L’Italia è un Paese unico al mondo perché si trovano piccoli gioielli un po’ ovunque anche dove meno te l’aspetti. Il paese di Panni, in provincia di Foggia, è un esempio perfetto.
Stiamo infatti parlando di una paese che ospita meno di 1000 anime, ma che racchiude in sé una quantità di storia, cultura e tradizione meritevoli senza dubbio di una visita.
Vediamo qui di seguito di conoscere meglio Panni, con le sue caratteristiche, la sua storia, le sue tradizioni e i luoghi che meritano di essere visti e apprezzati. Oggi partiremo alla volta di questo piccolo angolo di Puglia, incontaminato, dove il tempo sembra scorrere lentamente. Scopriremo cosa vedere a Panni e dintorni accompagnandovi tra le bellezze paesaggistiche di questi luoghi: buon viaggio!
Indice dei contenuti
- Storia di Panni
- Luoghi di culto
- Palazzo Manuppelli
- Belvedere Toppolo
- Trekking a Panni
- Eventi da non perdere
- Conclusioni
Storia di Panni
Il nucleo urbano di Panni è molto antico: secondo gli studi più approfonditi vi sono tracce dell’esistenza dello stesso fin da un periodo remoto, compreso tra il VII e il V secolo a.C.
Il nome di questa località è derivante dal dio “Pan”, protettore della montagna e dei boschi che a tutt’oggi compare anche nello stemma municipale.
Già Plinio il Vecchio parlava di Panni come di una “terra consacrata al dio Pan”, considerata anche la leggenda che sosteneva che il dio montanaro amasse vivere nelle valli di questa terra e pascolare il proprio gregge nelle alte cime del subappennino dauno.
Il borgo invece, viene menzionato nei documenti soltanto nel 1400 ed è proprio nel 1456 che si trova una testimonianza storica certa e molto drammatica.
In quell’anno infatti Panni viene colpito da una terribile epidemia di peste che andrà a decimare in maniera netta la popolazione. Pochi anni prima del 1500 il governo del borgo vien affidato ai feudatari di Perretto de Ponte e Giovanna de Orengo.
Panni, nei secoli più recenti, è stato un paese martoriato dalle gravi perdite nelle guerre che hanno coinvolto l’Italia, sia durante l’Unificazione, nella quale gli abitanti si opposero ai Piemontesi, che durante la prima e la seconda Guerra Mondiale.
Luoghi di culto
Panni come accennato in precedenza, nonostante le dimensioni, offre molte cose interessanti da vedere. Ovviamente le prime visite andrebbero destinate alla traccia lasciata dalla Fede Cristiana in questi luoghi.
La Chiesa Madre Maria SS. Assunta, La Chiesa del Purgatorio, e la Chiesa del Calvario, tutte comprese nel borgo, sono splendidi esempi della profonda devozione degli abitanti del luogo.
Molto interessante anche il Santuario e Convento della Madonna del Bosco, costruzione alle falde del monte Crispignano che risale al diciassettesimo secolo.
Qui, in piena estate, è possibile assistere anche ad una meravigliosa processione, molto caratteristica, che accompagna la Madonna del Bosco fin nel borgo.
Di sicuro interesse sono anche i resti della Torre di Panni, una fortificazione maestosa che ha origini antiche e non ancora certe: vi sono studiosi che attribuiscono la costruzione della torre a Federico II, altri a Pietro Toledo, altri ancora ai Normanni.
Palazzo Manuppelli
Di grande impatto quando si arriva a Panni è senza dubbio il Palazzo Manuppelli: si tratta di un palazzo imponente, con il suo portale a tutto sesto, impreziosito da una chiave di volta con tanto di stemma, da decorazioni raffiguranti animali… un vero gioiello architettonico che non mancherà di affascinare i visitatori.
Questo territorio avvolto in un immortale fascino faunesco è ricco di verde lussureggiante e di fontane che si offrono ai visitatori con tanto di antiche iscrizioni di epoca medievale e rinascimentale: Fontana Vecchia, Fontana Nuova, Fontana di Mata, Fontana di S. Elia…
Belvedere Toppolo
Panni è un luogo ideale per immergersi completamente nella natura, nei colori, nei ritmi, nei sapori, nei profumi e, soprattutto nel fascino immortale di questa zona.
Nel borgo si può passeggiare nelle strade strette del centro storico, ammirando i vicoli, le Chiese, i portali scolpiti, e l’atmosfera unica che riesce ad unire passato e presente in uno stretto cerchio case.
Con una breve passeggiata è possibile anche raggiungere il Belvedere Toppolo, che si trova proprio nella prossimità dei resti dell’antica Torre: da qui si potrà godere di un panorama da mozzare il fiato.
Ma a Panni molti preferiscono immergersi totalmente nella natura: infatti, uscendo di poco dal borgo, ci si ritrova in un ambiente meraviglioso ed incontaminato.
Trekking a Panni
Si può fare trekking a piedi o a cavallo, magari andando alla ricerca degli antichi mulini ad acqua che rendono oltremodo caratteristico questo territorio. Oppure ci si può rifugiare nello splendido querceto che custodisce la Chiesa della Madonna del Bosco.
Chi pratica il parapendio a Panni troverà senza dubbio un piccolo paradiso. Il borgo di Panni è infatti considerato un punto di lancio assolutamente fantastico da tutti coloro che praticano questo splendido sport.
In questa zona gustandosi il volo in parapendio si potranno apprezzare le bellezze del luogo appieno, tra cui la Valle del Cervaro, il Monte Crispiniano, e l’Altopiano di Monteleone.
Eventi da non perdere
Come in tutti i piccoli Paesi d’Italia anche a Panni il calendario delle ricorrenze è piuttosto denso durante l’anno. Senza dubbio, come in tutta la zona dei Monti Dauni, ha particolare rilevanza la festa di San Giuseppe.
Il 19 marzo infatti si organizzano i caratteristici e bellissimi falò per le vie del borgo che “infiammano” l’atmosfera della città. I bambini e i grandi si ritrovano immersi nei canti e nei balli tradizionali attorno al fuoco.
Questa è senz’altro un’occasione imperdibile per chi vuole partecipare a festeggiamenti estremamente caratteristici che affondano le loro radici in tradizioni molto antiche.
Per Ferragosto a Panni ci si prepara alla cosiddetta “Festa delle Spighe”, una ricorrenza che prevede anche un corteo di carri addobbati per rimembrare un’antica usanza del luogo: la donazione di parte del raccolto ai Santi Patroni.
La Festa delle Spighe è senz’altro un’occasione unica per assaporare l’antichissima tradizione, diffusa in tutta l’Italia rurale, di ringraziare i protettori della città per il raccolto del grano.
A questo proposito è da segnalare che nei giorni del 25, 26, 27 Agosto si tiene uno degli eventi principali di Panni, La Festa dei Santi Patroni: San Vito, San Costanzo, Sant’Antonio da Padova e la Madonna del Bosco.
In questa ricorrenza si alternano moltissime interessanti manifestazioni di tipo religioso e anche legate ai piatti tipici e alle tradizioni culinarie della zona.
Conclusioni
Panni è una vera e propria perla di Puglia, uno di quei paesini dove tutti si conoscono e che rappresentano una meta ideale per chi è alla ricerca di un turismo slow e di prossimità lontano dallo smog e dal caos delle grandi città.
Panni si trova incastonata sui Monti Dauni e, se vi trovate da queste parti, potete addentrarvi in questo angolo di Puglia visitando i comuni limitrofi come Bovino, Alberona, Faeto, Roseto Valfortore ed Orsara di Puglia.
Abbiamo visto assieme cosa vedere a Panni e nelle sue immediate vicinanze. Adesso non vi resta che portare con voi questa guida e partire alla volta di questo piccolo gioiello della nostra penisola.