La Provincia di Lecce ospita diversi comuni ricchi di bellezze paesaggistiche e architettoniche. Non è, infatti, caratterizzata solo da spiagge mozzafiato. Oggi scopriremo le bellezze di uno di questi comuni, mostrandovi nel dettaglio cosa vedere a Leverano e nelle sue immediate vicinanze. Un comune che, soprattutto durante il periodo estivo, si anima grazie alla presenza di svariate feste e sagre tra cui la rinomata Festa della Birra.
Leverano è una località del Salento, per la precisione della parte occidentale, nella zona denominata Terra d’Arneo. Questo nome deriva da un antico casale risalente al periodo dei Normanni, la cui fondazione è datata intorno al 1100, a dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto questa zona sia ricca non solo di bellezze naturali ma anche di storia e di monumenti.
Leverano è poco distante dal Mar Ionio, meno di 10 km, ed è a circa 20 km dal capoluogo Lecce; è raggiungibile facilmente in auto ma anche in treno. Successivamente vi spiegheremo nel dettaglio come fare per raggiungerla facilmente sia in autovettura che attraverso l’utilizzo del trasporto pubblico locale.
La breve distanza dalle località balneari e turistiche di Porto Cesareo, Torre Lapillo e Gallipoli e molte altre fanno di Leverano un luogo ideale per chi vuole gustare natura e mare incontaminato, ma non ama altrettanto la movida. Soggiornare a Leverano permette di godersi la vacanza in tutta tranquillità; poi, se si cambia idea, non ci vorrà molto a fare un salto in qualche paese più “attivo”, giusto per regalarsi una serata diversa.
Indice dei contenuti
- Il centro storico
- Chiesa Matrice della Santissima Annunziata
- Il vino di Leverano
- Feste e sagre
- I dintorni: spiagge vicine a Leverano
- Come raggiungere Leverano
Il centro storico
Il cuore della città è molto antico, molto più dei Normanni che le diedero il nome; le prime notizie che la riguardano risalgono al V secolo ma alcuni fanno risalire le origini delll’abitato all’epoca della Magna Grecia, intorno al III-IV secolo avanti Cristo. Se questa interpretazione fosse veritiera, allora la città avrebbe più di duemila di storia.
Quello che è certo è che, nel 540, i Goti razziarono tutta la zona e distrussero alcuni villaggi. Molti degli abitanti fuggirono, si stabilirono forse sui resti di una comunità più antica e diedero vita a quella che poi sarebbe divenuta Leverano.
La città viene nuovamente distrutta dai Saraceni, ma i Normanni la ricostruiscono intorno al 1100. La nuova città diventa in breve un centro importante, tanto che circa un secolo dopo l’Imperatore Federico II di Svevia fa costruire una torre difensiva alta 36 metri. La torre è Monumento Nazionale, ma purtroppo i suoi quattro piani interni in legno sono crollati da tempo e non resta nulla dei suoi arredi interni.
Nel territorio circostante sono inoltre presenti numerose masserie. La rilevanza della città come riferimento del territorio è testimoniata anche dalle mura fatte costruire nel 1400 e poi rinforzate da Carlo V, in ottica difensiva contro i pirati turchi.
Al medioevo risale il centro storico di Leverano, che non è cambiato rispetto al momento del consolidamento della città e conserva intatto l’atmosfera del passato, con il centro abitato affacciato sulla piazza centrale e le numerose stradine.
Chiesa Matrice della Santissima Annunziata

A livello architettonico, il turista interessato all’architettura religiosa troverà diversi motivi d’interesse, prima fra tutti la Chiesa Matrice della Santissima Annunziata.
Risale alla fine del 1500, probabilmente costruita su una chiesa più antica di cui però purtroppo non rimane nulla. Venne gravemente danneggiata dal terremoto del 1743, per cui l’aspetto odierno è più quello di una chiesa di fine Settecento che di fine Cinquecento. Sono di questo periodo, per esempio, gli altari della Anime e di San Rocco; mentre del secolo precedente rimangono alcuni pregevoli dipinti.
Sempre nel centro storico troviamo la più antica chiesa di Santa Maria delle Grazie, della seconda metà del 1400, cui poi venne annesso il convento dei Frati Minori. Molto interessante è l’altare in pietra leccese con la pala della Vergine col Bambino.
Il vino di Leverano

Il vino prodotto a Leverano è molto rinomato, e chi ami gustare un buon calice non può non fare un giro nelle sue numerose cantine. Dal 1979, la zona si può fregiare della Denominazione di Origine Controllata (DOC) per il vino che venga prodotto nel territorio comunale. Se ne producono tre varietà: Leverano bianco, rosato e rosso.
Il bianco ha una prevalenza di uve di Malvasia bianca, che molto spesso ne compongono la totalità; ma può essere misto fino al 35 per cento con la presenza di Trebbiano della Toscana o Bombino bianco. Il colore è paglierino, l’odore delicato e il sapore asciutto e morbido, di norma con 11 gradi di gradazione.
Le varietà rosato e rosso sono invece prodotti con uve di vitigno Negroamaro. Anche in questo caso, possono essere al cento per cento Negroamaro oppure possono contenere una percentuale massima del 35 per cento di Malvasia Bianca o Nera di Lecce, Montepulciano o Sangiovese.
Il Leverano Rosso può essere denominato ‘riserva’ se invecchiato almeno due anni e abbia una gradazione di minimo 12,5. Ha odore vinoso e sapore asciutto e lievemente amarognolo. Il rosato presenta riflessi arancio, con odore fruttato se giovane e sapore asciutto e fresco. In genere, la sua gradazione è 11,5 o poco più.
A metà novembre, in occasione dell’imbottigliamento del vino, la nuova annata viene presentata dalla sagra Novello In Festa, ricca di appuntamenti gastronomici e degustazioni.
Feste e Sagre
Sono molti gli eventi che si tengono a Leverano non solo nel periodo estivo. La quarta domenica di maggio è dedicata alla Fiera delle Ciliegie, con raccolta, esposizione, degustazione e vendita dei molti ottimi prodotti locali. In questa occasione, da sempre si tiene anche la fiera del bestiame, il mercato e, per l’aspetto religioso, le celebrazioni della Madonna della Consolazione.
In estate, dalla fine di giugno a settembre, il programma di Leverano Estate alterna spettacoli, concerti, mostre mercato e manifestazioni varie. Il 16 agosto, invece, è il giorno della Festa Patronale di San Rocco, con grande messa, processione, concerto della banda, bancarelle e gran finale con i fuochi d’artifici.
Chiude l’anno il già citato Novello in Festa, dedicato alla produzione vinicola. A Leverano, infine, è molto famoso il festival Beer and Sound che si svolge ogni anno durante il mese di agosto.
I dintorni: spiagge vicine a Leverano
Essendo una località interna, ovviamente Leverano non possiede delle proprie spiagge. Tuttavia, la distanza è davvero breve, e in pochi minuti in auto, moto o bicicletta si può arrivare alle spiagge di Porto Cesareo o Torre Chianca oppure Sant’Isidoro.
Anche in questa zona, come in tutta la Puglia, è possibile trovare sia spiagge a pagamento e attrezzate sia spiagge libere, a seconda dei gusti e delle preferenze di ognuno. Quello che è assolutamente comune e garantito sono la morbidezza della sabbia e la qualità cristallina delle acque, patrimonio unico e preziosissimo.
Se invece preferite la tranquillità dell’entroterra, allora potete visitare Copertino – vicinissima a Leverano – con il suo imponente castello. Veglie, Carmiano e Lequile sono altri tre comuni degni di nota non molto distanti da Leverano. Ovviamente da non tralasciare Lecce, vera perla del sud Italia paragonabile per la sua bellezza a Firenze.
Come raggiungere Leverano
Vediamo adesso infine come raggiungere Leverano nel minor tempo possibile partendo dal suo Capoluogo di Provincia, ovvero Lecce. Come detto in precedenza Leverano non dista molto da Lecce sono infatti circa una 20km di distanza.
Il percorso più breve è quello percorribile in autovettura che da Lecce prevede di percorrere la SP16 che, passando per Lequile e Copertino, vi condurrà dritti a Leverano nel giro di 25 minuti circa.
Se si preferisce, invece, utilizzare i mezzi pubblici, allora la soluzione migliore è quella di avvalersi del trasporto ferroviario regionale. Il treno vi condurrà a Leverano in circa 45 minuti. Durante il periodo estivo, inoltre, il servizio è solitamente potenziato.