Cosa vedere a Giurdignano

La provincia di Lecce pullula di piccoli borghi folkloristici e di grande rilevanza, sia dal punto di vista artistico/culturale che paesaggistico. Il tutto è poi impreziosito dalle spiagge più belle d’Italia che circondano il Salento e lo rendono una meta ambita per i turisti, soprattutto durante la bella stagione.

Tra i tanti borghi che meritano una visita, ce n’è uno molto piccolo, ma che racchiude storia e tradizioni al suo interno davvero uniche. Ecco perché oggi partiremo per un viaggio unico, andando a scoprire cosa vedere a Giurdignano e nelle sue immediate vicinanze.

Giurdignano è un piccolo comune della Puglia in provincia di Lecce che a oggi conta sul suo territorio circa 1900 abitanti. In particolare il comune è situato nella parte orientale del Salento, proprio a ridosso del Capo d’Otranto, il punto più orientale di tutta la penisola italica.

Il territorio di Giurdignano è particolarmente conosciuto per la grande concentrazione di siti archeologici con un elevato numero di strutture megalitiche menhir e dolmen. Proprio per questo Giurdignano prende anche il nome di Giardino Megalitico d’Italia. Il comune offre dunque ai suoi turisti molteplici luoghi di interesse storico, religioso, artistico e culturale, oltre ad attività di svago e ottimi prodotti gastronomici tipici del territorio. 

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Chiesa madre della Trasfigurazione del Signore

Dal punto di vista religioso l’architettura di culto principale del territorio di Giurdignano è la Chiesa madre della Trasfigurazione del Signore. Questa chiesa sorge su due strutture antiche e l’attuale edificio risale alla metà del Settecento. La facciata della chiesa ha uno stile sobrio e minimale con solo alcune lesene, statuette e nicchie laterali, mentre al centro si trova il portale d’ingresso. 

L’interno della chiesa si presenta a croce latina composta da una sola navata e rispetto all’esterno è riconoscibile una decorazione più estrosa proprio grazie agli arredi e agli stucchi barocchi. Sempre all’interno sono visibili altari in ottima pietra leccese, statue in cartapesta e in legno, e collezioni di importanti tele pittoriche

Abbazia di Centoporte

Tra gli antichi luoghi di culto del territorio spicca anche l’Abbazia di Centoporte, una costruzione medievale della quale oggi rimangono solo alcuni resti. Grazie alle ricostruzioni proposte da professionisti pare che l’antica struttura sia stata edificata come chiesa basilicale intorno alla prima metà del VI secolo. 

Tale struttura era composta da tre navate con abside poligonale, costituita di massi di pietra arenaria locale; nartece, ovvero lo spazio posto tra le navate e la facciata della chiesa; e un vestibolo all’ingresso. Ciò che oggi rimane dell’abbazia è una parte dell’abside e i ruderi dei muri perimetrali. 

Palazzo baronale

Passando alle architetture civili di Giurdignano spicca il Palazzo baronale, eretto agli inizi del XVI secolo come luogo fortificato contro le invasioni dei Saraceni. Questo palazzo, situato in piazza Municipio, nel Seicento è stato dotato di fossato con l’aggiunta di una nuova struttura addossata proprio a quella più antica. Il palazzo nel corso del tempo è stato abitato dalle famiglie che si sono succedute nel corso dei secoli mentre oggi appartiene al comune. 

All’esterno il palazzo presenta un portale ad arco a tutto sesto bugnato con al disopra un antico stemma ormai illeggibile. Dall’ingresso è possibile accedere al cortile interno del palazzo, con due arcate che reggono una storica balconata barocca. Per ciò che riguarda le stanze interne, i piani nobili offrono stanze finemente decorate con affreschi e pregiati stucchi

Trappitello del Duca

A Giurdignano è presente anche il Trappitello del Duca, un antico frantoio ipogeo risalente al Cinquecento. Si tratta di un elemento molto interessante poiché in esso è racchiusa parte della storia agricola e della produzione dell’olio del territorio.

Il frantoio, utilizzato per oltre tre secoli, è stato definitivamente chiuso nel 1940 e oggi è possibile visitare il sotterraneo con ancora tutti gli strumenti tradizionali utilizzati per la produzione dell’olio. 

Colonna di San Rocco

Un altro monumento molto interessante presente sul territorio è la Colonna di San Rocco, una colonna votiva costruita in pietra leccese nel Settecento.

Questa colonna, situata in piazza Municipio, presenta alla sua sommità la statua di San Rocco e la tradizione locale racconta che questa colonna sia stata voluta dal capitano di una nave come ex voto per essersi salvato dopo una terribile pestilenza che non aveva invece risparmiato gran parte del suo equipaggio.

Menhir nei siti archeologici di Giurdignano 

Come accennato in precedenza, sul territorio di Giurdignano sono tanti i siti archeologici che hanno portato alla luce antiche strutture megalitiche. Tra queste ultime troviamo molteplici Menhir, grandi strutture in pietra risalenti generalmente al Neolitico.

A Giurdignano sono presenti nello specifico i seguenti menhir: il Menhir Madonna di Costantinopoli, in pietra leccese alto circa 3 metri, che sulla sommità termina con uno zoccolo parallelepipedo. Il Menhir San Paolo, il quale sorge su uno sperone roccioso entro il quale è stata scavata proprio la cripta di San Paolo. 

Il Menhir Monte Tongolo, un residuo in realtà molto piccolo della struttura originale. Il Menhir Croce della Fausa, alto più di 3 metri e oggi profondamente attaccato da formazioni di licheni. I Menhir Vico Nuovo 1 e 2, ovvero due strutture adiacenti quasi identiche. Il Menhir San Vincenzo, uno dei più alti del territorio. Il Menhir Madonna del Rosario, successivamente trasformato in colonna votiva. Il Menhir Palanzano, situato presso l’omonima masseria. E infine, i Menhir Vicinanze 1 e 2 i quali prendono il nome da un antico casale rupestre. 

Dolmen nei siti archeologici di Giurdignano 

Nei siti archeologi si trovano però anche molteplici Dolmen, ovvero tombe megalitiche preistoriche. In particolare troviamo i Dolmen Grassi, ovvero due strutture contrapposte a distanza di 1,40 metri l’uno dall’altro.

Il Dolmen Peschio, di cui oggi rimangono visibili solo due ortostati e il lastrone di copertura. Il Dolmen Chiancuse crollato su sé stesso ma oggi ancora in parte visibile. Il Dolmen Orfine alto 1 metro e di cui rimane la parte terminale e la lastra di copertura rotta in due parti. Da citare anche altri Dolmen minori come Dolmen Gravasce, Dolmen Sferracavalli, Dolmen Santa Barbara e Dolmen Paolo Niuri

Cosa vedere nei dintorni di Giurdignano 

Chi si trova a Giurdignano oltre a visitare lo splendido comune può trovare luoghi e attività interessanti anche nei dintorni. Con qualche minuti di macchina è possibile arrivare ad esempio a Santa Cesarea Terme, una località termale che si sviluppa su più livelli, con un centro relativamente moderno e stabilimenti termali con acque sulfuree benefiche conosciute fin dall’antichità. Qui è possibile ammirare numerosi edifici, accedere al mare dalla costa rocciosa oppure salire sulle colline tra uliveti e vigneti. 

Ma nei dintorni consigliamo anche una visita alle Cave di Bauxite, un ambiente veramente suggestivo con un laghetto dove i colori dal rosso al verde smeraldo si uniscono in un panorama unico. Così come consigliamo una visita a Palmariggi, con il Museo della Conchiglia e del Corallo, il Castello Aragonese e tanti altri luoghi di grande interesse. 

A pochi km di distanza da Giurdignano, infine, troviamo altri piccoli comuni ricchi di bellezze artistiche come ad esempio Cannole o Cursi. Se invece siamo amanti del mare, allora un tuffo nelle acque cristalline di Castro è senza dubbio una tappa obbligata!

Come raggiungere Giurdignano

Abbiamo visto assieme tutto ciò che Giurdignano ha da offrire, ora non ci resta che raggiungerla. Vediamo quindi assieme il percorso migliore partendo proprio dal suo capoluogo di Provincia, ovvero Lecce.

La soluzione più rapida è sicuramente l’utilizzo di un’autovettura. Percorrendo la SS16 in direzione Sud verso Maglie, raggiungerete Giurdignano in circa 40 minuti. Il comune dista infatti solo 40km da Lecce.

Per raggiungere Giurdignano con i mezzi pubblici, invece, il tragitto più breve è quello della linea Otranto Bus che parte da Lecce in direzione Maglie e successivamente vi condurrà a Giurdignano. Questo itinerario ha un tempo di percorrenza di circa 1h30m.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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