Chi visita la Puglia e non vuole trascurare quei borghi unici e meravigliosi che impreziosiscono questo territorio non può mancare di fare una visita allo strepitoso borgo di Castro.
Oggi partiremo proprio per un viaggio alla scoperta di questo borgo che gode di acque cristalline, tanto da essere scelto ogni anno da tantissimi turisti provenienti da ogni angolo d’Italia, ma anche dall’estero e vi mostreremo nel dettaglio cosa vedere a Castro e nelle sue immediate vicinanze.
Stiamo parlando di una località così bella e affascinante che lascia sempre a bocca aperta anche i visitatori più esperti. La sua doppia natura di terra e di mare la rende una tappa davvero sensazionale. La sua cornice fatta dal mare, la vegetazione rigogliosa, il borgo antico e affascinante, l’aria fresca e pulita, la luce sempre brillante, fanno di questo piccolo borgo un rifugio ideale.
Il borgo di Castro rimane sul versante adriatico della costa, vicinissima ad Otranto da cui dista infatti soltanto quindici chilometri, e non lontana comunque da Lecce, da Leuca e Gallipoli. Per questa sua posizione strategica, Castro viene presa spesso come riferimento per visitare tutto il Salento: sono in molti infatti a cercare la struttura ricettiva qui per poi fare bellissime gite in tutta la zona.
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Il Castello
Il borgo di Castro è diviso in due parti distinte: Castro Marina, dove si trova l’antico porto, e Castro Superiore, il borgo arroccato su una collina che offre una vista mozzafiato. La prima tappa di una visita in un borgo come questo è da riservare senza dubbio allo splendido castello.
Si tratta di un edificio, situato nella zona più alta della città, che fu costruito a metà del Cinquecento sulle rovine di un castello più antico ancora. La sua imponenza doveva scoraggiare i nemici dall’attacco, ed infatti i suoi oltre 900 metri quadrati, uniti agli oltre tre metri di cortile interno, hanno difeso a fortune alterne il regno per molti anni.
Questo edificio di origine angioina è stato attaccato moltissime volte dai Turchi, ha subito devastazioni, distruzioni e ricostruzioni nei secoli, e rimane ancor oggi una bellissima testimonianza del passato.
La Cattedrale
Molto interessante anche la Cattedrale, sempre ospitata nella zona di Castro Superiore. Questo edificio è particolarmente importante perché fu costruito nel 1171 seguendo quella che era un’usanza di quei tempi, ovvero costruire sulle rovine di un tempio greco ancora più antico.
L’impianto è a croce latina con un’unica navata che è stata impreziosita nei secoli da bellissime tele che rappresentano momenti della vita dei Santi.
Castro Marina
La gran parte di turisti però viene attirata soprattutto da Castro Marina e dal suo paesaggio unico. È bene precisare che stiamo parlando di uno dei tratti di costa più belli di tutto l’Adriatico. Il fascino dell’antico porto, che fino a poco tempo fa ospitava ancora molte lampare e barche a remi che andavano e venivano dalla ricerca di fortuna nelle acque, è rimasto intatto.
Ad oggi la pesca non è più l’attività principale di questo piccolo centro, come lo era un tempo, ma si trovano ancora delle donne intente a riparare le reti per la pesca dei mariti e dei figli che affrontano ogni giorno il mare. Il successo di questa località è legato ad oggi alle caratteristiche della sua costa frastagliata, alle sue acque di un azzurro particolarmente intenso sfumato di verde brillante e ai fondali che riscuotono l’ammirazione di tutti gli amanti delle immersioni.
L’acqua limpida infatti, unita agli spazi ampi e illuminati, permette di vivere i fondali nella massima comodità e con la possibilità di osservare le moltissime specie di pesci presenti. Il territorio di Castro offre ambienti molto diversificati grazie alla sua costa particolarmente frastagliata. Ad esempio sono da visitare assolutamente le grotte di formazione marina e non.
Le grotte
Tra le più importanti da visitare ci sono senza dubbio la Grotta Palombara, la Grotta Azzurra, la Grotta Romanelli e la Grotta Zinzulusa. Quest’ultima è il tipico fenomeno carsico che si è espresso nel Salento. Gli zinzuli, da cui deriva il nome della grotta, nel dialetto locale sono gli stracci. Le molte stalattiti presenti in questa grotta hanno acceso la fantasia degli abitanti che hanno visto in queste formazioni geologiche degli stracci.
Ma questa è soltanto una delle spiegazioni di questo nome, perché la leggenda vuole che un avaro e molto crudele barone di Castro costringesse sua figlia e la moglie a vivere in assoluta miseria. Il barone era molto ricco, ma l’avarizia gli rodeva il cuore. La figlia non poteva studiare e tantomeno divertirsi ed era costretta a vestirsi solo di stracci.
Una fata buona comparve un giorno alla giovane e le strappò di dosso tutti gli stracci lanciandoli in aria. Questo gesto magico diede come risultato che gli stracci si trasformarono improvvisamente in pietra e andarono a costituire l’aspetto odierno della grotta. Il padre della ragazza, il barone, venne punito facendolo sprofondare nella parte inferiore e nascosta della grotta e ciò diede vita ad un laghetto, le cui acque proverebbero direttamente dagli inferi.
Nei dintorni di Castro
Abbiamo già accennato alla vicinanza di Castro con la splendida Otranto e questo piccolo borgo costituisce una “base logistica” adatta per visitare la bellissima città che costituisce il punto più orientale della penisola italiana.
Il suo mare, i suoi colori, i suoi sapori, le sue infinite bellezze richiamano ogni anni milioni di turisti che arrivano da tutto il mondo per immergersi totalmente nella sua atmosfera unica. Otranto è un gioiello a cielo aperto che da sempre offre attrattive che segnano l’anima di ogni visitatore.
È stato così, ad esempio, per Horace Walpole, l’autore del primo romanzo gotico della storia della letteratura, che è stato colpito dal Castello Aragonese a tal punto da ambientarvi le sue storie. A soli 5 chilometri dal borgo di Castro si trova una località che sta conquistando sempre maggiori visitatori, ci riferiamo a Santa Cesarea Terme.
Una località turistica che offre soggiorni balneari davvero indimenticabili, ma che pone l’accento sulla sua stazione termale che offre servizi meravigliosi che permettono di ottenere il tanto agognato relax. La bellissima SPA incastrata in questo scenario da sogno, costituito da acque limpide, spiagge, grotte, torri di guardia…, costituisce la ciliegina sulla torta di una vacanza che deve riportare il visitatore al centro di se stesso: qui infatti salute, bellezza, divertimento e relax vanno di pari passo.
Come raggiungere Castro
Come abbiamo avuto modo di vedere, Castro non è solo acque limpide e cristalline, ma anche un borgo di grande tradizione e bellezze artistiche e culturali degne di nota. Castro si trova a sud di Lecce ed, in autovettura, è raggiungibile attraverso la SS16.
Il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti. Per raggiungere Castro con i mezzi pubblici, invece, abbiamo a disposizione due soluzioni. La prima è prendere il bus 107 per poi proseguire con il 103. La seconda, invece, consiste nel prendere un treno regionale e successivamente il bus 103 che ci porterà dritti a Castro.
La prima soluzione è più rapida e, considerando anche i tempi di attesa dei mezzi, ci permette di arrivare a Castro in circa 2 ore partendo da Lecce. Il nostro viaggio nella splendida Castro termina qui, non vi resta che preparare i bagagli e partire alla volta di questi splendidi luoghi che vi lasceranno letteralmente a bocca aperta.