Foggia è un comune italiano, nonché capoluogo dell’omonima provincia pugliese, che attualmente ospita circa 146.270 abitanti. Foggia è situata al centro del famoso Tavoliere delle Puglie, un territorio pianeggiante situato nel nord della Puglia, nonché pianura più vasta in Italia dopo quella Padana.
La città si presenta anche come storico capoluogo della Capitanata, un distretto storico-geografico del territorio meridionale. A Foggia e nelle zone limitrofe sono molteplici i luoghi di interesse storici, artistici, culturali e naturali che meritano di essere visitati, oltre a essere la sede della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia.
Non mancano nemmeno i luoghi di svago, di ristorazione e di riposo, per godersi a pieno una vacanza o una splendida gita nei territori pugliesi. Foggia è una città resiliente che ha patito fortemente i bombardamenti avvenuti durante il secondo conflitto mondiale. Caddero sotto le bombe oltre 20.000 civili e la città venne insignita della medaglia d’oro al valor civile nel 1959.
Oggi partiremo per un viaggio proprio alla volta di questa città, situata al nord della Puglia e rinomata per le bellezze della sua provincia: dai Monti Dauni, fino ad arrivare al Gargano, meta ogni anno di turisti provenienti da ogni parte del Mondo. Non perdiamoci in ulteriori indugi e scopriamo assieme cosa vedere a Foggia e nei suoi dintorni: buon viaggio!
Indice dei contenuti
- Cattedrale di Foggia
- Foggia sotterranea: gli Ipogei urbani
- Chiesa delle Croci
- Palazzi storici di Foggia
- La Villa Comunale
- Teatro Umberto Giordano
- Mura e porte della Città
- Maggiori Piazze di Foggia
- Museo Civico di Foggia
- Parchi naturali di Foggia
- Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia
- Cosa vedere nei dintorni di Foggia
- Conclusioni
Cattedrale di Foggia
Tra i principali luoghi religiosi di grande interesse presenti a Foggia spicca prima di tutto il Duomo o Cattedrale di Foggia, chiamata anche Chiesa della Beata Maria Vergine Assunta in Cielo. Questa chiesa è stata edificata nel 1170 in perfetto stile romanico pugliese con influenze pisane. A causa del terremoto avvenuto nel 1731, la chiesa fortemente danneggiata è stata poi restaurata in stile tipicamente barocco.
Ad oggi, per ciò che riguarda l’esterno della Chiesa, sono ancora visibili i prospetti romanici in pietra squadrata e scolpita, e il cornicione con le sculture di Bartolomeo da Foggia. Sul fianco sinistro della Cattedrale spicca il portale di San Martino in perfetto stile medievale, esattamente come la cripta e suoi caratteristici capitelli.
Le ristrutturazioni attuate in età barocca hanno portato a un innalzamento del campanile lapideo con coronamento a guglia alto circa 50 metri, e a una trasformazione in stile rococò dell’impianto architettonico della Chiesa. L’interno presenta splendidi altari storici, sculture e dipinti affascinanti che vale la pena vedere con i propri occhi. Per ciò che riguarda la cripta medievale, al suo interno sono presenti l’urna in legno dorato del Cristo morto, le statue della Passione e alcune tombe di vescovi.
Foggia sotterranea: gli Ipogei urbani
Passiamo ora al centro storico di Foggia, che oltre alle architetture e ai principali monumenti dal grande fascino e interesse storico, presenta anche quella che viene definita Foggia sotterranea. Si tratta di ipogei urbani, ovvero costruzioni sotterranee di interesse storico e antropologico, risalenti all’età medievale.
All’interno di uno di questi, ovvero l’ipogeo di San Domenico, è stato trovato proprio il leggendario palazzo Imperiale di Federico II. Per gli amanti dell’archeologia, si tratta di un luogo molto affascinante e assolutamente consigliato. Raggiungere questi ipogei è molto semplice, si trovano a pochi passi dal centro cittadino. Consigliata è anche la visita alla vicinissima chiesa dei morti, una chiesetta davvero caratteristica costruita nel 700′ e che conserva un fascino unico.
Chiesa delle Croci
Tornando invece alle architetture religiose del luogo, troviamo anche la Chiesa delle Croci, la cui origine risale al 1693, proprio nel luogo nel quale il padre cappuccino Antonio da Olivadi piantò sette croci lungo il percorso.
Questa Via Crucis fu un modo per scongiurare la carestia del periodo a causa della siccità, e la leggenda narra che proprio al termine del percorso, la città vide abbattersi un grosso temporale. Il complesso monumentale è oggi composto da cinque monumenti: un arco trionfale in stile barocco, cinque cappelle e la chiesa caratterizzata da pianta a croce latina.
All’interno della chiesa sono egregiamente conservati è conservate una tela di scuola napoletana che raffigura la Salita al Calvario e una reliquia del S. Legno della Croce di Gesù. Al di sotto è presente anche una cripta che custodisce le spoglie dei soldati della Grande Guerra.
Palazzi storici di Foggia
Per ciò che riguarda le principali architetture civili del territorio, Foggia è particolarmente ricca di Palazzi storici signorili degni d’interesse.
Palazzo Buongiorno
Palazzo Buongiorno, situato in Piazza del Purgatorio, si presenta come uno dei palazzi storici di Foggia più conosciuti. Risalente al XVIII secolo, il palazzo rimase per lungo tempo di proprietà della famiglia Buongiorno.
Ad oggi, ammirando l’architettura dall’esterno, è visibile il portone d’accesso dotato di stipiti in pietra e architrave a tutto sesto con caratteristica chiave di volta a riccio. Ad esso si affiancano però anche altri sei ingressi, e un balcone bombato con un’inferriata che lo sormonta. Si tratta di un palazzo molto caratteristico grazie anche alla presenza di paraste con semplici capitelli, e fregi di ordine dorico-romano.
Palazzo Celentano-Rosati
Passiamo ora a Palazzo Celentano-Rosati, risalente al XVII secolo, il quale presenta il sui principale ingresso in corso Vittorio Emanuele II. La facciata del palazzo è riccamente decorata con balconi, festoni e figure particolari.
Questo palazzo, appartenuto appunto dalle famiglie Celentano e Rosati, ha ospitato agli inizi dell’Ottocento lo storico napoletano Pietro Colletta, divenendo così un simbolo storico della città. Il palazzo, al termine del Novecento, è stato purtroppo vittima di un grosso incendio e per questo sono state effettuate nell’immediato alcune opere di ristrutturazione della struttura.
Palazzo Del Vento
Un’ulteriore architettura signorile molto affascinante è Palazzo Del Vento, il quale tra origine nel XVIII secolo in via Arpi. Questo Palazzo ha ospitato al suo interno la prima sede dei Monti Uniti di Pietà, un’istituzione che si impegnava nell’aiutare le persone più bisognose, fondata dalla nobildonna Rosa Del Vento.
Palazzo Marzano
Palazzo Marzano è il palazzo più antico della città, costruito nel Settecento e appartenente alla famiglia Marzano, dei duchi di Sessa. Attualmente, chi desidera visitare questo palazzo storico può raggiungere l’ingresso da Piazza Mercato.
Palazzo dell’acquedotto
Questo storico edificio di Foggia, venne eretto nel 1926 in stile liberty su progetto dell’ingegnere Brunetti. Il suo nome deriva proprio dalla stessa funzione del palazzo, ovvero sede foggiana dell’acquedotto pugliese.
Il palazzo è di sei piani e dall’esterno presenta un coloro bianco che lo rende particolarmente visibile tra le altre architetture, e numerose decorazioni in cemento. A caratterizzare ancora di più il palazzo vi sono anche due cupole.
Palazzo Dogana
Assolutamente degno di nota è anche Palazzo Dogana, edificato nel XV secolo e sede della Regia Dogana della Mena delle Pecore di Foggia. Si tratta perciò di un palazzo che fin dalle sue origini è stato un punto fondamentale per lo scambio delle merci nell’Italia meridionale.
A testimoniare l’importanza di questa architettura, nel 2013 l’UNESCO ha deciso di eleggere il palazzo a Monumento e Sito messaggero di una Cultura di Pace.
La Villa Comunale
La Villa Comunale di Foggia è una delle più ampie di tutto il meridione di Italia e, grazie ai suoi viali alberati e le numerose panchine, è un vero e proprio toccasana durante i mesi estivi. Foggia è infatti una delle città più calde d’Italia, pensate che la stazione di Amendola, nel 2007 segnalò l’incredibile temperatura di 47 gradi centigradi.
Finiamo questo excursus sui principali edifici storici civili di Foggia con la Villa Comunale, realizzata nel XIX secolo sul modello della villa Floridiana di Napoli, e caratterizzata da un austero colonnato neoclassico. Il parco della Villa Comunale, chiamato anche Parco Karol Wojtyla, per dimensioni si presenta come il secondo giardino pubblico più grande dell’Italia centro-meridionale. Inoltre presenta una ricca vegetazione, panchine e fontane, per godere a pieno di fantastici momenti all’aria aperta.
Nella Villa, tanto amata dai bambini, vi è un parco gioco, un boschetto e una grande fontana dove nuotano spensierate simpatiche paperelle. Sempre nella villa, troviamo un tempietto con un busto dedicato a Giuseppe Rosati e numerosi statue dedicate a personaggi illustri come Alessandro Volta, partigiani – come i fratelli Biondi – ed antifascisti.
Teatro Umberto Giordano
Foggia offre agli abitanti e ai visitatori della città, anche il meraviglioso Teatro Uberto Giordano, conosciuto anche come teatro comunale. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1825 per terminare poi circa tre anni dopo, e al termine venne intitolato proprio a Re Ferdinando. All’epoca si presentava come uno dei teatri più importanti di tutto il Regno con un raffinato stile neoclassico voluto dall’architetto Luigi Oberty. Successivamente il teatro fu ulteriormente ampliato per permettere di ospitare il grande pubblico foggiano.
All’interno il teatro presenta una tradizionale forma a ferro di cavallo con tre ordini di palchi decorati. Dopo l’Unità d’Italia il teatro cambiò nome in Teatro Dauno per poi essere intitolato al compositore foggiano Umberto Giordano nel 1928. Nei primi anni Duemila, il teatro è stato soggetto di diverse opere di restauro e nel 2014 ha ufficialmente ripreso la sua stagione artistica con molti successi. Gli amanti della magica arte del teatro, troveranno questa architettura davvero affascinante.
Mura e porte della Città
Anticamente, la città di Foggia era circondata da mura, oggi distrutte, che si aprivano da cinque diverse porte. Ad oggi, rimane visibile una sola porta, ovvero Porta Arpana, conosciuta soprattutto come “I Tre Archi”.
Questa fu la prima porta costruita nelle mura nonché la più grande, situata agli inizi della storica via Arpi. Inizialmente, questa porta segnava il vero e proprio ingresso alla città, nel tempo ha poi cominciato a segnare l’ingresso del Borgo dei Sellai che si estendeva fino agli spazi dove oggi si trova la stazione ferroviaria.
Si trattava del sesto borgo della città, con una particolare configurazione a raggera. Successivamente, nel 1947 a questa porta furono affiancati altri due archi ancora oggi visibili, proprio per questo venne nominata i “Tre Archi”, i quali dividono idealmente il museo civico della città e il Conservatorio intitolato a Umberto Giordano.
Maggiori Piazze di Foggia
La città di Foggia è ricca di splendide piazze che permettono di ammirare architetture e monumenti storici, ma anche passeggiare, vedere negozi, fermarsi al bar oppure degustare pietanze tipiche del luogo nei migliori ristoranti.
Piazzale Italia
Il nome di questa particolare piazza nasce nel 1959, quando al suo interno viene situato il monumento ai caduti in guerra, opera dello scultore Amleto Cataldi. L’importanza di questa piazza deriva soprattutto dalle diversi edifici storici che ne segnano il perimetro, ovvero la caserma Miale da Troia, il palazzo delle Statue, il palazzo degli Studi, e il palazzo dell’Università.
Piazza Umberto Giordano
Questa piazza, che nei primi anni del Duemila è stata soggetta a numerose opere di restauro, presenta al suo interno molteplici statue storiche.
Tra queste ultime la principale è dedicata proprio al compositore Umberto Giordano, dal quale la piazza prende il nome, costruita nel 1962 da Romano Vio. La statua è in bronzo ed è situata proprio al centro della piazza con accanto gruppi che si riferiscono alle sue opere più conosciute.
Piazza Cavour
Un’altra piazza importante della città è Piazza Cavour, dalla caratteristica forma a pentagono con al centro la famosa Fontana del Sele, conosciuta anche come Fontana di Piazza Cavour. Tale fontana è stata creata in ricordo del periodo nel quale Foggia, dopo un lungo tempo, poté finalmente beneficiare delle acque del fiume Sele.
Questa piazza, in perfetto stile ottocentesco, vede sullo sfondo un raffinato pronao in stile neoclassico. Nella piazza, sulla destra si stagliano le due cupole di palazzo dell’acquedotto, mentre dall’altra parte fa angolo la facciata del palazzo che ospita l’università.
Piazza XX Settembre
Passiamo ora a Piazza XX Settembre, in stile settecentesco, che ancora oggi ospita edifici dl grandissimo valore. Sullo sfondo della piazza spicca il colonato neoclassico di colore bianco della Chiesa di San Francesco Saverio, e ai lati il palazzo della Dogana, attualmente sede culturale molto importante della città. Al lato opposto è invece presente la sede dell’archivio di Stato, mentre di fronte al colonnato si staglia l’iconico campanile della Chiesa Madre.
Piazza Purgatorio
Questa è una delle piazze più antiche della città vecchia, addirittura menzionata anche in cartine di epoca medievale. Al suo interno l’edificio più importante è la Chiesa di Santa Maria della Misericordia, in perfetto stile seicentesco, chiamata anche Chiesa delle anime del Purgatorio o dei Morti.
All’interno della Chiesa è possibile ammirare splendidi esempi dello stile architettonico e decorativo tipico del territorio definito barocco pugliese.
Piazza del lago
Questa particolare Piazza del lago viene così chiamata perché in tempi antichi era presente un piccolo stagno legato a una leggenda. Si narra infatti che in tempi antichi due pastori avessero visto una tavola di legno affiorare dall’acqua dello stagno, sulla quale aleggiavano tre fiammelle.
Dopo averlo ripulito dalla melma, i due pastori avrebbero riconosciuto il volto di una Vergine con Bambino e avrebbero dunque deciso di portarla al sicuro nell’antica Taverna del gufo. Ad oggi è stata posizionata una fontana proprio in ricordo di questo antico lago di cui narra la leggenda.
Museo civico di Foggia
Gli amanti delle visite museali saranno contenti di sapere che Foggia offre il Museo Civico e Pinacoteca comunale, con ben tre sezioni disposte su diversi livelli. In particolare, al piano terra si trova il lapidario con la tomba della Medusa, un ritrovamento del sito archeologico di Arpi. Ma sempre qui sono presenti anche molti altri reperti archeologici di origine neolitica, romana, dauna e medievale.
Per ciò che riguarda invece il piano superiore, qui è presente una ricostruzione di una casa antica sul modello di quelle dei terrazzani, oltre a particolari teche con gioielli e soprammobili, tra i quali statue di santi e campane donate proprio dai cittadini di Foggia nel corso del tempo.
Al secondo piano sono poi presenti due gallerie che ospitano rispettivamente una vasta raccolta di reperti archeologici come vasellame, utensili, statue, oggetti in bronzo e ricostruzioni di abitazioni primitive, provenienti dall’antica Arpi e non solo. E, nella seconda galleria, dipinti di artisti foggiani, napoletani e di scuola meridionale, di varie epoche, fino al XX secolo.
Parchi naturali di Foggia
Dopo aver visto i più importanti luoghi religiosi, storici e culturali della città, passiamo a ciò che Foggia propone dal punto di vista naturalistico per passare splendidi momenti all’aria aperta e godere dei paesaggi naturali tipici del territorio. In primis troviamo il Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata, una splendida area naturale protetta raggiungibile nei pressi di Borgo Incoronata.
Questo parco comprende il bosco dell’Incoronata e parte del Sito di Importanza Comunitaria chiamato Valle del Cervaro – Bosco dell’Incoronata. All’interno del Parco si trova il santuario della Madonna Incoronata, una meta importante del pellegrinaggio dal punto di vista internazionale e primo luogo occidentale di apparizione mariana. Ma dal punto di vista prettamente naturalistico, il bosco offre diversi percorsi per passeggiare tranquillamente circondati dalla natura.
Un altro luogo naturale molto piacevole riguarda la Villa Comunale della città, ovvero il Parco Karol Wojtyla visto anche in precedenza. Questo parco pubblico, coma già accennato, è il secondo più grande dell’Italia centro meridionale, e vede al suo interno un bosco su una piccola collina e uno scavo archeologico con ritrovamenti appartenenti al Neolitico.
Tra gli altri parchi e zone utili per fare piacevoli passeggiate all’aria aperta troviamo Parco Colonnello D’Avanzo, Parco dei Fiori situato nel quartiere Macchia Gialla, Parco Volontari per la Pace e Largo Sant’Anna, situato nel popolare e storico Borgo Croci. Oltre a questi è presente in città anche Parco San Felice che al suo interno comprendente piste ciclabili e pedonali, un anfiteatro, campi sportivi, e un’infrastruttura a disposizione della cittadinanza.
Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia
Per chi desidera visitare la città di Foggia, può essere utile sapere che ogni anno proprio qui si tiene la Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnica. Si tratta di un grande evento che accorpa in sé tutta una serie di manifestazioni del settore agricolo e zootecnico. Tar questi ad esempio Cunavidud, la Fiera nazionale delle attività cunicole e avicole, il Salone dell’olio DOP, il SAI Enolsud, il Salone Nazionale della vite e del vino e il Salone dell’acqua e dell’irrigazione.
Si tratta di una fiera molto interessante sia per chi è semplicemente appassionato del settore, sia per i veri e propri lavoratori che possono trovare in questo contesto macchinari, accessori, ricambi, prodotti e servizi per l’agricoltura e la zootecnia e prodotti alimentari. Questa fiera, che si svolge ogni anno tra aprile e maggio, è indubbiamente una delle Fiere Internazionali più importanti di tutto il Meridione.
Cosa vedere nei dintorni di Foggia
Oltre a tutto ciò che abbiamo appena visto all’interno della città di Foggia, anche i dintorni e i luoghi limitrofi presentano numerose attività da provare, architetture e monumenti da visitare, luoghi d’interesse storico, artistico e culturale, svaghi e zone di relax, e splendidi paesaggi tipici del territorio pugliese da godere a pieno.
Borghi in provincia di Foggia
Foggia non è solo città ma anche provincia, ed è proprio in provincia che è possibile visitare borghi davvero unici nel loro genere. Partiamo da Carpino, nel Gargano, con un centro storico ricco di vicoli e numerosi luoghi d’interesse. Il Castello Svevo e la Chiesa Madre sono solo due dei tanti edifici che vale la pena visitare, intervallati magari da ottimo cibo locale.
Un altro splendido borgo della provincia di Foggia è Rodi Garganico, perfetto per chi è alla ricerca di bellissime spiagge e il tipico profumo di agrumi del Gargano. Qui è possibile passeggiare nel centro storico e ammirare piccoli scorci sul mare veramente indimenticabili. Se vi va, consigliamo di assaggiare proprio gli agrumi tipici del luogo, tra i più importanti prodotti della provincia.
Per gli amanti della storia non può mancare una visita anche a Torre Alemanna, un antico complesso fortificato raggiungibile dopo grandi campi ricchi di pale eoliche. Tale complesso venne fondato dai Cavalieri Teutonici, e per lungo tempo rimase un luogo con produzione agricola e allevamenti molto floridi, per poi subire nel corso del tempo alcuni danneggiamenti. Ad oggi, all’interno nel complesso è possibile ammirare l’affascinante Museo delle Ceramiche.
Doveroso citare anche la località di Bovino, considerato un odei borghi più belli della provincia di Foggia, anche se la scelta è davvero molto ardua. Ad ogni modo, passeggiare tra i caratteristici vicoli di questo borgo è davvero rilassante, così come godere dei fantastici panorami che propone proprio sulla costa e sui caratteristici Monti Dauni.
Infine, è importante citare anche la località di Sant’Agata di Puglia, un borgo medievale davvero affascinante immerso trai i Monti Dauni. Questo borgo fortificato permette di godere di un bellissimo panorama naturale sul Tavoliere delle Puglie, e il centro abitato si stratifica attorno a un antico castello. Il castello è sicuramente uno degli edifici che consigliamo di visitare in questa zona, così come Piazza XX Settembre per godere di un panorama veramente mozzafiato e scattare qualche foto che rimarranno sempre nella memoria.
Le città sul mare
Merita una citazione Peschici, un luogo molto conosciuto poiché affacciato sul mare azzurro e cristallino. Peschici è caratterizzata da case bianche e vicoli che regalano un’atmosfera unica, oltre che da splendide spiagge dalle quali ammirare il tramonto sul mare e fare un tuffo nei periodi più caldi. E perché no, lo splendido mare permette anche gite in barca alla scoperta delle grotte più belle del territorio.
Rimanendo sempre sulle coste del Gargano c’è la famosissima Vieste, località amatissima dai turisti soprattutto nel periodo estivo. Il centro storico di Vieste è davvero caratteristico poiché si allunga su uno sperone di roccia in mezzo al mare comunemente chiamato Punta San Francesco.
Se visitate questo splendido luogo non potete non approdare a Piazzetta Petrone, dalla quale ammirare un panorama sul mare veramente invidiabile. Allo stesso tempo, non si può non fare una bella passeggiata sulla famosa spiaggia Pizzomunno con la leggendaria roccia bianca, ripresa anche da Max Gazzé in una sua celebre canzone.
Conclusioni
Come abbiamo avuto modo di vedere, Foggia ha certamente molto da offrire e, con questa guida dedicata a cosa vedere a Foggia, avrete senza dubbio l’imbarazzo della scelta.
Foggia è ben collegata, sia a livello autostradale con la presenza di un casello della A14, sia a livello ferroviario essendo un importante snodo della linea adriatica. Al momento Foggia non dispone di un aeroporto attivo ed è quindi necessario raggiungere l’aeroporto di Bari – per chi volesse raggiungere la città in aereo. Un servizio navetta collega Foggia con l’aeroporto di Bari Palese.
Il nostro viaggio in terra di Capitanata termina qui. Se siete amanti della buona tavola, vi lasciamo con il consiglio di degustare taralli, pettole, panzerotti, la bandiera (pasta, rucola e patate) ed altri piatti tipici della tradizione contadina terrazzana che caratterizza questo luogo.