La provincia di Foggia è costellata di piccoli borghi affascinanti e Lesina è senza dubbio uno dei gioielli più preziosi che si possano trovare in questa zona.
Questa terra è incastrata tra il Parco Nazionale del Gargano e i due grandi laghi: quelli di Lesina e quello di Varano. Un territorio assolutamente magico che merita una visita approfondita.
Oggi partiremo per un viaggio ideale alla scoperta di questa località pugliese, famosa soprattutto per la sua Marina e vicinissima a luoghi di grande interesse come ad esempio Apricena con le sue spettacolari cave. Scopriamo quindi cosa vedere a Lesina e nelle sue immediate vicinanze: buon viaggio!
Indice dei contenuti
- La storia di Lesina
- Il centro storico di Lesina
- Ripalta
- Lesina e il suo lago
- Bosco Isola
- I dintorni di Lesina
- Conclusioni
La storia di Lesina
Lesina era abitata anche in tempi antichi, e la sua popolazione crebbe nel VII secolo, quando gli abitanti di Lucera fuggirono dalla furia dell’imperatore Costante II. La fiorente economia ittica, dovuta alla ricchezza del lago, richiamò anche molto abitanti dall’altra parte dell’Adriatico, in particolare dalla Dalmazia.
Proprio dal mare, però, Lesina si aspettava i più grandi pericoli, e per questo era recintata da un alto muro che la salvaguardava dai Saraceni e dal pirati di origine slava. Il paese rivolgeva la propria attenzione dall’altra parte; già nell’ottavo secolo i pesci di Lesina erano così noti, che ogni due giorni partivano carri con questa merce alla volta di Napoli, e da qui spesso proseguivano per l’estero.
Il commercio del pesce rese Lesina nota e ricca per gran parte della sua storia, ma anche molto appetibile dai diversi regni. Passò di mando in mano, e agli inizi del 1400 la Regina Margherita donò la laguna all’Orfanotrofio “Ave Gratia Plena” di Napoli gestito dall’omonimo Banco. Questa istituzione la gestì per 3 secoli, per poi fallire nel 1717 per le eccessive spese di re Filippo IV.
Il centro storico di Lesina
Il delizioso centro storico di Lesina affascina tutti i visitatori con le case bianche coperte di rampicanti, i panni stesi e i portoncini che si affacciano direttamente sulle strade.
Passeggiando per i vicoli si incontrano pescatori che preparano le reti o anziane signore che preparano la pasta fatta in casa. In questo piccolo centro si entra subito i contatto con una realtà profonda e con ritmi più umani rispetto a quelli delle città.
Da non perdere la visita alla Cattedrale della Santissima Annunziata che è senza dubbio uno degli edifici più interessanti di questo piccolo borgo.
Non resta traccia, purtroppo, di altri monumenti di cui abbiamo notizia da una perizia di un tecnico del Banco risalente al 1729. Qui si parla di un obelisco all’ingresso della città, tre ordini di scalini e un piedistallo con una colonna di granito; c’era anche una croce greca in pietra bianca .
All’ingresso c’era anche una incisione di San Primiano, come protezione del paese, e immediatamente sopra l’orologio cittadino che segnava la vita quotidiana di Lesina. Sull’altro lato, la porta verso il lago usata dai pescatori.
Ripalta
Ripalta è solo una frazione del comune, ma riveste grande importanza storica. Qui c’è l’omonimo castello e una chiesa a questo afferente, dedicata a Santa Maria di Ripalta.
L’edificio fu fortemente danneggiato dal terremoto del 627, e poi ricostruita dai Celestini nel XVIII secolo. Oggi Ripalta, il cui nome deriva dal fatto di sorgere sulla riva più alta del Fortore, è disabitata.
Lesina e il suo lago
Il lago di Lesina è già mare, o meglio una laguna. In realtà a separare il lago dal mare c’è una il “Bosco Isola”, una stretta lingua di terra. Due canali artificiali uniscono il lago al mare in modo che l’acqua salata entri in quella dolce dando origine ad un vero paradiso per i pescatori.
In questa località la luce è sempre molto bella e il tramonto è uno spettacolo garantito che si ripete di giorno in giorno offrendo colori inimmaginabili. Nella passeggiata si trova anche una passerella di legno che conduce in un luogo meraviglioso che sembra sospeso sopra al tempo: il sito archeologico dell’isola di San Clemente.
Si tratta di un’isola lacustre nella quale sono state ritrovate le vestigia di una villa romana che, secondo gli esperti, è databile tra il I e il II secolo a.C. Queste affascinanti rovine possono essere ammirate con la bassa marea.
Bosco Isola
Come anticipato in precedenza il Bosco Isola è quella lingua di terra che separa il mare dal lago. Chi ama immergersi nella natura non può perdersi questo luogo meraviglioso: ideale per trekking, ma anche per affrontare dei percorsi con mountain bike o per sfruttare la pista ciclabile, oppure visitare il Parco Avventura.
E’ anche possibile fare delle escursioni alla Torre Scampamorte e al Canale Schiapparo, grazie ai Boscobus, p per recarsi in quella che viene chiamata Sacca Orientale per abbandonarsi al birdwatching.
I dintorni di Lesina
Lesina oltre ad essere un’ottima attrazione turistica è anche un eccellente punto di partenza per escursioni sempre interessanti e affascinanti.
Senza dubbio il lago di Varano, che dista soltanto pochi chilometri da quello di Lesina, è una grande attrazione soprattutto per gli appassionati di pesca e per chi vuole osservare da vicino colture di mitili e allevamenti di ostriche.
Su questo splendido specchio d’acqua si affacciano diversi borghi interessanti: Cagnano Varano, Ischitella e Carpino. La grotta di San Michele e il museo della Pesca, a Cagnano Varano, sono meritevoli di una visita. Molto affascinante la chiesa bianca del Crocifisso che si affaccia direttamente sul lago di Varano e che al tramonto si tinge prima di arancione e infine di rosso.
Senza dubbio da Lesina è possibile fare un tour del Gargano andando ad esplorare tutte le bellezze, i borghi, i boschi… che questo promontorio accoglie. Tra queste sicuramente va menzionata la Foresta Umbra, qui si trova una vegetazione millenaria, meravigliosa e incontaminata che tanto ha fatto parlare di sé.
Se si è attratti dalle visite ai borghi, da Lesina si può fare dei tour a Peschici, Rodi Garganico, Vieste e Mattinata. Senza mai dimenticare che sulla costa di Lesina c’è Lesina Marina, la zona più frequentata durante l’estate.
Qui infatti è possibile godersi la balneazione al massimo tuffandosi nel mare dalle acque cristalline o passando le giornate comodamente distesi sulla bella spiaggia.
Il bello di questa zona è il cambio repentino di paesaggio: dalla sabbia della spiaggia infatti si può, con una breve passeggiata, attraversare il “Bosco Isola” e ritrovarsi in pochi attimi sul lago.
Chiunque soggiorni a Lesina per qualche giorno non può comunque perdersi una gita ad un arcipelago di cinque isole famose in tutto il mondo per la bellezza abbacinante delle coste. Stiamo parlando ovviamente delle isole Tremiti, devi veri e propri capolavori a cielo aperto, immersi in acque meravigliose e cristalline. Da Bosco Isola, ogni giorno partono dei gommoni che portano i turisti a visitare queste splendide isole.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere, Lesina offre tanto ai turisti, soprattutto grazie alla presenza della sua Marina e del lago che rende questo posto ideale per gustare tramonti unici. Ora che sapete nel dettaglio cosa vedere a Lesina e nelle sue immediate vicinanze, non vi resta che partire.
Lesina è facilmente raggiungibile sia da Nord che da Sud. Da Nord percorrendo l’autostrada A14 ed uscendo in direzione Poggio Imperiale. Da Sud, partendo dal Capoluogo di Provincia, Foggia, è possibile percorrere la SS16 in direzione Termoli oppure prendere l’autostrada A14 in direzione Bologna.