aumentò le sue dimensioni a causa di un flusso migratorio particolarmente nutrito.
Infatti dai Balcani arrivarono molte famiglie sostenute dall’assenso reale a questo trasferimento, e anche l’inesorabile declino della città di Salpi portò molte famiglie a stabilirsi a Casale.
I secoli passarono e questo piccolo borgo si trasformò completamente, passando anche da un’economia prettamente legata alla pastorizia ad una più incentrata sull’agricoltura.
Nel 1863 l’antico Casale della Trinità cambiò nome definitivamente nell’odierno Trinitapoli. Ai nostri giorni questa è una cittadina con circa 15.000 abitanti e la maggior forza economica è rappresentata sempre dall’agricoltura.
Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia
Sono molte i luoghi interessanti da visitare quando si arriva a Trinitapoli. Già il panorama è straordinario e basterebbe a giustificare il viaggio in questa località, ma vediamo qui di seguito di indicare una serie di siti da non perdere assolutamente.
Questa zona umida è la più estesa della Puglia e seconda d’Italia dopo le “Valli di Comacchio”; è stata dichiarata di valore internazionale ed è a tutti gli effetti una riserva naturale dello Stato Italiano.
Gli amanti della natura potranno osservare qui moltissimi uccelli nidificanti e rappresenta anche un riferimento per gli uccelli migratori.
Le saline offrono la possibilità di immergersi totalmente in un ambiente straordinario che offre anche la possibilità di approfondire alcune tematiche interessanti grazie al Museo Storico delle Saline.
Nella Riserva Naturale delle Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia l’attività maggiormente pratica è senza dubbio il birdwatching ma è un posto ideale anche per grandi escursioni di trekker o di cicloamatori.
Chiesa della Beata Vergine di Loreto
L’edificio religioso più antico è senza dubbio la Chiesa della Beata Vergine di Loreto, le cui tracce si fanno risalire almeno fino al 1204. L’antica cappella è stata trasformata nella prima metà dell’Ottocento in un tempio a tre navate, come è possibile vedere ai giorni nostri.
Qui è ospitato un bellissimo affresco della Vergine, una splendida tela di Giambattista Calò che raffigura Santo Stefano e una statua di legno della Madonna della fine del 1700.
Chiesa di San Giuseppe
Questa chiesa è molto più recente rispetto a quella della Beata Vergine di Loreto, poiché è stata inaugurata soltanto nel 1729 e divenne la parrocchia principale fino alla ricostruzione dell’attuale Chiesa Madre.
Sono contenuti in questo luogo sacro un affresco raffigurante la Vergine e riscuote molto interesse anche la statua lignea di San Giuseppe risalente al 700.
Chiesa di Sant’Anna
Questa chiesa è in realtà l’antichissima Ecclesia Sancte Trinitatis che ha dato origine a tutta la città. La struttura è stata completamente ricostruita nel 1832.
Gli amanti dell’arte sacra e i fedeli apprezzeranno una reliquia della Croce, contenuta in una preziosa urna dorata. Da segnalare anche una bellissima statua di legno dell’Immacolata.
Parco Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli
I visitatori che amano particolarmente l’archeologia non possono assolutamente perdersi una visita al bellissimo parco degli Ipogei di Trinitapoli.
Stiamo parlando di uno dei più importanti siti inerenti all’Età del Bronzo del nostro Paese, i cui scavi hanno riportato alla nostra vista circa 40 ipogei. Tra questi spiccano per importanza quello del Bronzo e quello degli Avori.
Nello splendido museo archeologico, oltra a tutti i reperti rinvenuti negli scavi degli ipogei di Trinitapoli, vi è esposta anche un importantissimo documento per questa zona.
Si tratta della cosiddetta Tavola di Trinitapoli: una pubblicazione di atto normativo indirizzato da Valentiniano I a Sesto Claudio Petronio Probo, che ricopriva il ruolo di prefetto del pretorio per l’Italia nella seconda metà del 300.
Cosa vedere nei dintorni: Barletta
Questa zona della Puglia consiste in un meraviglioso territorio costellato di vigneti e uliveti; ci si può lasciare incantare dalla natura ovunque si poggi lo sguardo. Ma se vi interessa la storia, ecco qualche altra città da visitare.
Co-capoluogo della Provincia, è notissima anche per le sue spiagge e la vita balneare. Fra i monumenti degni di una visita sono da segnalare il Duomo e la Basilica di Santa Maria Maggiore, nel cento della città. Molto apprezzata anche la Chiesa del Santo Sepolcro.
San Ferdinando di Puglia
Questa cittadina deve il suo nome al fondatore, Ferdinando II di Borbone. Sorge nei pressi del fiume Ofanto, sulla sommità di una piccola collina con un meraviglioso panorama. Il monumento più caratteristico è probabilmente la Torre dell’Orologio, posto di fronte alla Chiesa Matrice e risalente al Novecento.
Il museo civico di San Ferdinando, poi, presenta una ricca collezione di reperti, dal Neolitico fino al Medioevo. Per approfondire, puoi leggere questo articolo interamente dedicato a San Ferdinando di Puglia.
Eventi a Trinitapoli
Qualora si voglia sperimentare un’esperienza particolarmente vivace di questo luogo, si consideri la visita durante alcune festività tipiche della zona.
Senza dubbio è particolarmente apprezzata la festa dell’agricoltura che solitamente si svolge in primavera, mentre in autunno si può partecipare alla festa del carciofo.
Da non perdere la processione notturna del Legno Santo, ma sono date importanti in tal senso anche il Venerdì Santo e la festa dei Patroni. Molto bella l’atmosfera che si crea il 10 dicembre per onorare la Beata Vergine di Loreto.
Conclusioni
Trinitapoli si trova lungo la Statale 16 che collega Foggia a Bari. La cittadina è raggiungibile anche in treno scendendo direttamente alla fermata di Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia – facilmente raggiungibile con il regionale Foggia-Bari.
Oggi abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Trinitapoli. Un luogo certamente ricco di storia e che merita una visita approfondita. Non vi resta che preparare la valigia e partire per questo viaggio alla volta della cittadina pugliese: non ve ne pentirete!