Cosa vedere a Montemesola

Girando in Puglia alla scoperta dei borghi pugliesi è possibile scoprire piccoli e caratteristici centri dei quali non sapevamo l’esistenza ma che con la loro assoluta semplicità riescono sempre a stupire e a regalare piacevoli momenti. Nella provincia di Taranto si contano numerosi borghi dell’entroterra che custodiscono antiche tradizioni e le tracce del passato attraverso gli insediamenti rupestri risalenti al periodo neolitico come nel caso del comune di Montemesola.

Con alle spalle una storia di feudatari, questo paese di poco più di 3mila abitanti che confina con Crispiano, Grottaglie, Statte e il capoluogo di provincia – la città di Taranto – si sviluppa su una collina delle Murge tarantine. Il suo nome così particolare deriverebbe dalla sua stessa posizione topografica. Montemesola appare quasi poggiata sulla collina e per questo sembra assumere la forma di una vera e propria mensola. Il nome del paese, infatti, significherebbe “mensola del monte”.

Se siete curiosi e vorreste saperne di più su questo borgo del Tarantino non vi resta che continuare a leggere questa guida per scoprire cosa vedere a Montemesola e dintorni. Buona lettura e soprattutto buon viaggio!

Indice dei contenuti

Centro storico

Montemesola è un piccolo paese che si snoda intorno al suo centro storico, lì dove sono concentrati i principali monumenti di interesse. Da Palazzo Marchesale si diramano viuzze punteggiate da case basse che rispecchiano la natura agricola del paese.

L’antico palazzo voluto dalla famiglia Saraceno rappresenta il cuore del centro storico di Montemesola, da questo punto partono tutte le vie principali del borgo che confluiscono nella Porta di San Gennaro e nella Porta di San Francesco.

Oltre al già citato Palazzo Marchesale, altri edifici degni di nota che si ergono nel centro storico del paese sono il Palazzo Pomari, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa della Vergine del SS. Rosario, la Chiesa di Santa Maria della Croce, la Torre dell’Orologio e il Palazzo comunale un tempo antica sede del Convento dei Sacramentini.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Tra gli edifici più importanti di Montemesola spicca sicuramente la Chiesa di San Michele Arcangelo, architettura religiosa che merita di essere visitata se state esplorando questo piccolo centro della provincia di Taranto.

In via Regina Margherita si erge una delle chiese più importanti e frequentate di Montemesola. Nel 1733 nella cappella della Chiesa di Santa Maria della Croce, altro edificio religioso del paese, venne fatto costruire un altare dedicato all’arcangelo Michele e in seguito l’oratorio.

Nella nuova chiesetta Francesco Saraceno, appartenente alla famiglia dei feudatari che amministravano Montemesola nel corso del ‘700, diede vita alla confraternita di San Michele Arcangelo. La chiesa è a forma rettangolare e il suo stile della chiesa è molto sobrio, lineare e semplice.

Chiesa della Vergine del SS. Rosario

Un’altra chiesa degna di nota che si erge nel centro storico di Montemesola, in via Roma, è la Chiesa della Vergine del SS. Rosario. La chiesa è dedicata alla Beata Vergine del Rosario, la Patrona del paese e titolare dell’omonima confraternita fondata nel lontano 1683.

La costruzione della chiesa iniziò nel 1824 lì dove un tempo sorgeva l’antica chiesa di rito bizantino. Venne aperta al culto nel 1830. Anche in questo caso la chiesa presenta un’architettura semplice ed elegante. Nel 1848 la chiesa venne impreziosita con il campanile a tre campane presente ancora oggi. L’interno presenta colori tenui e delicati.

Chiesa di Santa Maria della Croce

Continuando la passeggiata nel centro storico di Montemesola potrete visitare un’altra chiesa del paese, la Chiesa di Santa Maria della Croce. In piazza Mater Dei si erge la sede parrocchiale di Montemesola. Si tratta della chiesa più antica del paese tra quelle ancora presenti.

Costruita nel corso del XVI secolo come cappella privata per la famiglia Carducci venne ampliata successivamente fino ad assumere l’aspetto di una vera e propria chiesa nel 1762 che inglobava l’originaria cappella.

Nel corso del tempo la chiesa ha subito diverse ristrutturazioni. Nel 1959 la chiesa venne chiusa al culto per lavori di ampliamento e restauro. La struttura ha così assunto la tipica forma a croce latina e una grande cupola che copre il nuovo altare. Durante i lavori sono stati abbattuti i quattro altari laterali, l’organo, il pulpito e sono state rimosse le grandi tele murali. Inoltre, è stato rifatto l’elegante pavimento in marmo pregiato. Nella nuova veste, la stessa in cui la possiamo ammirare oggi, la chiesa è stata riaperta al culto nel 1966.

Palazzo Marchesale

Tra le architetture civili più importanti presenti nel centro storico di Montemesola spicca senza dubbio Palazzo Marchesale. In via Roma, al civico 14, si erge il palazzo feudale costruito come ampliamento di una residenza fortificata risalente al XV-XVI secolo. La facciata è impreziosita dallo stemma della famiglia Saraceno.

Si possono notare elementi e richiami di stile rococò, ne sono un esempio alcune porte risalenti alla fine del ‘700. Il palazzo presenta quattro ingressi. Nel 1794 il marchese Andrea Saraceno fece restaurare il palazzo espandendolo dalla parte orientale con un largo cortile nel quale si accede attraverso un portone turrito. Dal Palazzo Marchesale partono le vie principali del paese. Potete partire da questo storico palazzo per esplorare al meglio questo caratteristico paese del Tarantino.

Eventi a Montemesola

Se vi trovate di passaggio a Montemesola o avete scelto questo paese come tappa del vostro tour alla scoperta della provincia di Taranto, vi interesserà sapere che questo borgo ospita alcuni interessanti eventi.

Molto apprezzata dagli amanti della cucina tradizionale la Sagra delle fave e cicoria, la sagra si svolge durante la prima settimana di agosto e rappresenta una golosa occasione per gustare in compagnia uno dei piatti tipici di questa zona. Si tratta di un piatto unico costituito da una purea di fave arricchita dalla profumata cicoria.

I buongustai devono segnare altre due appetitose sagre che si svolgono a Montemesola, in questo caso durante la prima e seconda decade di dicembre. Si tratta della Sagra della pasta e baccalà (nella prima decade di dicembre) e della Sagra delle pettole (nella seconda decade).

Tra gli eventi più caratteristici che hanno luogo generalmente d’estate a Montemesola non si può non citare il particolarissimo Gran Festival dei Baffi. Si tratta di un festival organizzato a partire dal 1965. Una vera e propria sfilata di baffuti che mostrano le particolari acconciature dei loro mustacchi.

Nei dintorni di Montemesola

Nei dintorni di Montemesola si possono visitare diverse località. Come già anticipato all’inizio di questo articolo, questo paese della provincia di Taranto confina con altri piccoli e caratteristici comuni come Crispiano, Statte, Grottaglie (il paese delle ceramiche) e con il capoluogo di provincia, la splendida città di Taranto, la cosiddetta “città dei due mari”.

In questo modo potrete esplorare questo splendido entroterra fatto di borghi caratterizzati da antiche architetture e dell’ormai iconico stile di “vita lenta” per poi raggiungere Taranto e partire alla scoperta della sua anima scavando nella sua storia. Vi consigliamo di visitare il Castello aragonese, il Ponte Girevole, la Città vecchia, il MArTA (il Museo Archeologico Nazionale) per fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo e la Cattedrale di San Cataldo.

Viaggiando verso sud potrete visitare, inoltre, i piccoli centri di Monteiasi, San Giorgio Ionico e Pulsano. Non fatevi sfuggire l’occasione di un tuffo rilassante nel mare cristallino che bagna la costa ionica. Ci sono svariate località balneari perfette per coppie, gruppi e famiglie.

Come raggiungere Montemesola

Ora che sapete cosa potete fare e vedere in questo paesino della provincia di Taranto e nei suoi dintorni, non vi resta che capire come raggiungere Montemesola nel modo migliore, più rapido ed economico.

Partendo dal capoluogo di provincia potete arrivare a destinazione in auto in meno di 30 minuti percorrendo la SP77 o in alternativa passando per SS172 o SS7. Se preferite viaggiare con i mezzi pubblici dovrete necessariamente fare dei cambi. Dovrete, infatti, arrivare a Carosino o a San Giorgio Ionico e da qui prendere l’autobus per Montemesola. Per maggiori informazioni sulle tratte e sugli orari di partenza cliccate qui.

Immagine di copertina: Asia, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a Montemesola

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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