Copertino è un comune di circa 23 mila abitanti in provincia di Lecce, nella splendida Puglia. In particolare fa parte del Salento occidentale ed ha origini molto antiche risalenti al 560 d.C. dall’unione degli abitanti dispersi di alcuni casali. Gli abitanti di questo luogo lo chiamarono dapprima Cittadella, ma successivamente il nome cambiò in Conventino, a seguire Cupertino e infine Copertino.
Copertino è un punto strategico, ideale per soggiornare nei mesi estivi a pochi passi dalle meravigliose spiagge del Salento senza dover spendere una fortuna. Da Copertino, infatti, è possibile raggiungere la bellissima Gallipoli e le acque cristalline di Sant’Isidoro in pochi minuti.
La città stessa, tuttavia, ha molto da offrire a livello paesaggistico ed architettonico. Ecco perché nella guida di oggi cercheremo di mostrarvi cosa vedere a Copertino e nelle sue immediate vicinanze. Non vi resta che mettervi comodi e partire con noi in questo viaggio virtuale tra le bellezze del Salento più vero.
Indice dei contenuti
- Copertino attraverso i secoli
- Santuario San Giuseppe e Palazzo Pappi
- L’architettura militare del Castello e porta di San Giuseppe
- Le offerte enogastronomiche di Copertino
- L’accoglienza turistica di Copertino
- Le recenti iniziative della città
- Curiosità su Copertino
- Conclusioni
Copertino attraverso i secoli
Copertino, inizialmente di dominazione bizantina, vide nel tempo il succedersi delle diverse dinastie normanno-sveve-angioine che portarono la città allo splendore con strutture attrattive pensate per la popolazione.
Tra il Quattrocento e il Cinquecento, Copertino divenne un interessante polo commerciale grazie alle infinite distese di uliveti presenti sul suo territorio. Gli Aragonesi salirono al potere e la città video un periodo aureo ricco di benessere, nascita di architetture civili e palazzi suntuosi.
Nel corso del Settecento Copertino si ritrovò nella morsa fiscale dei Borbone, e dovette impiegare tutto l’Ottocento per scrollarsi di dosso i retaggi del feudalesimo che ne aveva blindato il sapere e le energie.
Arrivati al momento dedicato all’unificazione nazionale, Copertino attraversò una seconda faticosa fase di crescita, attraverso un’importante bonifica del centro urbano e l’applicazione di una serie di regolamenti con lo scopo di scandire il vivere civile. La città borghese inizia a prendere realmente forma fino alla sua totale affermazione.
Santuario San Giuseppe e Palazzo Pappi
A Copertino non mancano certo i luoghi d’interesse, a partire proprio dal Santuario di San Giuseppe da Copertino, i cui lavori sono iniziati nel 1754. La grande struttura a pianta centrale e copertura a volta presenta al suo interno le reliquie del Santo, mentre nel complesso è presente anche la stessa Casa Paterna di San Giuseppe.
Per quanto riguarda invece l’architettura civile della zona, spicca senza dubbio Palazzo Pappi, dimora della facoltosa famiglia Pappi. Questo edificio presenta un affascinante portale del Cinquecento in pietra leccese, unico superstite dell’antica e originaria architettura.
Ma le architetture sia civili che religiose da ammirare a Copertino sono molte, dalla Chiesa di Santa Chiara fino alla Cripta di San Michele Arcangelo; così come Palazzo Ventura e le Porte della Città Vecchia. Tutte queste architetture, ricche di storia, meritano l’interesse di chi si ferma a Copertino, e sono in grado di restituire suggestioni uniche e raccontare la vita di chi è passato tra quelle mura.
L’architettura militare del castello e Porta di San Giuseppe
Chi approda a Copertino non può esimersi dal visitare il Castello dell’architetto Menga, completato nel 1540. Lungo il perimetro di tutto il castello è possibile vedere ben novanta feritoie, e un portale con decorazioni realizzate in calcarenite (roccia sedimentaria clastica) locale e stucchi.
Al suo interno vi sono diversi ambienti residenziali cinquecenteschi e una cappella dedicata a Santa Maria Maddalena con affreschi risalenti al Quattrocento, rinvenuta soltanto durante i lavori di restauro della struttura. Nel 1886, questo castello è stato dichiarato monumento nazionale.
Proseguendo con la visita di Copertino, è possibile fare una breve sosta davanti a un’altra architettura tipicamente militare, ovvero la Porta di San Giuseppe. Questa porta, detta originariamente del castello, è stata eretta nel 1430 e affrescata al suo interno con figure di santi come previsto dagli antichi canoni controriformistici.
Le offerte enogastronomiche di Copertino
Una visita a Copertino non potrebbe essere completa senza assaggiare i prodotti tipici e le ricette locali. Le vie del paese sono colme di gastronomie, trattorie, botteghe, agriturismi e ristoranti pronti a offrire buon cibo e ottimo vino.
Qui è possibile degustare i piatti della cucina pugliese per avere un’esperienza completa e reale del luogo e della sua storia. Allo stesso tempo non mancano locali moderni in grado di offrire anche cibi alternativi per soddisfare tutti i gusti, dal sushi alla pizza senza alcun problema.
La scelta è davvero vasta grazie a una cucina particolarmente ricca di sapori e di prodotti tipi del Salento e della cultura che appartiene a questi luoghi. Impossibile non degustare anche i vini tipici del luogo a partire proprio dal Copertino Rosso, un vino DOC asciutto e vellutato, di un rosso rubino e dal sapore intenso e generoso. Ma anche in questo caso la scelta è molto vasta grazie all’esperienza dei vignaioli del luogo e la loro produzione di vini di altissima qualità.
L’accoglienza turistica di Copertino
L’accoglienza turistica di Copertino è di livello eccellente e alla portata di tutti. Sul web è possibile ricercare in pochi e semplici passi alberghi, case, appartamenti e bed & breakfast per ogni esigenza e possibilità. I turisti, come già accennato, possono facilmente trovare un luogo per pranzare e cenare guardandosi attorno. Le possibilità per degustare prodotti di zona o cibi differenti sono molte, così come i passatempi e i negozi nei quali poter acquistare prodotti di vario genere.
Le recenti iniziative della città
Il borgo di Copertino, vede continuamente manifestazioni ed eventi di vario genere, non a caso è stato addirittura luogo di riprese cinematografiche e, nel 2013, proprio all’interno delle vie del pese sono state girate le immagini della prima video-guida di VideoPercorsi intitolata Il borgo antico di Copertino.
Tra le iniziative più recenti spiccano senza dubbio le rassegne enogastronomiche organizzate dall’amministrazione comunale nel centro storico. Durante questi eventi alcune cantine del borgo antico consentono agli appassionati gourmet di degustare i loro vini a cifre modiche; in abbinamento con piatti tipici della tradizione gastronomica salentina dei ristoranti e dei pub del centro storico. Inoltre, durante questi eventi è presente anche un intrattenimento composto da artisti di strada, giocolieri e musicanti con momenti di animazione anche per i più piccoli e momenti dedicati all’arte e alla cultura.
Curiosità su Copertino
Per le persone più curiose, Copertino può essere interessante anche per aver dato i natali a Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano appartenenti al gruppo dei Negramaro, il cui nome deriva proprio dal famoso vitigno del Negroamaro tipico di questa zona; e al cantante Adriano Pappalardo.
Per gli appassionati della loro musica potrebbe essere molto interessante visitare i luoghi in cui questi personaggi sono cresciuti per poi divenire celebrità della musica italiana, senza tuttavia mai perdere il proprio rapporto con le origini e la cultura tipicamente salentina.
Conclusioni
Come abbiamo potuto vedere, Copertino ha senza dubbio molto da offrire grazie alla presenza di diverse chiese, palazzi di interesse culturale e bellezze naturalistiche degne di nota. La provincia salentina è ricca di piccoli borghi con una storia millenaria. Se siete nei paraggi vi consigliamo di fare visita ai vicini Matino, Arnesano, Galatina, Galatone ed altri comuni della Provincia.
Con questa guida a portata di mano saprete sempre cosa vedere a Copertino e nelle sue immediate vicinanze. A noi non resta che salutarvi ed augurarvi un buon viaggio all’interno dei territori salentini.