La provincia di Taranto è una delle sei province della splendida regione Puglia. La regione bagnata dall’Adriatico e dallo Ionio, infatti, si divide partendo dal nord del suo territorio in provincia di Foggia, BAT (Barletta-Andria-Trani), Bari, Brindisi, Taranto e Lecce.
Ogni provincia vanta svariati tesori naturali, paesaggistici, artistici, storici, enogastronomici e culturali. Esplorando la provincia di Taranto vi capiterà di raggiungere grandi e piccoli paesi dell’entroterra adagiati come presepi tra le rocce delle gravine, borghi marinari che si affacciano sul mare e città tutte da scoprire.
Nel nostro viaggio nel Tarantino, questa volta, raggiungiamo Crispiano, un piccolo comune di poco più di 13mila abitanti che sorge attorno ad un caratteristico solco carsico conosciuto come il “Vallone”, una zona abitata fin dall’epoca preistorica. La meraviglia di scoprire nuovi luoghi, anche quelli spesso esclusi dalle rotte più turistiche, è il grande dono di poter viaggiare. Siete d’accordo?
Non ci resta che partire insieme alla volta di Crispiano, un paese la cui economia si basa essenzialmente sull’agricoltura, sulla gastronomia e sull’allevamento di ovini e bovini. La lavorazione dei prodotti della terra, come olio, pomodori e vino, unisce intere generazioni di famiglie che vivono in questo centro circondato da campagne puntellate da antiche masserie visitabili e abitazioni rurali.
Continuate a leggere questa guida se vi interessa scoprire cosa vedere a Crispiano e inserite questo delizioso paese della provincia di Taranto nel vostro itinerario, segnando i principali luoghi di interesse da non perdere e alcune informazioni utili su come raggiungerlo partendo dal capoluogo di provincia. Buona lettura!
Indice dei contenuti
- Chiesa della Madonna della Neve
- Chiesa Vecchia di Santa Maria
- Cripta dell’Abbazia di Santa Maria di Crispiano
- Torre Mininni
- Museo della Civiltà Contadina
- Nei dintorni di Crispiano
- Come raggiungere Crispiano
Chiesa della Madonna della Neve
In Piazza della Madonna della Neve si erge la Chiesa Madre di Santa Maria della Neve dedicata alla santa patrona del paese ionico proclamata protettrice subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. La Chiesa Madre venne inaugurata nel 1900 ed è uno dei punti di maggiore interesse da non farsi sfuggire a Crispiano.
La facciata superiore dell’edificio religioso, con annessa la torre dell’orologio, presenta un tipico stile dorico mentre quella inferiore si caratterizza per uno stile ionico. Visitando il suo interno il vostro sguardo verrà sicuramente rapito dal meraviglioso altare maggiore realizzato in marmo bianco di Carrara.
Chiesa Vecchia di Santa Maria
Tra i monumenti più interessanti di Crispiano c’è sicuramente la Chiesa Vecchia di Santa Maria, un edificio religioso che si erge in una zona che si sviluppa nei pressi delle Grotte del Vallone in una zona denominata Vallone Lezzitello. Risale al XVI secolo ma presumibilmente venne costruita sui ruderi di una chiesa già esistente.
Questa chiesa dallo stile ionico romanico divenne la prima parrocchia del comune di Crispiano e al suo interno custodiva moltissimi affreschi purtroppo quasi totalmente cancellati dal trascorrere del tempo e dall’incuria.
Citiamo, ad esempio, i meravigliosi affreschi del Cristo Pantocratore risalenti al XIII secolo. Oggi, dopo una serie di interventi, è diventata un vero e proprio punto di informazioni per i visitatori che raggiungono il paese di Crispiano.
Cripta dell’Abbazia di Santa Maria di Crispiano
Tra i principali luoghi di interesse a Crispiano che vi consigliamo di segnare sulla vostra mappa c’è la suggestiva Cripta dell’Abbazia di Santa Maria. Questo luogo scavato nel tufo e sorto tra l’XI e il XII secolo sul lato orientale del Vallone, nei pressi della Masseria Li Castelli, è stato dedicato ai Santi Crispo e Crispiniano.
La piccola cripta fa parte di un’antica e piccola chiesa rupestre diventata abbazia intorno all’anno Mille. All’interno sono custoditi diversi affreschi risalenti ai secoli XII-XIII raffiguranti la Vergine con Bambino, San Nicola e San Michele Arcangelo. Oggi questo suggestivo luogo presente nell’antico eremo basiliano ospita una mostra permanente di presepi artigianali.
Torre Mininni
Un altro punto da non tralasciare se si è in visita a Crispiano è Torre Mininni, un monumento storico, una costruzione fortificata iniziata nel 1891 e terminata successivamente nel 1897.
Oggi si presenta come un’antica rocca inaccessibile che non smette di incantare e incuriosire i passanti. L’interno non è visitabile ma se siete amanti delle torri storiche e soprattutto delle storie misteriose, questo monumento merita una visita. L’esterno è impreziosito da una scala con piccole crociere con volte a spigolo. La volta del primo piano è decorata con motivi paesaggistici vegetali tipicamente di gusto liberty che conferiscono un aspetto elegante all’intera struttura.
Museo della Civiltà Contadina
In un paese circondato da masserie e realtà rurali non poteva mancare di certo il Museo della Civiltà Contadina. Tra ulivi secolari, ai piedi delle Murge tarantine, sulla SP72 sorge Masseria Lupoli, una masseria storica di Crispiano, una delle più importanti presenti in questa zona, che ospita l’interessante Museo della Civiltà Contadina.
Reperti che ripercorrono l’antica storia della tradizione contadina del territorio disposti in sale tematiche che ospitano vere e proprie riproduzioni degli ambienti rurali dei primi anni del Novecento possono essere ammirati durante la visita. Tra fascino, storia, cultura e folklore, questo luogo è una tappa imperdibile per chi vuole rivivere l’originaria autenticità di questo paese della provincia di Taranto.
Nei dintorni di Crispiano
Nei dintorni di Crispiano ci sono diverse località da raggiungere per trascorrere alcune ore spensierate alla scoperta di caratteristici centri storici, chiese, e monumenti di paesi e cittadine della provincia di Taranto incastonata nel Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine.
In circa 18 minuti di viaggio in auto potrete raggiungere Massafra, un delizioso centro conosciuto anche come “Tebaide d’Italia”. Questa cittadina circondata da campagne punteggiate da masserie e chiese rupestri ospita l’oasi WWF del Monte Sant’Elia e la Riserva biogenetica naturale Stornara. Un vero e proprio gioiellino scavato nei massi e nelle gravine. Non perdetevi una visita all’incantevole Castello medievale.
Un’altra località non molto distante da Crispiano è Martina Franca, raggiungibile facilmente in auto in circa 28 minuti. Perla della Valle d’Itria, questa splendida ed elegante cittadina della provincia di Taranto vi prenderà per la gola con il suo delizioso capocollo, i suoi raffinati palazzi storici e le chiese. Per gli amanti della natura imperdibile una visita al Bosco delle Pianelle.
Tra i paesi da non perdere merita una nota anche quello di Grottaglie, raggiungibile in circa 26 minuti d’auto, il paese delle ceramiche vi stupirà con le sue botteghe artigiane, le sue stradine e le sue iconiche ceramiche, stupendi “ricordini” da portare a casa.
Come raggiungere Crispiano
Se non vedete l’ora di partire alla scoperta del piccolo centro di Crispiano, vi interesserà sapere come raggiungerlo. Per arrivare a Crispiano partendo dal capoluogo di provincia, Taranto, potrete viaggiare in auto percorrendo circa 24 km di strada passando per la SS172. In circa 30 minuti sarete arrivati a destinazione.
In alternativa, se preferite muovervi con i mezzi pubblici, potete optare per gli autobus di Ferrovie del Sud Est che in circa 33 minuti collegano il capoluogo di provincia a Crispiano. Per informazioni sugli orari di partenza e sulle tariffe dei biglietti cliccate qui.
Inoltre, potete scegliere anche un’altra soluzione per raggiungere Crispiano partendo da Taranto. Ogni giorno partono treni regionali delle Ferrovie del Sud Est che in circa 27 minuti vi permetteranno di arrivare a destinazione. Cliccate qui per selezionare l’orario perfetto per la vostra partenza alla scoperta del piccolo e caratteristico centro di Crispiano.