Cosa vedere a Mattinata

Il Gargano, chiamato anche “lo sperone d’Italia” è un Parco nazionale che raccoglie un’infinità di meraviglie. Proprio nel cuore del Parco, tra Manfredonia e Vieste, si trova un luogo incantato: Mattinata.

Meravigliose campagne, acque cristalline, storia, arte e cultura, ecco la ricetta vincente di Mattinata, una delle tappe imperdibili per chi visita questa zona d’Italia dove il mare incontra la bellezza di Faraglioni e Falesie.

Nell’articolo di oggi vi porteremo proprio in questo angolo di Puglia andando ad illustrare nel dettaglio cosa vedere a Mattinata e nei suoi immediati dintorni. Non vi resta che mettervi comodi e partire per questo viaggio virtuale assieme a noi.

Indice dei contenuti

Mattinata: la storia

Il suo nome così particolare deriva dal latino “Mater Matuta”, ovvero una divinità dell’aurora che veniva venerata anticamente, insieme a Giano (Pater matutinus), e che proteggeva in particolare le donne.

Questo nome le venne affidato ovviamente dai Romani che vollero sottolineare la sua posizione che guarda direttamente ad Est, laddove sorge il sole.

Roma ha qui lasciato un profondo segno del suo dominio: ancora ad oggi rimangono visibili le mura e i pavimenti a spina di pesce della villa augustea che si trova in contrada Agnuli, vicino al porto turistico.

Ma la nascita di questa città non è di origine romana, viene da più lontano, forse prima ancora del dominio greco. Sul Monte Saraceno vi è infatti una necropoli, con 500 tombe scavate nella roccia dal popolo dei Dauni.

Altra testimonianza storica estremamente importante è l’antica abbazia della Santissima Trinità che ci riporta al Medioevo con il suo stile romanico e con la sua posizione assolutamente incredibile: immersa nella natura a picco sulle valli.

Estremamente interessante per chi ama la Storia anche l’antico convento di Santo Stefano o abbazia di Pulsano: si tratta di una struttura paleocristiana in cui è possibile ammirare dei meravigliosi graffiti.

La campagna

Quest’area è contraddistinta da una campagna meravigliosa, piena di antiche masserie convertite in ristoranti e bed & breakfast, frantoi, grandi filari di uliveti, allevamenti.

L’attività olearia in questi luoghi è sicuramente una delle più caratteristiche, ed immergersi nel verde lussureggiante è senza dubbio una delle attività preferite dai visitatori di questi luoghi.

Il centro storico

Sulle colline che fronteggiano la baia, sorge il centro storico di Mattinata, un vero gioiello che merita senza dubbio una visita nonostante sia risalente soltanto al diciottesimo secolo.

Molto interessante, tra le altre cose, il rione Junno che ospita delle costruzioni tipiche della zona chiamate “pajare”: si tratta di edifici costruiti con la pietra a secco, a pianta rettangolare, molto basse, bianche e tutte ammassate le une sulle altre.

L’idea di base all’origine di queste costruzioni era quella di creare degli ambienti che riparassero dalla calura estiva: potremmo definire le pajare come delle strette parenti dei più famosi trulli.

Il mare

Mattinata è sicuramente molto incentrata sulla campagna e sulla collina, ma non si può certo dimenticare che qui il vero protagonista è il mare.

Chi visita questa baia non la dimentica facilmente. La zona dei camping, hotel e villette, particolarmente apprezzata dai giovani, offre la possibilità di affittare delle imbarcazioni per esplorare la costa frastagliata e piena di meraviglie.

A questo proposito si consiglia di non mancare una visita tra i faraglioni di baia dei Mergoli: qui la vista offrirà uno scenario da togliere il fiato.

Se si preferisce il relax e la spiaggia, si potrà optare per la baia delle Zagare: immersi in un delicato profumo di limoni, si avrà accesso a delle piccole spiagge nascoste dentro a delle fitte pinete.

La baia di Vignanotica invece è caratterizzata da una spiaggia di ciottoli e da un tipo di balneazione più vivace. Qui vi sono molte grotte dai nomi particolarmente suggestivi, che possono essere visitate, come la famosa “Grotta dei Pipistrelli”.

Proprio in queste zone di mare vi è anche un santuario particolarmente amato dalla popolazione locale e dedicato alla Vergine Incoronata.

Si tratta di una piccola chiesa rurale, risalente al Settecento, che è dotata di un bellissimo altare di stile barocco e che conserva l’immagine Sacra della Vergine.

La cucina mattinatese

In queste zone la cucina è l’espressione della tradizione ed il cibo rappresenta qualcosa di più di una necessità. I piatti tipici della tradizione contadina dominano senz’altro la cucina di Mattinata.

Vi sono molti piatti da consigliare per chi visita questa zona ed in tutto l’anno, vedremo qui di seguito, ci sono importanti eventi e ricorrenze in cui si potranno degustare delle vere prelibatezze.

Senz’altro per chi vuole immergersi nei sapori e negli odori tipici della zona vi è un piatto irrinunciabile: il “turcnidd”, un miscuglio di interiora e peperoncino.

Ma anche “l’acqua sale fredda” è un vero e proprio cult della zona: si tratta di una rielaborazione del pane e pomodoro classico, con l’aggiunta di cipolla, capperi, olive e peperoni. In Estate, presso Corso Matino, si troverà la sagra dedicata a questo piatto.

Eventi a Mattinata

I grandi eventi di Mattinata sono scanditi dalle ricorrenze religiose e si troveranno dunque iniziative interessanti in tutto l’anno: a partire dalla sagra della befana, per proseguire poi con il carnevale, gli allestimenti per la Settimana Santa.

Per la festa di San Giuseppe, Mattinata offre un grande spettacolo. Lo spettacolare gran falò di San Giuseppe è una tradizione che non può essere mancata per chi visita il paese in questo periodo. 

Nella serata si troveranno diversi stand gastronomici che offriranno, tra le varie delizie, le famigerate “zeppole di San Giuseppe”, un dolce ricoperto con tanta crema pasticcera.

Molto interessante anche la festa dell’olio nuovo che si tiene in Novembre. Una festa dedicata ad uno dei più importanti prodotti tipici del Gargano: l’olio extravergine d’oliva.

Chi partecipa a questo evento potrà immergersi totalmente raccogliendo olive, assistendo alla molitura e degustando l’olio nuovo dentro stupendi frantoi del 700.

Fortemente raccomandato per una visita a Mattinata è anche il periodo natalizio. Le vie e le pizze del centro si impreziosiscono di un’atmosfera molto gioiosa e tipica. 

Musiche natalizie, profumi, sapori, colori, odori e addobbi andranno a costituire un tutt’uno incredibile che riporta il visitatore ad una meravigliosa “aria natalizia”.

In questo periodo la città si impreziosisce anche di mercatini di natale in cui si potranno trovare un sacco di spunti per dei bellissimi regali, delle decorazioni e, soprattutto dei prodotti tipici da consumare in loco o da riportare a casa come souvenir.

Conclusioni

Mattinata si trova in provincia di Foggia ed è facilmente raggiungibile dalla Capitanata attraverso la SS89 che da Foggia porta verso Manfredonia e successivamente verso il Gargano.

Questi luoghi sono meta di turisti durante tutto l’anno, anche grazie alla presenza dei luoghi di culto di San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, ma raggiungono il loro picco durante l’estate grazie al mare cristallino.

Se vi trovate da queste parti, una visita alla baia di Vignanotica – utilizzata addirittura come set per alcune scene del Film Wonder Woman – è d’obbligo. Non vi resta che avere sempre a portata di mano la nostra guida su cosa vedere a Mattinata e partire alla volta di questo fantastico angolo di Puglia che vi lascerà senza fiato.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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