Il Salento è tra le zone più belle d’Italia. Circondato da acque cristalline, contiene al suo interno anche un’infinità di borghi ricchi di bellezze paesaggistiche e culturali. Ed oggi partiremo proprio per un viaggio ideale alla scoperta di uno di questi borghi, mostrandovi nel dettaglio cosa vedere a Lequile e nelle sue immediate vicinanze.
Lèquile è un bellissimo comune salentino di quasi novemila abitanti che fa parte della provincia di Lecce. Un vero gioiellino per chi cerca tappe interessanti fuori dalle solite rotte turistiche. Lequile è situata nel territorio della Valle della Cupa, ed è posizionata in maniera estremamente strategica per chi vuole visitare anche Lecce mantenendosi comunque fuori dal caos.
Infatti il paese dista soltanto 5 chilometri dal capoluogo di provincia e permette dunque di visitare moltissime attrattive in tutto il territorio circostante.
Indice dei contenuti
- Chiesa di San Nicola
- Chiesa di Maria SS. Assunta
- Chiesa e Convento dei Francescani
- Palazzo dei principi Saluzzo
- Menhir Aia della Corte
- Nei dintorni di Lequile
- Lequile: origini e storia
- Come raggiungere Lequile
Chiesa di San Nicola

Tra i monumenti più interessanti di Lequile sicuramente vi è la Chiesa di San Nicola che si trova in via San Nicola Donadeo. Questa chiesa è conosciuta anche con il nome di chiesa del Redentore ed è stata edificata durante il XVII secolo.
Non ci sono notizie certe circa la sua edificazione, ma le teorie più accreditate ne attribuiscono la paternità all’architetto Salvatore Miccoli. La chiesa rappresenta un vero e proprio gioiello dell’architettura e si presenta con una facciata semplice, ma al contempo ricca di particolari grazie al pronao che terminato con dei capitelli corinzi.
L’interno della chiesa è a croce greca e l’altare risale alla prima metà del Settecento. Infine, proprio in posizione centrale rispetto all’altare spicca un’imponente affresco raffigurante il Crocifisso – anche questo databile verso la fine del ‘600.
Chiesa di Maria SS. Assunta
Questo piccolo centro conserva al suo interno moltissime attrattive di interesse storico e artistico che meritano senz’altro una visita. Come, ad esempio, la chiesa madre che venne dedicata a Maria SS. Assunta.
L’edificio venne ricostruito nel 1746 sull’area della precedente chiesa e, secondo molti, i disegni furono realizzati da Mauro Manieri. Al suo interno si possono trovare delle tele molto interessanti tra cui è doveroso menzionare la Vergine Immacolata con i SS. Francesco d’Assisi e Caterina da Siena di Gian Domenico Catalano.
Chiesa e Convento dei Francescani
Molto interessante anche la Chiesa e il Convento dei Francescani che venne costruito tra il 1613 e il 1619. La chiesa è tipicamente seicentesca ed ospita otto cappelle con altari dedicati alla Madonna del Carmine, a Sant’Antonio da Padova, al Sacro Cuore di Gesù, all’Immacolata, ai Santi Medici e a Sant’Elisabetta.
Molto affascinante il chiostro con il pozzo centrale e con gli affreschi sulle pareti che rappresentano la Via Crucis, realizzati nel 1692 come da firma.
Da non perdere la biblioteca del convento, dedicata a San Francesco, che fu eretta nel 1695 e che conserva ben 2093 volumi antichi tra cui anche molte pregevolissime “cinquecentine”, “seicentine” e “settecentine”.
Palazzo dei Principi Saluzzo

Vi sono altri ottimi esempi di edifici sacri nel comune di Lequile, ma anche l’architettura civile ha riscosso grandi successi in questo splendido territorio.
Ne è un esempio il meraviglioso palazzo dei Principi Saluzzo, oggi De Palma, che si sviluppa con ambienti molto vasti, un ampio loggiato e grandi finestre.
Un vero palazzo nobile che venne probabilmente ampliato nel diciassettesimo secolo includendo anche un oratorio al piano superiore e una biblioteca privata di tutto rispetto che custodisce dei preziosi incunaboli.
Menhir Aia della Corte

Ma anche gli amanti della preistoria potranno trovare siti archeologici affascinanti nel comune di Lequile: il Menhir Aia della Corte, che fu scoperto nel 1922 è uno splendido esempio dell’antico fascino legato a questi monumenti megalitici.
In questo caso parliamo di un parallelepipedo di 45 cm per 35 che ha un’altezza complessiva di quasi tre metri e che come tutti i menhir diffusi nel Salento ha un’origine avvolta nel mistero più profondo.
Nei dintorni di Lequile
Lequile, come già detto, è situata in posizione strategica e permette la visita a moltissime attrattive spostandosi anche di pochissimi chilometri.
È questo il caso del menhir di Ussano, compreso nel comune di Cavallino a soli 5 chilometri da Lequile. Questo menhir, parola composta da “men”, ossia pietra e “hir” ovvero lunga, è alto circa due metri e mezzo ed ha una sezione ottagonale che affascina tutti i visitatori.
Molto bello, a Cavallino, anche il Palazzo Ducale, chiamato anche Castello dei Castromediano-Limburg edificato nella seconda parte del quindicesimo secolo. Al suo interno si trova una statua raffigurante il capostipite della famiglia Castromediano che in questa zona ha lasciato una profonda traccia.
Come abbiamo già segnalato nell’introduzione, Lequile dista soltanto cinque chilometri da Lecce che, come è noto, è una delle città più belle dell’intero sud Italia.
Qui sarà possibile infatti visitare la splendida piazza Duomo, uno dei rarissimi esempi di “piazza chiusa” che rappresenta un vero trionfo dell’architettura barocca e che farà percepire ad ogni visitatore un’atmosfera magica quando arriva la sera.
Ovviamente a dominare la piazza si trova il Duomo, edificato nel 1144 ma ristrutturato totalmente nella seconda parte del Seicento da Giuseppe Zimbalo. Bellissima anche la Torre campanaria che raggiunge la non trascurabile altezza di 70 metri.
Per chi ama il Mare, Lecce non lesina certo tesori. La Spiaggia di Acaya è senza dubbio uno degli scenari più incredibili che si possono incontrare sulla costa adriatica salentina.
La baia si estende a forma di mezza luna per circa un chilometro, racchiusa tra due scogliere. Il mare è cristallino, le acque presentano una infinita varietà di toni di blu e da una delle scogliere è possibile ammirare i meravigliosi faraglioni chiamati “Le due sorelle”.
A meno di venti chilometri da Lequile si trova il Castello Corigliano una struttura davvero estremamente interessante che si trova nel comune di Corigliano d’Otranto. La sua edificazione seguì una forma quadrangolare con quattro torri angolari e tutto intorno fu scavato un profondo fossato che serviva a proteggere il castello.
Molto particolare il fatto che nella facciata sono dipinti diversi personaggi che erano molto famosi all’epoca della costruzioni. Il castello subì una ristrutturazione, da parte di Giovan Battista de’ Monti, tra il 1514 e il 1519.
Da non perdere in zona, a soli 14 chilometri da Lequile, anche il Borgo Murato di Acaya, a Vernole. Si tratta di un borgo sviluppato contiguamente all’omonimo castello che è visitabile dai turisti e che offre a tutti un’atmosfera unica e la possibilità di immergersi totalmente nell’architettura del Cinquecento.
Lequile: origini e storia
Secondo la tradizione locale le origini della città risalgono all’epoca romana quando in questa zona vi si stabilì un centurione romano di nome Lèculo. Egli eresse una villa da cui poi si sviluppò un villaggio.
Di sicuro vi è che dall’undicesimo secolo il casale di Lequile fece parte della Contea di Lecce e del Principato di Taranto, fino al 1463. Nei secoli questo villaggio passò di mano in mano: da Ugo di Brienne, alla famiglia dei Bonomine, ai De Marco, ai Sambiase, ai Santabarbara e ai Marescallo.
La contessa di Lecce e principessa di Taranto, nonché Regina di Napoli, Maria d’Enghien, nel 1433 concesse questo feudo al barone Guarini di San Cesario. Il passaggio di proprietà andò avanti fino al 1806 quando i principi Saluzzo, dopo averne conservato la proprietà per più di un secolo, videro abolire il sistema feudale su queste terre.
Come raggiungere Lequile
Abbiamo visto nel dettaglio cosa vedere a Lequile e nelle sue vicinanze, non ci resta adesso che raggiungere questo posto nel minor tempo possibile. Di seguito, quindi, vi forniamo alcune informazioni utili per raggiungere Lequile partendo dal suo capoluogo di Provincia, ovvero Lecce.
La soluzione migliore è quella di utilizzare un’autovettura. Partendo da Lecce vi basterà percorrere la SS101 ed in circa 11 minuti avrete raggiunto la vostra destinazione. Se preferite il trasporto pubblico, invece, potrete avvalervi del trasporto ferroviario regionale che vi consentirà di arrivare a Lequile in circa 25 minuti di treno.