Modugno è una cittadina situata nell’entroterra barese, pochi chilometri a sud-ovest rispetto al capoluogo pugliese. Per le sue modeste dimensioni, talvolta viene indicato dagli stessi abitanti come “borgo”. In realtà nel 2010 ha ricevuto il titolo di città, grazie a un decreto del Presidente Napolitano. Una cittadina che ha molto da offrire e oggi scopriremo cosa. Non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e scopriamo cosa vedere a Modugno e dintorni.
Il territorio è in gran parte pianeggiante pur presentando una costante pendenza in direzione della zona della Murgia. Sono praticamente assenti i corsi d’acqua superficiali, a causa della natura calcarea del suolo, non impermeabile.
La città di Modugno, il cui nome ha origine, secondo la più accreditata delle ipotesi, dal termine “Medunium”, ovvero “in medio” per la posizione a metà strada tra Bitonto e Bari, ha una storia che risale a tempi remoti.
Il suo stemma, con un cardo selvatico al centro, ci racconta del carattere fiero e autonomo dei modugnesi. Questa pianta infatti ha la capacità di rispuntare anche dopo un incendio e ben rappresenta la storia degli abitanti di Modugno, che hanno saputo resistere ai tentativi di oppressione e alle avversità, fino ad autotassarsi per ottenere la propria libertà.
Indice dei contenuti
- La sua storia
- Principali luoghi di interesse
- Santuario di Santa Maria della Grotta
- Chiesa di Maria Santissima Annunziata
- Piazza Sedile
- I dintorni di Modugno: Casale di Balsignano
- Conclusioni
La sua storia
Sebbene il suo territorio comunale sia stato abitato sin dalla Preistoria, la città di Modugno fu fondata probabilmente nell’Alto Medioevo, in periodo bizantino. Durante le dominazioni normanna e sveva, conobbe un periodo di sviluppo, in concomitanza con gran parte del sud Italia.
Nel periodo angioino, contesa fra la famiglia Chyurlia e gli arcivescovi di Bari, fu parzialmente distrutta e poi ricostruita. Nella seconda metà del XIV secolo, Modugno fu concessa dai re aragonesi alla famiglia Sforza e conobbe uno dei periodi di suo massimo splendore.
In seguito cominciò una rapida decadenza dovuta alla dominazione spagnola. È in questa fase che la città seppe dimostrare il proprio orgoglio, affrancandosi dal giogo feudale tramite il pagamento di un riscatto di 40 000 ducati. Questa ingente spesa provocò tuttavia il successivo fallimento dell’Università di Modugno, nel 1966. La situazione di crisi economica continuò anche durante la successiva dominazione austriaca.
A partire dal 1861, Modugno fu unita al Regno d’Italia.
Principali luoghi di interesse
Grazie ai numerosi luoghi di interesse religioso, storico e architettonico, Modugno attira ogni anno uno svariato numero di turisti, sia italiani che stranieri. Il centro storico della cittadina offre inoltre per loro numerosi locali, bar e punti di ristorazione.
Molti sono gli edifici di culto da visitare, come il Santuario di Santa Maria della Grotta e la Chiesa Maria Santissima Annunziata, ma anche le diverse edicole votive, piccole strutture di carattere architettonico che ospitano al loro interno simboli religiosi.
Tra le strutture civili di interesse architettonico ci sono il Palazzo Angarano-Maranta, dall’elegante facciata in stile rinascimentale, eretto nel XVII secolo, e il Palazzo del Municipio, che un tempo veniva utilizzato come monastero di clausura (ex Monastero di Santa Maria della Croce).
Mete irrinunciabili per i visitatori sono anche il Castello di Balsignano, costruito nel XV secolo, e la sala del Sedile dei nobili, sita nell’omonima piazza.
Non molto lontano dalle mura occidentali, è possibile infine visitare la Villa Comunale di Piazza Garibaldi, realizzata in una piccola depressione naturale.
Santuario di Santa Maria della Grotta
A circa tre chilometri dal centro abitato, è possibile percorrere il sentiero che conduce a un antico insediamento religioso, sito presso lama Lamasinata. La struttura sorge su un’antica chiesa rupestre, chiamata Santa Maria in Gryptam, nella quale trovarono rifugio i monaci basiliani in fuga dalle repressioni iconoclastiche. Nell’XI secolo questa divenne un’abbazia benedettina e punto di transito per i Crociati che si dirigevano verso la Terrasanta o facevano ritorno da essa. Nel 1313 l’abbazia fu soppressa e nel XIX secolo fu trasformata in una villa turrita.
Il suggestivo complesso immerso nel verde oggi conserva degli splendidi affreschi del ‘300 e un gruppo scultorio avente come tema quello della Pietà.
Chiesa di Maria Santissima Annunziata
Situata in piazza del Popolo, all’interno della città metropolitana di Bari, è oggi il principale luogo di culto cattolico di Modugno. Costruita in epoca medievale, fu ampliata nel XVII secolo. Sulla sobria facciata in stile tardo rinascimentale è possibile ammirare le sculture riguardanti l’Annunciazione, poste sulle colonne corinzie ai lati del portale. Il campanile in stile romanico raggiunge un’altezza di oltre 60 metri.
All’interno della chiesa, costituita da un’unica grande navata e un cappellone aggiunto nel 1642, sono presenti opere d’arte di particolare pregio, come l’Annunciazione di Bartolomeo Vivarini del 1472 e il dipinto su tavola Sant’Orsola e le compagne del 1602 di Gaspar Hovich.
Piazza Sedile
È la piazza principale di Modugno, che prende il nome dal palazzo storico più rappresentativo della città modugnese, la Sala del Sedile dei Nobili. Situata a est del centro storico, in prossimità del tracciato delle antiche mura cittadine, era il luogo in cui si riuniva l’aristocrazia locale per prendere le decisioni politiche della comunità.
In seguito ai lavori di restauro, realizzati sul fabbricato preesistente, fu aggiunta nel ‘700 la Torre dell’Orologio, caratterizzata da una merlatura quadrata alla guelfa, sormontata da una struttura in ferro battuto che contiene due campane.
I dintorni di Modugno: Casale di Balsignano
A sud-est dal centro di Modugno, in direzione Bitritto, si trovano i resti del massiccio edificio fortificato, costruito dai monaci bizantini di San Basilio, tra il X e l’XI secolo. Già saccheggiato nel 988 ad opera dei saraceni, fu definitamente distrutto nel 1526, durante lo scontro tra angioini e aragonesi che si contendevano il possesso del Regno di Napoli. Attualmente il Casale di Balsignano comprende il Castello, il cenobio benedettino e le chiese di Santa Maria di Costantinopoli e di San Felice.
Oltre alle bellezze storico-artistiche che abbiamo appena esaminato, Modugno racchiude nel suo territorio anche una piccola fetta di macchia mediterranea. Al suo interno vi è un boschetto in cui è possibile ammirare imponenti querce e pini o scorgere diversi esemplari di fauna locale, come merli, fagiani o capinere.
Nei dintorni di Modugno è possibile raggiungere altri luoghi d’interesse, a partire dalla vicina Bari, ma anche Castellana, dove è possibile ammirare le spettacolari grotte, Putignano, noto per il suo carnevale, e ancora Bitonto, Palo del Colle, Bitetto, Bitritto e tantissime altre località.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere, Modugno ha certamente molto da offrire, sia a livello paesaggistico che culturale e religioso con la presenza di diverse chiese. Raggiungere Modugno è molto semplice da Bari, basta imboccare la tangenziale ed proseguire fino all’uscita 6 ed in pochi minuti ci troveremo nel centro della cittadina.
Un posto strategico anche per chi è in partenza dall’aeroporto di Bari Palese ed è alla ricerca di una posizione ottimale, nonché economica per soggiornare. Abbiamo visto cosa vedere a Modugno, adesso tocca a voi addentrarvi in questa città alla scoperta di luoghi unici.