Cosa vedere a Ginosa

Viaggiando alla scoperta della Puglia vi capiterà sicuramente di esplorare località non incluse nei canonici itinerari turistici che propongono visite alle principali città di questa straordinaria regione che vanta tesori unici. Da nord a sud ci sono svariati paesi che con la loro semplicità e i ritmi lenti sono uno scrigno di autenticità, tradizioni, paesaggi mozzafiato, antichi sapori e ricette gustose da riscoprire.

Tra i piccoli centri della provincia di Taranto da visitare vi consigliamo un giro a Ginosa, un comune italiano di poco più di 21mila abitanti incastonato nella roccia della gravina che per 3 chilometri lo avvolge dolcemente. Affacciata sul mar Ionio, questo centro si erge al confine tra Puglia e Basilicata.

Se volete scoprire cosa vedere a Ginosa non dovete fare altro che continuare nella lettura di questa guida. Prendete nota dei principali punti di interesse da non farvi sfuggire nel vostro giro alla scoperta di uno dei paesi più caratteristici del Tarantino che si sviluppa tra Taranto e Metaponto sul primo gradino delle falde meridionali della Murgia tarantina. Buona lettura e buon viaggio alla scoperta della “Matera pugliese”!

Indice dei contenuti

Chiesa Matrice della Madonna del SS. Rosario

Tra le principali cose da vedere a Ginosa c’è sicuramente la Chiesa Matrice della Madonna del SS. Rosario, un antico edificio religioso costruito nel ‘500 su una chiesa più antica già esistente per rendere omaggio alla Vergine del Rosario diventata patrona del paese tarantino nel 1765.

Immersa nel meraviglioso e suggestivo paesaggio rupestre che incornicia il centro di Ginosa, la Chiesa Matrice offre una vista spettacolare dal suo sagrato che si affaccia sulla gravina. Da questo particolare punto ammirare il paesaggio naturale è una coccola per gli occhi e per il cuore, tanta bellezza si aprirà davanti al vostro sguardo, un panorama unico ed emozionante da non perdere.

La facciata, impreziosita da un alto campanile, è realizzata in tufo locale e si inserisce bene nel paesaggio circondato dalle tipiche case-grotta. A rendere particolare la facciata ci pensa però un affresco di San Martino che sovrasta l’ingresso principale. L’interno a tre navate è stato restaurato ed è stato riportato al suo stato originario.

Castello normanno

Nella Murgia tarantina il Castello normanno domina tre lati della gravina di Ginosa ed è collegato alla via principale del paese grazie ad un ponte a quattro arcate che sovrasta un largo e profondo fossato. La parte più antica dell’austero maniero è la torre.

L’edificio del castello venne fatto costruire nel 1080 da Roberto il Guiscardo con lo scopo di difendere il territorio dalle incursioni dei saraceni. Nel corso del ‘400 il castello venne ampliato e venne trasformato in residenza signorile per poi essere restaurato nel ‘700.

L’ingresso principale dell’edificio si apre su Corso Vittorio Emanuele. Purtroppo, attualmente il castello è chiuso e non è visitabile. Vi potrete limitare ad ammirarlo esternamente nello scenografico paesaggio nel quale si erge.

Piazza Orologio

Uno dei luoghi più caratteristici e interessanti del centro storico di Ginosa è senza dubbio la Piazza Orologio, un tempo chiamata “Piazza nuova”. Girovagando per le viuzze di questo delizioso centro pugliese in provincia di Taranto vi capiterà sicuramente di passeggiare nei pressi di un famoso slargo del centro storico.

L’ottocentesca Piazza Orologio prende il suo nome dalla presenza di un’antica torre dell’orologio a base quadrata che venne costruito nel lontano 1820 prendendo il posto del Palazzo del Sedile dove erano presenti il Comune, le carceri e l’ufficio delle tasse del paese.

Gravina di Ginosa

Incastonata come una pietra preziosa tra le rocce, Ginosa sorge tra gravine e villaggi rupestri che fanno perdere la cognizione del tempo e sembrano vivere in un eterno presente. La Gravina di Ginosa fa parte dell’area delle Gravine che si estende lungo il territorio del Tarantino, si tratta di un’area naturale protetta che occupa la parte nord-occidentale della provincia di Taranto.

Le pareti ripide della Gravina di Ginosa sono perfette per gli amanti delle arrampicate e il territorio naturale che offre è l’ideale per gli appassionati di trekking. Distante una ventina di chilometri da Matera, Ginosa fa parte del Cammino Materano.

In questo scenario suggestivo è possibile visitare uno dei più antichi villaggi rupestri della Puglia. Lungo i sentieri segnati dalla roccia, infatti, sono presenti case-grotta e chiesette rupestri tra le alte pareti rocciose e la vegetazione.

La Gravina si sviluppa tra due principali villaggi rupestri il Casale e la Rivolta (quest’ultimo con oltre 60 case-grotta), veri e propri musei a cielo aperto per ammirare l’antica civiltà rupestre pugliese. Indossate abiti comodi e scarpe da trekking prima di avventurarvi lungo i tratturi e i sentieri della Gravina.

Nei dintorni di Ginosa

Nei dintorni di Ginosa ci sono diverse località perfette per una sosta rilassante. A circa 25 chilometri dal centro di Ginosa potrete raggiungere Marina di Ginosa, conosciuta anche come Ginosa Marina, una rinomata e frequentata località turistica balneare che si affaccia sulla costa ionica del Tarantino. Perfetta per le famiglie con le sue lunghe distese di sabbia chiara e il mare cristallino con fondali digradanti. Un vero paradiso naturale!

Se state cercando luoghi di interesse naturale da vedere nei dintorni di Ginosa vi segnaliamo anche la Pineta Regina e il Lago Salinella, bellezza naturale all’interno della “Riserva Naturale Stornara”. A circa 7 chilometri dal centro di Ginosa raggiungerete facilmente un altro caratteristico paese della provincia di Taranto, quello di Laterza, mentre a circa 22 chilometri di distanza potrete raggiungere Castellaneta.

Taranto dista circa 55 chilometri dal centro abitato di Ginosa, nel capoluogo di provincia avrete l’imbarazzo della scelta per le svariate attrazioni da vedere e visitare, ritagliandovi qualche momento di relax per ammirare il golfo e i poetici tramonti sul mare.  Al confine tra Puglia e Basilicata, non perdete l’occasione di fare tappa nella “Città dei Sassi”. Matera dista da Ginosa circa 25 chilometri. Immergetevi in un paesaggio incantato e senza tempo.

Come raggiungere Ginosa

Se avete deciso di includere il caratteristico centro di Ginosa nel vostro itinerario alla scoperta della provincia di Taranto per immergervi nel suo spettacolare paesaggio naturale vi starete sicuramente chiedendo come raggiungerla. Per arrivare a Ginosa partendo dal capoluogo di provincia, la splendida città di Taranto, potete viaggiare con la vostra autovettura percorrendo circa 55 chilometri passando per Strada Statale 106 Jonica/E90 e SS580.

In alternativa, potete scegliere di spostarvi da Taranto con un autobus di Ctp Trasporti Pubblici Locali Spa. Per ulteriori informazioni sulle linee e sugli orari di partenza e arrivo vi consigliamo di dare un’occhiata al sito Web ufficiale dell’operatore cliccando qui.

Immagine di copertina: Erica Vigna, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a Ginosa

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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