Nella provincia di Taranto non mancano di certo piccoli e caratteristici borghi da visitare nel fine settimana per una breve e piacevole vacanza alla scoperta di luoghi autentici e affascinanti in cui assaporare la genuina cucina locale e perdersi tra viuzze che si snodano tra vecchie case, chiese e botteghe artigiane. Uno di questi è Manduria e oggi vi porteremo alla scoperta di questo borgo scoprendo assieme cosa vedere a Manduria e nelle sue vicinanze.
Tra le località che non dovete farvi sfuggire se volete esplorare questa incantevole zona della Puglia le cui coste sono accarezzate dallo Ionio c’è sicuramente Manduria, conosciuta anche come “la città del vino Primitivo”. Non molto lontano da altri comuni degni di nota della provincia tarantina come ad esempio Massafra, Martina Franca e Grottaglie.
Questo comune di poco più di 29 mila abitanti che si sviluppa nel Salento settentrionale ed equidistante dalle più grandi, e sicuramente più conosciute, città di Lecce, Taranto e Brindisi, non è bagnata dal mare ma non è molto distante da alcune delle spiagge più belle e frequentate del Salento.
Manduria, un tempo chiamata Casalnovo, è famosa principalmente per la produzione del suo ottimo e corposo vino locale dall’inconfondibile gusto caldo e retrogusto fruttato, il Primitivo DOC, un vino perfetto per accompagnare piatti a base di carne, salumi e formaggi. In questa breve guida vi porteremo alla scoperta di una delle località più interessanti da visitare in Puglia. Segnate le nostre dritte e i nostri suggerimenti per un tour tarantino che si rispetti.
Indice dei contenuti
- Centro storico
- Chiesa Madre
- Quartiere Ebraico
- Museo della Civiltà e del Vino Primitivo
- Parco Archeologico delle Mura Messapiche
- Nei dintorni di Manduria
- Come raggiungere Manduria
Centro storico
Per scoprire l’essenza di un luogo consigliamo sempre di partire dal suo centro storico, culla delle tradizioni, della storia e dell’autenticità di una località. Il centro storico di Manduria è ricco di stradine e vicoletti caratteristici che lo rendono davvero suggestivo.
Il centro storico si sviluppa intorno alla centrale Piazza Giuseppe Garibaldi sulla quale si affaccia uno degli edifici più interessanti della città, Palazzo Imperiali-Filotico, uno dei palazzi feudali più importanti del Salento.
Questo edificio venne costruito agli inizi del ‘700 da Michele III Imperiali e successivamente passò alla famiglia Filotico che ancora oggi vi risiede. A Manduria in molti chiamano questo elegante e austero palazzo “il castello” considerando che è stato eretto lì dove un tempo c’era un antico castello normanno.
Nel cuore del centro storico non mancano di certo le chiese, la più importante è sicuramente la Chiesa Madre intitolata alla Santissima Trinità. A conquistare l’attenzione dei visitatori che si aggirano tra le viuzze ci pensa anche lo storico Quartiere ebraico.
Chiesa Madre
Tra i principali siti di interesse a Manduria non possiamo non menzionare la Chiesa Madre. Di fronte all’arco che fa da ingresso al Ghetto ebraico si erge imponente e maestosa la Chiesa Matrice, un vero e proprio gioiello di arte gotico-romana che cattura l’attenzione dei visitatori che passeggiano nel centro storico. In via Marco Gatti 8 potrete ammirare la Chiesa Madre intitolata alla Santissima Trinità.
Originariamente l’edificio di epoca normanna era più piccolo di quello attuale, rimaneggiato nel corso dei secoli. Della chiesa originaria medievale rappresentano oggi una preziosa testimonianza i due leoni stilofori in pietra che fanno da guardiani ai lati del portale d’ingresso. Lo sguardo del visitatore viene immediatamente rapito dal grande e magnifico rosone romanico che sovrasta il portone principale. Di gusto gotico, invece, è l’elegante campanile che impreziosisce l’esterno della chiesa.
Maestoso è anche l’interno della chiesa a cinque navate con il colonnato centrale con capitelli decorati, il pulpito in legno, l’elegante corredo artistico, il soffitto ligneo e le cappelle, la più suggestiva sicuramente è la cappella dedicata al Santo Patrono di Manduria, San Gregorio Magno.
Quartiere ebraico
Oltre ad offrire ai suoi visitatori ottimo vino e una deliziosa cucina tradizionale, Manduria è un centro ricco di storia e cultura, un piccolo museo a cielo aperto che in passato ospitò nel suo centro storico una piccola comunità ebraica. Passeggiare tra le stradine del suo Quartiere ebraico ci riporta un po’ a Roma, nel ghetto ebraico della Città eterna, uno tra i più antichi ghetti del mondo.
Il Quartiere ebraico di Manduria si sviluppa nel centro storico di fronte la Chiesa Madre, precisamente intorno a vico Stretto, vico Lacaita e vico degli Ebrei. A delimitare l’area ci pensano tre archi che indicano rispettivamente tre ingressi a quello che un tempo era il ghetto ebraico della cittadina.
In questo quartiere ci sono ancora oggi segni tangibili della comunità ebraica che lo visse come la Sinagoga, i camini sporgenti e la Loggia del Rabbino. Nel 2002 l’ormai ex Sinagoga del centro tarantino è stata acquistata dalla famiglia Gigli che ha provveduto al restauro e al consolidamento strutturale di questo ambiente di grande interesse storico.
Museo della Civiltà e del Vino Primitivo
Un’altra attrazione che vi consigliamo di non perdere se state esplorando questa straordinaria parte di Salento ionico settentrionale è sicuramente il Museo della Civiltà e del Vino Primitivo. Un percorso alla scoperta delle antiche tradizioni vinicole che si sviluppa all’interno dell’ottocentesca Cantina Produttori Vini di Manduria.
Questo particolare museo è nato dall’idea della Cooperativa vinicola locale con l’intento di far conoscere e valorizzare il territorio con la sua coltivazione dell’uva che produce il noto Primitivo. Un vero e proprio viaggio sensoriale che vi conquisterà e vi farà conoscere il patrimonio culturale e tradizionale della comunità di Manduria anche attraverso deliziose degustazioni. Vi consigliamo di prenotare il vostro ingresso. Per ulteriori informazioni vi basterà cliccare qui.
Parco Archeologico delle Mura Messapiche
Per diverso tempo Manduria ha rappresentato il centro nevralgico del potere del popolo dei Messapi e oggi è ancora possibile ammirare importanti resti che testimoniano la grandezza di questa città nel passato e la sua importanza nel presente. Se state trascorrendo una giornata a Manduria non perdere l’occasione di visitare il Parco Archeologico delle Mura Messapiche.
Questa cittadina è conosciuta anche come “Città dei Messapi” perché fu proprio la storica tribù iapigia dei Messapi, una delle prime popolazioni ad abitare il Salento, a dare origine alla cittadina della provincia di Taranto. I messapi costruirono imponenti mura per difendersi dai vicini coloni spartani di Taranto.
Queste strutture massicce sono ancora oggi testimonianza della presenza di questi popoli a Manduria. In Piazza Scegnu si apre il Parco Archeologico delle Mura Messapiche e ammirare le Mura Messapiche, l’Area della Necopoli, il Fonte Pliniano e la Chiesetta S. Pietro Mandurino.
Nei dintorni di Manduria
Nei dintorni di Manduria ci sono svariate località che meritano di essere visitate e che vi permetteranno di trascorrere alcune piacevoli e spensierate ore immersi nella natura. Tra i principali luoghi da visitare vi segnaliamo il Bosco dei Cuturi. Si tratta di un bosco che si estende per oltre 35 ettari, si sviluppa a circa 80 metri sul livello del mare e fa parte delle “Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale”. Una destinazione perfetta per chi ama avventurarsi in escursioni con famiglia e amici.
A pochi chilometri da Manduria, spostandovi verso la costa ionica, potrete raggiungere un’altra incantevole meta questa volta ideale perfetta se trascorrere una giornata al mare, si tratta di una delle località balneari più belle e frequentate durante l’estate in Puglia, stiamo parlando di San Pietro in Bevagna. Tra mare cristallino, scenari da sogno e soffici dune di sabbia, questo luogo è uno dei gioielli naturali più gettonati di tutta la costa.
Rimanendo nell’area balneare di Manduria potrete ammirare Torre Colimena e l’omonima frazione sorta intorno alla torre costiera costruita a scopo difensivo dal re di Spagna Carlo V per proteggere le coste salentine dalle frequenti incursioni dei Turchi. Infine, merita una visita anche la piccola e vicina Avetrana con il suo Castello, la Chiesa Matrice e la Torre dell’Orologio.
Come raggiungere Manduria
Se avete deciso di partire alla scoperta dell’affascinante entroterra della provincia di Taranto e volete raggiungere il centro di Manduria per assaporare i suoi gustosi piatti tipici accompagnandoli con un buon calice di Primitivo DOC, dovete sapere che è possibile viaggiare in auto o se preferite spostarvi con i mezzi pubblici una scelta low cost è sicuramente quella di optare per l’autobus.
Se scegliete di partire con la vostra autovettura, partendo da Taranto vi basterà percorrere la SS7 e in circa 54 minuti raggiungerete la vostra destinazione. In alternativa, potete sempre optare per i mezzi pubblici.
Il metodo più economico per arrivare a Manduria è quello di partire dal capoluogo di provincia con l’autobus di Ferrovie del Sud Est che con un viaggio di circa 1 ora arriverà nella città del vino Primitivo. Per maggiori informazioni sugli orari di partenza degli autobus vi consigliamo di cliccare qui.
Foto di copertina – Andreafistetto, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons