Cosa vedere a San Pancrazio Salentino

Partire alla scoperta della Puglia è un viaggio entusiasmante che permette di esplorare località uniche ricche di bellezze naturali, storia, cultura, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche che rendono questa regione una delle zone più belle del Sud Italia e più in generale del nostro Paese. Da nord a sud, dal Gargano al Salento, ci sono tantissimi borghi e città da non perdere.

Oggi partiamo insieme alla volta della provincia di Brindisi, nella parte meridionale della regione, per scoprire cosa vedere a San Pancrazio Salentino, un piccolo centro agricolo nel cuore del Salento dalla storia antica in cui trascorrere piacevoli ore di relax lontani dal caos delle grandi città e dalla routine quotidiana.

Se state pensando di programmare una visita a San Pancrazio Salentino per conoscere meglio questa cittadina ed esplorare i suoi dintorni, nelle prossime righe troverete alcune delle principali attrazioni turistiche della zona da non farvi sfuggire.

Tra masserie, campagne e siti archeologici, questa cittadina salentina di poco più di 9mila abitanti è il comune più meridionale della provincia di Brindisi ed è l’unico a svilupparsi al confine con le altre due province del Salento, quelle di Lecce e Taranto.

Se desiderate saperne di più su questo comune immerso in un suggestivo territorio caratterizzato dalla presenza di storiche masserie costruite tra il XIII e il XVII, non vi resta che continuare a leggere e iniziare a preparare i bagagli per il vostro prossimo viaggio!

Indice dei contenuti

Chiesa Matrice

Tra i principali luoghi di interesse da visitare a San Pancrazio Salentino vi è sicuramente la Chiesa Matrice, la Chiesa Madre del comune pugliese dedicata a San Pancrazio martire e a San Francesco d’Assisi. La chiesa si trova nel cuore del centro storico, precisamente in Piazza Umberto I di fronte al palazzo del Municipio.

I lavori per la costruzione iniziarono nel 1860 per terminare nel 1872, anno dell’inaugurazione. La Chiesa Madre di San Pancrazio Salentino presenta una pianta a croce latina a navata unica, la facciata è in stile neoclassico ed è impreziosita da una cupola recentemente restaurata con piastrelle maiolicate.

Se volete partire alla scoperta di questa cittadina situata nella piana brindisina, iniziate dalla visita a questa splendida chiesa. Cuore della vita religiosa di San Pancrazio Salentino e luogo affascinante che conserva uno splendido altare maggiore in marmi policromi realizzato nel lontano 1750 da Aniello Gentile, rinomato maestro marmoraro dell’epoca.

Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Un altro edificio da non perdere durante la visita nella caratteristica cittadina pugliese di San Pancrazio Salentino è la Chiesa di Sant’Antonio da Padova che vanta una storia antica degna di nota.

Il primo nucleo abitativo di San Pancrazio si sviluppò tra X e XI secolo intorno ad una chiesetta dedicata all’omonimo santo. Molto probabilmente sui resti di quella stessa chiesa nel 1551 venne edificata l’attuale Chiesa di Sant’Antonio da Padova, uno dei luoghi religiosi più importanti e frequentati.

Questa storica struttura religiosa ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. A catturare l’attenzione dei visitatori che si ritrovano al cospetto di questa chiesa dallo stile tardo-romanico è l’elegante e decorato portale del ‘500. L’interno è organizzato in un’unica navata e si sviluppa sulle fosse e sugli ossari dell’antico cimitero civico di San Pancrazio Salentino.

In questa chiesa è custodita un’importante testimonianza pittorica dello storico attacco dei corsari saraceni del 1547 ritratto in uno splendido affresco presente su una parete della chiesa e risalente al ‘600.

Palazzo Arcivescovile

Tra i luoghi degni di nota e dal rilevante valore storico presenti nel comune di San Pancrazio Salentino spicca il Palazzo Arcivescovile, conosciuto anche come il Castello della cittadina salentina.

Fatto costruire dall’Arcivescovo Pellegrino D’Asti agli inizi del ‘200 in linea con un piano stilato per la rinascita del borgo dopo la decimazione della popolazione a causa delle guerre. L’Arcivescovo di allora esonerò dal pagamento delle tasse i nuovi abitanti della cittadina.

La struttura del palazzo venne utilizzata prettamente come residenza estiva dei prelati brindisini, scelta per l’aria pulita e il verde dei giardini che incorniciavano la costruzione. Il Palazzo Arcivescovile venne ampliato e subì modifiche nel corso del ‘500.

Santuario Sant’Antonio alla Macchia

A circa 3 chilometri dal centro di San Pancrazio Salentino si trova il Santuario di Sant’Antonio alla Macchia, un piccolo santuario raggiungibile percorrendo la strada provinciale che conduce a Torre Santa Susanna.

La struttura si erge in una zona riparata e rientrata rispetto alla strada. L’edificio religioso si sviluppa su una chiesa ipogea scavata nel tufo, una cripta basiliana di rito greco, intitolata a Sant’Antonio Abate.

All’interno è presente un’unica navata con volta a botte, ci sono piccole cappelle con altra, su uno di questi è collocata la statua in cartapesta di Sant’Antonio Abate. Sull’altare centrale, invece, si trova una statua in cartapesta di Sant’Antonio da Padova che risale agli inizi del ‘900. Nel 2001 la chiesa è diventata Santuario cittadino.

Nei dintorni di San Pancrazio Salentino

Dopo aver passato in rassegna i principali luoghi da visitare a San Pancrazio Salentino, vi interesserà esplorare le sue vicinanze per conoscere il territorio della provincia di Brindisi che circonda questo comune pugliese.

Nei dintorni di San Pancrazio Salentino ci sono alcune località che meritano di essere visitate per vivere pienamente l’essenza di questa particolare zona della Puglia che vanta un territorio splendido, ricco di vigneti e ulivi secolari.

San Pancrazio Salentino confina con diverse comuni come quelli brindisini di San Donaci, Mesagne, Latiano, Torre Santa Susanna ed Erchie, quelli della provincia di Taranto come Avetrana e Manduria, e quelli della provincia di Lecce come Salice Salentino e Guagnano.

Come raggiungere San Pancrazio Salentino

Se state pensando di fare una gita fuori porta alla scoperta di San Pancrazio Salentino e volete organizzare nel dettaglio il vostro itinerario, vi interesserà sapere come arrivare a destinazione. Raggiungere San Pancrazio Salentino, partendo dalla città di Brindisi, è semplice e possibile in diversi modi.

Potete scegliere di viaggiare con la vostra auto o utilizzando i mezzi pubblici. Se decidete di partire in auto dal capoluogo di provincia, il percorso prevede un viaggio di circa 31 chilometri passando per SP74. In poco più di 30 minuti riuscirete a raggiungere il caratteristico comune brindisino.

In alternativa, potete spostarvi in autobus. Partendo da Brindisi potete optare per i mezzi pubblici di Ferrovie del Sud Est o per gli autobus extra urbani della Società Trasporti Pubblici Brindisi SpA. Buon viaggio!

Immagine di copertina: Florixc, CC0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a San Pancrazio Salentino

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

Da non perdere nei dintorni di San Pancrazio Salentino