Cosa vedere a Montesano Salentino

A circa 30 chilometri da Otranto e a una ventina da Santa Maria di Leuca, si trova un borgo davvero straordinario: Montesano Salentino. Si tratta di una località situata nel cuore del Capo di Leuca, che offre la sua costa sia sull’Adriatico che sullo Ionio.

Il borgo di Montesano Salentino ha un carattere prevalentemente rurale, ma non mancano, come in ogni centro di questo tipo, la presenza di artigiani di talento e di professionisti legati ad antichi mestieri. Circondato da un paesaggio di straordinaria bellezza, ricco di flora e fauna, questa zona un tempo era coperta dalla macchia mediterranea, ma nel corso dei secoli l’agricoltura ha trasformato il territorio rendendolo adatto alle coltivazioni tradizionali, come gli uliveti che lo adornano ancora oggi.

Scopriamo assieme le bellezze di questo luogo, cercando di capire cosa fare e vedere a Montesano Salentino e nelle sue immediate vicinanze. Un luogo strategico anche per soggiornare lontano dal caos delle spiagge e raggiungere facilmente le coste in pochissimi minuti di auto.

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Cenni storici

Dal punto di vista storico, come in tutta la Puglia, sono state scoperte tracce di antichi insediamenti umani anche a Montesano Salentino. Questa zona, che in passato era chiamata “Monte Formicoso”, è abitata fin dalla preistoria, almeno a partire dal Paleolitico.

La fondazione del borgo in sé non è molto chiara e sembra ancora avvolta nel mistero, ma secondo alcune fonti risale al XIV secolo. Si dice che la sua creazione sia stata avviata da coloni che apprezzarono le grandi qualità di questo terreno particolarmente fertile e del colle su cui è stato costruito, che proteggeva gli abitanti dalla malaria. Da qui deriva il nome “Monte-Sano”.

Nel corso dei secoli successivi, il borgo si è sviluppato sotto diverse dominazioni fino a diventare ciò che è oggi. Tra le famiglie che ne hanno avuto la proprietà, vale la pena ricordare i D’Aragona e la famiglia Marulli, già detentrice del feudo del Marchesato di Specchia e Campomarino.

Chiesa Matrice

Visitare il borgo di Montesano Salentino è un’esperienza che va vissuta direttamente: ci si immerge in un’atmosfera unica, preziosa e affascinante.

Imperdibili sono tutte le costruzioni sacre presenti, tra cui la bellissima Chiesa Matrice, conosciuta anche come Chiesa dell’Immacolata. La sua struttura risale al Cinquecento, ma è stata completamente ristrutturata nel 1882.

Durante i lavori di restauro è stata aggiunta una raffinata facciata barocca, sormontata da una statua di pietra della Vergine. All’interno, la chiesa ha una struttura a tre navate, come era comune per molti secoli. Sono particolarmente notevoli il dipinto dell’Immacolata di Aniello Letizia e la statua lignea seicentesca di San Donato, patrono del paese.

A San Donato è dedicata anche una cappella risalente all’Undicesimo secolo, che ospita un bellissimo affresco del Quattrocento raffigurante il santo.

Cappella di San Donato
Colar, CC BY-SA 3.0 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/, via Wikimedia Commons

Cappella dell’Addolorata

Altrettanto splendida è la Cappella dell’Addolorata, costruita nel 1856, che custodisce al suo interno una pregevole tela raffigurante la Vergine Desolata. All’interno della cappella è possibile distinguere i tipici tratti dell’architettura salentina dell’800.

La cappella, che si trova proprio in prossimità della chiesa matrice, è da stata da poco ristrutturata ed è di nuovo accessibile al pubblico. Se vi trovate nelle vicinanze, è senza dubbio una tappa obbligatoria che vi consigliamo.

Calvario e Palmenti

Passeggiando per il borgo di Montesano Salentino, ogni angolo riserva sorprese, come ad esempio il “Calvario”, un’abside di una chiesa che non esiste. La navata ipotetica è rappresentata dalla strada, il cielo costituisce il soffitto e le pareti laterali sono delineate dagli edifici circostanti. Questa struttura, nel suo contesto, lascia sicuramente affascinati.

Calvario a Montesano Salentino
Xairus at Italian Wikipedia, CC BY-SA 3.0 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/, via Wikimedia Commons

A un certo punto, nel centro abitato, si possono ammirare delle particolari vasche chiamate “Palmenti”. Si tratta di otto vasche in cui l’uva veniva pigiata per ottenere il mosto, che veniva raccolto in cisterne. Queste vasche rappresentano un importante elemento dell’antica tradizione vitivinicola della zona.

Palmenti
Xairus at Italian Wikipedia, CC BY-SA 3.0 http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/, via Wikimedia Commons

L’Area naturale

A Montesano Salentino, oltre al borgo con le sue attrazioni e la sua atmosfera magica, si trova la Padula Mancina, una zona di acquitrini che offre una biodiversità incredibile e permette di godere della natura incontaminata.

Visitare la zona di Montesano Salentino è sempre una buona idea, in qualsiasi periodo dell’anno, poiché da qui è possibile raggiungere facilmente tutte le principali mete del Salento evitando il caos dei percorsi turistici.

Feste e sagre

Visitare la zona di Montesano Salentino è sempre una buona idea, durante tutto l’anno, poiché da qui si può facilmente raggiungere tutte le mete principali del Salento mantenendosi un po’ fuori dal caos dei tragitti turistici.

Ma se quello che si cerca è la tipicità e la tradizione si raccomanda di recarsi a Montesano durante alcune feste tipiche, non ve ne pentirete affatto. Ad esempio la fiera di San Donato, vescovo e martire che è il patrono della città, è veramente splendida e si tiene ogni anno dal 5 all’8 Agosto.

In Giugno, il terzo sabato del mese, ad essere festeggiato è invece San Luigi, mentre la Madonna Addolorata viene celebrata il terzo sabato di Settembre. In ultimo, assolutamente da non perdere, la “sagra della pittula” che si tiene il 24 Dicembre, per la Vigilia del Santo Natale.

Cosa mangiare a Montesano Salentino

Il Salento è una regione della Puglia rinomata per la sua tradizione culinaria ricca di sapori autentici e ingredienti locali e a Montesano Salentino è possibile toccare con mano l’essenza di queste tradizioni culinarie. La cucina salentina offre una varietà di piatti deliziosi che riflettono l’influenza delle culture mediterranee che hanno lasciato il segno nella regione nel corso dei secoli.

Uno dei piatti più emblematici del Salento è la famosa “pasticciata leccese”, una lasagna salentina a base di pasta, carne di manzo, ragù e formaggio locale come il caciocavallo podolico. Altri piatti di carne tradizionali includono il “pezzetti di cavallo” (carne di cavallo marinata e cotta in umido) e l'”agnello alla pignata” (agnello cotto a lungo in una pentola di terracotta con verdure e spezie).

Il Salento è anche famoso per i suoi piatti a base di pesce fresco, grazie alla sua posizione costiera. Si possono gustare deliziosi piatti come “riso, patate e cozze” (riso con cozze e patate), “spaghetti alle vongole” (spaghetti con vongole), “calamari ripieni” (calamari farciti con pane grattugiato, prezzemolo e aglio) e “pesce alla griglia”, che offre una selezione di pesce fresco cucinato semplicemente con olio d’oliva e aromi locali.

Tra le specialità salentine a base di verdure, spiccano le “ciceri e tria” (tagliolini di pasta fatti in casa conditi con ceci e pomodoro), le “pittule” (frittelle di verdure come zucchine, melanzane o cavolfiori) e la “verdura alla poverella” (un misto di verdure cotte con olio d’oliva e aglio).

Ciciri e tria
Un tipico piatto di Ciciri e Tria – Florixc, CC0, via Wikimedia Commons

Per quanto riguarda i dolci, il Salento offre una vasta gamma di prelibatezze, come i “pasticiotti leccesi” (sfoglie di pasta ripiene di crema pasticcera o marmellata), le “cartellate” (sfoglie di pasta fritte e poi immerse nel miele), i “pasticciotti di mandorla” (dolci a base di mandorle e miele) e i “mostaccioli” (biscotti speziati a base di miele e cioccolato).

Per accompagnare i pasti, non può mancare il vino. Il Salento è noto per la produzione di ottimi vini, tra cui il “Negroamaro” e il “Primitivo”, che si abbinano perfettamente ai piatti locali.

Nei dintorni di Montesano Salentino

Montesano Salentino è, come già detto, un ottimo punto di partenza per visitare tutto il Salento. Ad esempio percorrendo poco più di 20 chilometri è possibile visitare la famosa Torre dell’Omomorto. Si tratta di un bastione di difesa che venne edificato per difendere il territorio dagli attacchi via mare dei Saraceni. La torre venne eretta dall’allora Conte di Alessano, Andrea Gonzaga, nel 1555.

A dare il nome alla Torre è stato un ritrovamento di ossa umane al suo interno. L’edificio è stato abbandonato ufficialmente nel XVII secolo e ad oggi mantiene ancora molto del suo fascino. Abbiamo già accennato che ad una ventina di chilometri da Montesano c’è quella che è considerata una delle mete turistiche più importanti di tutta la Puglia: Santa Maria di Leuca.

Qui si radunano turisti di tutta Italia, tutta Europa e gran parte del mondo per godere di scenari incredibili e di acque cristalline. Da non perdere in zona una visita al faro che si trova proprio sulla punta Meliso.

Questa costruzione è estremamente affascinante ed è stata costruita nel 1886 da Achille Rossi con un sistema a luce fissa. Il faro è alto ben 48 metri ed emette tre fasci di luce che gli permettono di rendersi visibile anche ad oltre 40 chilometri di distanza.

Salire i 254 gradini che separano il terreno dall’apparato di proiezione può sembrare un’impresa particolarmente difficile, ma lo sforzo vale assolutamente il premio: oltre all’interessante apparato da qui si godrà di un panorama assolutamente incredibile.

Come raggiungere Montesano Salentino

Per raggiungere Montesano Salentino da Lecce, è possibile seguire diverse strade. La distanza tra le due località è di circa 30 chilometri.

La strada più diretta percorribile in auto è la SP38 in direzione sud, che conduce a Montesano Salentino. L’intero percorso dura circa 30-40 minuti, a seconda del traffico.

In alternativa, è possibile utilizzare i mezzi pubblici. Dalla stazione ferroviaria di Lecce, si può prendere un treno per la stazione di Zollino. Da Zollino, si può continuare il viaggio in autobus utilizzando il servizio di trasporto pubblico locale che collega Zollino a Montesano Salentino.

In conclusione, Montesano Salentino offre una combinazione unica di bellezze storiche, architettoniche e naturali. Visitare questo borgo e i suoi dintorni è un’esperienza che permette di immergersi nella tradizione e nella bellezza del Salento, evitando le mete turistiche più affollate.

Immagine di copertina: Lupiae, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a Montesano Salentino

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

Da non perdere nei dintorni di Montesano Salentino