Cosa vedere a San Paolo di Civitate

La provincia di Foggia che non ti aspetti, che non sempre conosci, è quella che pur trovandosi vicina al Gargano e alle sue meraviglie non è Gargano. Eppure merita di essere scoperta, perchè può nascondere piccoli tesori come San Paolo di Civitate.

Tra campi di papaveri e cieli azzurri, questo borgo di poche migliaia di abitanti mostra un volto appena diverso dalla “classica Puglia” che i turisti conoscono: case con pietra grezza in vista, alte torri, piazze ampie e ariose. Una storia antica serpeggia anche qui, come ovunque in zona, tra le stradine del centro e la breve distanza che lo separa dal Gargano favorisce un turismo altrettanto vivace ma meno “feroce”. Scoprirlo sarà un autentico piacere. 

Siamo pronti per partire per questo comune pugliese che saprà sicuramente sorprenderti, molto vicino alla città d’arte di San Severo. Non ci resta che partire per questo viaggio e scoprire assieme cosa vedere a San Paolo di Civitate e nei suoi immediati dintorni. Buon viaggio!

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Storia di San Paolo di Civitate

Questo fu uno dei primissimi insediamenti della valle del Fortore, millenni prima della nascita di Cristo, culla della civiltà dei Dauni. Furono i Greci prima e i Romani poi a capire l’importanza di questo sito, a poca distanza dal mare ma centrale quanto basta per dominare l’entroterra. Per questo vi edificarono una vera e propria città. Teanum Apulum divenne così un centro vivace e si trasformò ben presto in città, in una Civitate. Con questo nome la cittadina passò dal dominio romano a quello bizantino.

I dominatori che seguirono – Longobardi e Normanni – favorirono l’ulteriore sviluppo di Civitate che attraversò il medioevo come un centro ricco e popolato. Nel XV e nel XVI secolo, la città accolse molti profughi albanesi in fuga, i quali si insediarono poco fuori le mura, in un casale detto San Paolo. Quando nel 1627 il terremoto devastò la regione e rase al suolo Civitate, i superstiti ricostruirono l’abitato proprio accanto al casale degli albanesi, rimasto in piedi. Nacque così San Paolo di Civitate, anche se questa denominazione ufficiale compare nei documenti d’epoca soltanto dopo l’unità d’Italia.

La ferita del terremoto ha portato via con sé le principali tracce del passato di questa cittadina, la quale però ha saputo ricostruirsi un volto storico anche nei tempi più moderni. Oggi va fiera del proprio centro storico e dei dintorni che lo completano.

Museo Archeologico

La prima cosa che si dovrebbe visitare, a San Paolo di Civitate, è il suo Museo Archeologico. Il passato sepolto dalle macerie del terremoto, venne man mano ritrovato e messo in mostra qui, insieme ai ritrovamenti degli scavi nei dintorni.

Una città che aveva perso la propria storia ha molto orgoglio nel mostrare quel che ne resta ai visitatori, e per questo andare a vedere il museo significa rendere onore alla popolazione coraggiosa di questa cittadina.

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Fuori dal museo, c’è San Paolo vera e propria. Sant’Antonio da Padova, la chiesa che nel 1627 sostituì la vecchia chiesetta di Loreto rasa al suolo e che a lungo fu gestita dal vicino convento francescano; sebbene sia stata rimodernata nel tempo, dentro conserva ancora splendidi decori barocchi preservati dal sisma. 

Palazzo Gonzaga

La piazza principale del paese è dominata dal profilo elegante di Palazzo Gonzaga. Residenza cinquecentesca dei signori più famosi della storia del paese, il palazzo venne gravemente danneggiato dal terremoto. Rimase in piedi solo parte di esso e solo due delle quattro torri angolari originarie. Una di queste torri, oggi, è il campanile della chiesa madre.

Chiesa di San Giovanni Battista

San Giovanni Battista è la chiesa madre del paese. Dopo il sisma fu ricostruita negli ex locali stalla del palazzo signorile, adottando una delle torri come campanile. Gli interni sono comunque tutti rinnovati e restaurati dagli interventi nel tempo. In particolare molte sono le tracce del XIX secolo.

Altre chiese importanti sono: San Nicola, anche essa seicentesca ricostruita e restaurata più volte, con completamento dei lavori nel XIX secolo secondo uno stile tardo-barocco che è stato mantenuto. Ha subito altri danni durante il terremoto del 2002, ma è stata nuovamente recuperata. San Paolo, la chiesa del casale originario intorno al quale fu ricostruito il paese, aveva origini medievali (secolo XII).

Anche qui i lavori di ricostruzione e restauro hanno un po’ cambiato il suo aspetto nel corso dei secoli; per il paese è un monumento carico di significato, il cuore della sua rinascita.

I dintorni di San Paolo di Civitate

Poco più a  nord dell’abitato di San Paolo di Civitate, in mezzo a un vasto campo coltivato, furono ritrovate  a inizio XXI secolo delle rocce anomale sistemate in un modo da far pensare che facessero parte di una costruzione. Ulteriori scavi hanno mostrato gli accessi a quel che sembra un vero e proprio anfiteatro romano, una scoperta che potrebbe rivelare molto sulla antica città di Teanum Apulum (III secolo avanti Cristo).

Gli studi sono ancora in corso quindi non sempre è possibile visitare i ritrovamenti attuali. Un altro ritrovamento di epoca romana riferibile a Teanum Apulum è il cosiddetto “Torrione”, un moncone di torre che si innalza tra i campi, non troppo distante dai siti dell’anfiteatro.

Appena mezzora di strada, in macchina, separa San Paolo di Civitate dai laghetti di Lesina e di Varano. Qui siamo già nella splendida macchia selvaggia del Gargano, e per raggiungere località come Vieste o Peschici occorre poco più di un’ora di macchina. Dal Gargano, tramite mare, è possibile anche raggiungere le bellissime Isole Tremiti.

Le spiagge più belle della Puglia sono facilmente raggiungibili da San Paolo, il quale così diventa una perfetta base per chi ama fare vacanza in luoghi non troppo affollati. Per andare a esplorare le bellezze di Foggia capoluogo, invece, bastano 40 minuti di viaggio e ci si ritrova in pieno centro senza alcuna fatica.

Conclusioni

Per raggiungere direttamente San Paolo di Civitate, provenendo dal nord, basterà seguire l’autostrada Adriatica A14 e uscire a circa 13 km dal paese, ai caselli di San Severo oppure di Poggio Imperiale-Lesina. Da Foggia invece si segue facilmente la Statale 16 che collega il capoluogo direttamente a San Paolo. 
Chi arriva in aereo può usufruire degli aeroporti dell’aeroporto di Bari. Da Bari si raggiunge San Paolo tramite l’autostrada A14, uscita San Severo. Ci sono comunque diversi servizi bus regionali che coprono la tratta. In treno, la fermata è alla stazione di San Severo, da cui poi partono i bus regionali per San Paolo di Civitate.

Abbiamo visto assieme cosa vedere a San Paolo di Civitate, una meta giusta per concedersi qualche giorno di puro relax, lontani dal caos cittadino e dallo stress della routine quotidiana.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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