Trani è una cittadina marittima della costa meridionale dell’Italia, tra le più belle della Puglia, tanto da essersi meritata l’appellativo di “perla dell’Adriatico”. Situata poco più a nord di Bari, capoluogo di provincia dal 2004 insieme a Barletta e Andria, questa città ha origini antichissime, che risalgono addirittura alla Preistoria.
Il suo suggestivo porto turistico nasce da una piccola insenatura naturale, generata in un lontano passato dalla foce di un fiume ormai scomparso. Antico centro commerciale della città, si mostra oggi con l’eleganza di un anfiteatro di pietra chiara.
Oggi partiremo per un viaggio alla scoperta di questo luogo che offre infiniti scorci sul mare adriatico, ottimo cibo ed una buona dose di cultura. Non perdiamo altro tempo e scopriamo cosa vedere a Trani e nei suoi immediati dintorni.
Trani accoglie i suoi visitatori con l’affascinante scenario di una città affacciata sul mare, che mostra già la sua bellezza attraverso la vista incantevole della costa, sulla quale è possibile scorgere gli edifici più imponenti: la Cattedrale, senza dubbio uno dei luoghi simbolo della città e il Castello Svevo, una delle più belle fortificazioni erette da Federico di Svezia in terra pugliese.
Tra i luoghi d’attrazione prossimi alla costa si trova anche la Villa Comunale, da dove è possibile godere di una spettacolare vista panoramica. Alle spalle del porto si sviluppa il centro storico, con le sue numerose viuzze e il caratteristico quartiere ebraico della Giudecca.
Indice dei contenuti
- La storia di Trani
- La Cattedrale
- Il Castello Svevo
- Villa Comunale di Trani
- Il centro storico e il quartiere ebraico
- Trani e i suoi dintorni
- Conclusioni
La storia di Trani
Senza alcun dubbio, la bellezza smisurata che lascia muti ed estasiati di fronte alla vista di Trani, è in gran parte dovuta alla sua antichissima storia. Alcuni ritrovamenti archeologici testimoniano le origini preistoriche della presenza umana nel territorio. Tracce più concrete di un insediamento urbano nel sito della città attuale, risalgono invece a periodi non precedenti all’arrivo dei Romani.
Trani raggiunge il suo massimo splendore nel ‘400, secolo in cui diviene centro marittimo e di scambio del basso Adriatico. Il porto rappresenta il luogo simbolo della città, che raggiunge un notevole sviluppo economico e culturale, soprattutto durante il regno di Federico II. È proprio da qui che partivano i soldati cristiani che andavano a combattere le crociate in Terra Santa.
Nell’arco temporale che si estende dal Medioevo fino al ’700, furono realizzati moltissimi dei palazzi nobiliari che appartengono al patrimonio storico-culturale della città.
La Cattedrale
Arroccato su un piccolo promontorio che si estende a nord del porto, sorge l’edificio di epoca Romanica che suscita la maggiore ammirazione dei turisti, la Cattedrale di Trani, dedicata a Nicola il Pellegrino. La prima cosa che stupisce di questa imponente costruzione è la sua panoramica collocazione sul mare, in uno spiazzo così vicino alle acque, che ci aspetteremmo quasi di vedere un faro al suo posto.
Quando nel 1099, il Vescovo di Bisanzio indisse l’edificazione della Cattedrale, scelse come materiale da costruzione un tufo calcareo che si estrae dalle cave che circondano la città, la cosiddetta “pietra di Trani”, che con le sue sfumature bianco-rosee donò alla Cattedrale un piacevole effetto cromatico.
Il Castello Svevo
A poca distanza dalla Cattedrale, proseguendo sempre lungo la costa, si incontra il Castello Svevo, costruito nel 1233, su modello dei castelli crociati di Terra Santa. L’opera fu realizzata su ordine di Federico II e in seguito fu anche luogo di celebrazione delle nozze di suo figlio Manfredi con Elena d’Epiro. L’imponente costruzione militare appoggia su una piattaforma rocciosa leggermente ribassata rispetto al livello del mare ed ha una pianta quadrangolare, rinforzata ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza. Con la sua posizione strategica sul mare, ha rappresentato un caposaldo del sistema difensivo, a protezione del Regno di Sicilia.
Il Castello è uno dei più significativi e importanti siti architettonici di epoca medievale appartenenti alla regione Puglia. La sua apertura al pubblico è avvenuta nel 1988, al termine di una lunga fase di restaurazione.
Villa Comunale di Trani
Avanzando sul comodo percorso pedonale che segue la costa, in direzione sud rispetto al porto, si arriva a un meraviglioso giardino pensile, conosciuto come Villa Comunale di Trani. Questo è il luogo ideale dove potersi rilassare, rinfrancati dalla frescura procurata dalla presenza dei numerosi alberi, fra cui lecci, pini marittimi e palme. È una sorta di balcone verde sul mare, adornato da aiuole, fontane e monumenti, dal quale è possibile ammirare il meraviglioso panorama che spazia dall’inconfondibile profilo della Cattedrale fino alla penisola di Colonna.
Il parco nasce all’inizio dell’800, in seguito alla generosa donazione del terreno su cui poggia, da parte della famiglia Antonacci al Comune di Trani. Al suo interno è ubicato il monumento ai Caduti, realizzato dallo scultore tranese Antonio Bassi, in cui è rappresentato un cannone risalente all’ultima guerra. Sono presenti anche un boschetto e un acquario, recentemente restaurato.
Dall’estremità sinistra della Villa si accede al fortino di Sant’Antuono, che un tempo difendeva il prospiciente porto.
Il centro storico e il quartiere ebraico
Questa pittoresca cittadina del nord barese si contraddistingue non solo per i suggestivi luoghi di interesse collocati lungo la linea di costa, ma anche per il suo centro storico, all’interno del quale è racchiuso il ben noto quartiere ebraico.
Il centro storico di Trani appare come un vero e proprio labirinto, in cui strette viuzze si incrociano con vicoli e minuscole piazze. Gli edifici in pietra bianca, i numerosi palazzi nobiliari e le antiche chiese impreziosiscono la città, offrendo magnifici scorci.
Attraversando la Porta della Giudecca si accede al quartiere ebraico, situato fra il porto e la Cattedrale, sviluppatosi lungo le mura della città e attorno a via La Giudea. In questi luoghi è sorta una comunità ebraica, incoraggiata da Federico II, che la supportò con la costruzione di ben 4 sinagoghe, che in seguito furono trasformate in chiese cattoliche. Solo due delle quattro sono giunte ai giorni nostri: la Sinagoga di Santa Maria di Scolanova e la Sinagoga di Sant’Anna (Sinagoga Grande), che ora ospita il Museo Ebraico.
Trani e i suoi dintorni
Trani si trova sul Salento, le Maldive d’Italia. La prima cosa da visitare dunque sono le sue spiagge meravigliose e il mare cristallino. Poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Poco più a Sud c’è Bari, il capoluogo di Regione. Oppure, a meno di un’ora di strada, si può arrivare al Gargano, per visitare Manfredonia o Vieste sulla costa; oppure San Giovanni Rotondo, paese di Padre Pio.
Conclusioni
Trani è una delle perle del mar adriatico, con i suoi colori, i suoi grandi spiazzi che affacciano sul mare e soprattutto la bellezza della sua imponente cattedrale, è in grado di soddisfare il turista offrendo infiniti punti di vista per una vacanza in totale relax.
Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Trani, una cittadina vivace che saprà coinvolgervi con la sua convivialità. Se siete nei paraggi, infine, vi consigliamo di raggiungere Bari, il capoluogo di Regione oppure le più vicine Bisceglie o Molfetta. Tutte città costiere, con una grande tradizione marittima alle loro spalle, ideali per trascorrere qualche giorno sulle immacolate spiagge pugliesi, gustando dell’ottimo cibo.