Siamo nel promontorio del Gargano, una delle aree più belle di tutta la Puglia. Qui, tra mare e montagna, i turisti non hanno che l’imbarazzo della scelta; i luoghi da visitare sono tanti e tutti ricchi di storia e di fascino.
Si va dalle località più nell’entroterra, nei pressi del parco nazionale del Gargano e del lago di Varano, fino ad arrivare alle città costiere, molte delle quali costruite proprio a picco sul mare Adriatico. È proprio qui, sulla punta del Gargano, che nascono tre città che circondano tutto il perimetro della costa: si parte da sud, con Manfredonia, e si sale verso est, dove si incontra la città di Vieste per poi giungere alla punta più a nord del Gargano dove sorge la città di Peschici.
Peschici è un comune di poco meno di 10.000 abitanti ed è una delle località marittime più famose sulla costa adriatica, presa d’assalto ogni anno da migliaia di turisti che vogliono fare un bagno nelle limpidissime acque Del Golfo di Peschici, che proprio dalla città prende il suo nome. Oggi scopriremo assieme cosa vedere a Peschici e nelle sue immediate vicinanze.
All’interno del centro abitato però è possibile visitare anche molti luoghi interessanti e ricchi di storia e perdersi tra le vie di un paese costiero ricco di tradizione. Vediamo un po’ della storia di questo piccolo Comune e cosa c’è da vedere una volta arrivati qui, per poi fare un giro lungo la costa ed esplorare le altre località limitrofe.
Indice dei contenuti
- Peschici: la storia
- Le torri di Peschici
- Castello Bizantino
- Chiesa di Sant’Elia
- Le spiagge di Peschici
- Vieste
- Manfredonia
- Conclusioni
Peschici: la storia
I primi documenti storici che attestano una certa attività nella zona attorno a Peschici risalgono al decimo secolo; al loro interno si narra la vicenda dei mercenari Schiavoni, che allontanarono i saraceni e fondarono il castrum Pesclizio.
La presenza di questi popoli slavi – appunto gli Schiavoni – è attestata da numerosi documenti posteriori, in alcuni dei quali Leone I, allora arcivescovo di Manfredonia, concesse proprio a queste popolazioni numerosi territori attorno all’odierna Peschici. Nonostante già dal secolo successivo non si abbiano più notizie di queste popolazioni, è molto probabile che il nome “Peschici” derivi proprio da una parola slava “Pes”, che ha il significato di “sabbia”.
Nei secoli successivi Peschici passò sotto la dominazione dei Normanni e degli Angioini, prendendo parte alla rivolta contro il re Ferrante, che nel quindicesimo secolo occupò tutto il territorio del Gargano. Come moltissimi altri Comuni lì attorno, anche Peschici fu interessata dal terremoto del Gargano del 1646 e da un’epidemia di peste avvenuta 10 anni più tardi. Entrambi questi eventi portarono a una drastica riduzione della popolazione e alla distruzione di numerosi edifici.
Fu solo nel diciannovesimo secolo che si assistette a un graduale ripopolamento della zona, dovuto anche alla costruzione di numerose infrastrutture che la collegarono ai centri più importanti del resto dell’Italia.
Le torri di Peschici
Come detto, la ricca storia e le varie dominazioni da parte dei diversi sovrani hanno lasciato un’impronta indelebile nell’architettura di Peschici. Essa conta numerosi edifici religiosi, storici e culturali di grande importanza.
Le torri facevano parte di un’antica cinta muraria che serviva da difesa alla città. Di questa cinta, oggi, rimangono soltanto i due bastioni a base quadrangolare con la forma piramidale. Ce ne sono diverse sparse lungo tutti i confini del comune, anche se la più importante è forse quella di Monte Pucci, situata poco al di fuori del centro cittadino.
Castello bizantino
È forse il monumento più importante di Peschici, che attesta la dominazione da parte dei Normanni. Fu costruito nel 970 d.C. per essere poi ricostruito nel tredicesimo secolo da Federico II di Svevia.
Chiesa di Sant’Elia
Si tratta della Chiesa madre di Peschici. La sua costruzione risale a un periodo tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo. Tutta la chiesa è costruita con grandi pietre marmoree locali. Visibile sulla facciata l’ampio rosone e il campanile.
All’interno troviamo una pianta a croce latina, dove ai lati furono costruite sei cappelle, due a sinistra e quattro a destra. Il culto di Sant’Elia è probabilmente di derivazione orientale e viene festeggiato tutti gli anni per tre giorni consecutivi, tra il 19 e il 21 luglio.
Le spiagge di Peschici
Trattandosi di una località di mare, non si può non parlare delle meravigliose spiagge attorno a Peschici. Tra di esse ce ne sono alcune davvero ben tenute e che sono spesso la destinazione preferita da parte di molti turisti durante la stagione balneare.
Possiamo citare, ad esempio, la spiaggia di San Nicola a poco più di 3 km da Peschici e la spiaggia di Zaiana, leggermente più distante. Completa il quadro Marina di Peschici, località situata tra il porto turistico e il vero e proprio centro abitato che si trova in posizione più rialzata. e Baia Jalillo.
Lungo tutta la costa si trovano i trabucchi, delle antiche piattaforme lignee con rete utilizzate per la pesca. Sono praticamente un marchio di fabbrica di tutta la zona del Gargano e si possono notare anche in altre zone. Di notevole importanza sono anche le altre città costiere del promontorio del Gargano. Vediamo quali.
Vieste
Vieste è una delle località balneari più famose d’Italia situata nella parte più ad Est della punta del Gargano. Definita da molti come la vera perla del Promontorio del Gargano.
La pulizia e la bellezza delle sue acque sono state motivo di numerosi riconoscimenti, tra cui quello della bandiera blu, destinato a quelle spiagge le cui acque rispettano determinati criteri di qualità e pulizia. All’interno del centro cittadino sono moltissime le cose da fare e i monumenti da visitare.
Manfredonia
Di notevole importanza anche la città di Manfredonia, nella parte più a sud della punta del Gargano, che si affaccia proprio sul Golfo omonimo. Anche in questo paese vi sono tracce di una storia secolare che ha interessato Manfredonia così come tanti comuni attorno.
Nel centro abitato sono numerosi i monumenti e luoghi di interesse, in particolare quelli religiosi. Da citare, ad esempio, la chiesa di San Francesco, la cappella della Maddalena e la cattedrale di San Lorenzo Maiorano.
Uno dei quartieri più importanti di questa città è Sipunto, che ospita importanti scavi archeologici e fu una delle prime sedi vescovili durante il cristianesimo, nonché centro abitato da cui ebbe origine, successivamente, la stessa Manfredonia.
Conclusioni
Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Peschici, una località nota soprattutto per il suo mare cristallino. Questo comune della Provincia di Foggia, non offre solo acque limpide, ma anche scorci, stradine e vicoli caratteristici e tanta storia grazie anche alla presenza di un suggestivo castello arroccato visibile anche dalla marina.
Raggiungere Peschici è possibile attraverso il servizio ferroviario offerto da Ferrovie del Gargano, attivo principalmente durante il periodo estivo. Per raggiungere Peschici in auto, è possibile partire da Foggia e dirigersi verso Termoli utilizzando la SS16. Venendo da nord, invece, si può percorrere l’autostrada A14 con uscita a Poggio Imperiale.
Il nostro viaggio ideale alla volta di questa splendida località del nord della Puglia termina qui. Non vi resta che preparare i bagagli e partire per questo ennesimo viaggio alla scoperta di luoghi unici della nostra fantastica Italia.