Il Salento è meta ogni anno di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Grazie alle sue acque cristalline, le diverse sagre ed eventi e borghi folkloristici, riesce a soddisfarre tutti i tipi di turisti. Oggi vogliamo portarvi virtualmente in uno di questi borghi, facendovi scoprire cosa vedere a Casarano e nelle sue immediate vicinanze.
Casarano sorge nella parte meridionale del Salento, in provincia di Lecce, dalla quale dista 46 chilometri. Con i suoi 20.000 abitanti, è il quinto centro più popoloso della provincia. La sua strategica posizione è a metà strada fra il capoluogo e la punta estrema della Puglia, Santa Maria di Leuca.
Siamo inoltre a soli 10 chilometri dalla costa ionica, non molto distante da alcune tra le più belle località marittime pugliesi. Questo fanno di Casarano un punto strategico, anche per chi vuole soggiornare in Salento senza spendere una fortuna. A pochi minuti di auto, infatti, troviamo spiagge caraibiche e diverse bellezze paesaggistiche e culturali che meritano senza dubbio una visita approfondita.
Indice dei contenuti
- Chiesa di Santa Maria della Croce
- Palazzo D’Aquino
- Palazzo de Judicibus
- Palazzo D’Elia
- Chiesa Matrice
- Torre dell’Orologio e il sedile
- Cosa vedere nei dintorni di Casarano
- Casarano: origini e storia
- Conclusioni
Chiesa di Santa Maria della Croce
Fra palazzi nobiliari, architetture religiose e monumenti storico culturali, Casarano ha molto da offrire ai suoi visitatori. Andiamo quindi ad esaminare da vicino le bellezze architettoniche che sono assolutamente da non perdere.
Conosciuta anche come chiesa di Casaranello, dal nome originario del nucleo abitato della città, è uno dei più importanti edifici paleocristiani in Italia.
I suoi preziosi mosaici absidali hanno attirato, sin dal secolo scorso, numerosi studiosi del settore. È la prima chiesa sorta a Casarano, ma anche uno dei luoghi di culto cristiano più antichi al mondo.
La piccola chiesa di Santa Maria della Croce, che fu costruita nel 450 d.C., presenta una facciata in pietra molto semplice, con un modesto rosone sopra il portale. Nell’interno, suddiviso in tre navate per mezzo di sei pilastri, sono custoditi pregevoli dipinti e mosaici, risalenti a epoche diverse.
Palazzo D’Aquino
Noto anche come “il Castello”, poiché realizzato sulle rovine di un antico castello, è un elegante edificio lungo oltre 50 metri e rappresenta la residenza storicamente più importante di Casarano.
Il seicentesco palazzo baronale, che si affaccia su piazza Garibaldi, fu fatto costruire nel XVII secolo da Antonio D’Aquino, il quale, alla fine del 1700, tornò a Napoli abbandonando per sempre Casarano. Il palazzo rimase quindi incompiuto.
Le 53 mensole figurate, presenti lungo tutto il suo prospetto, avrebbero dovuto sostenere il balcone, mai realizzato, della grande sala del palazzo. L’edificio, anche conosciuto come Palazzo De Lorenzi, dal nome dell’attuale famiglia proprietaria, presenta un monumentale portale d’ingresso, a semicolonne fasciate. Al suo interno è possibile ammirare la chiesetta dedicata a sant’Anna.
Palazzo de Judicibus
È un altro rilevante esempio di edificio civile barocco. Fu costruito nel Seicento, ma subì nel corso dei secoli diversi importanti rifacimenti, fino ad assumere l’attuale aspetto, nel XVIII secolo.
Palazzo De Judicibus, attualmente di proprietà comunale, è situato in piazza D’Elia e fino a pochi anni fa era abitato dalla facoltosa famiglia da cui prende in nome.
Il suo prospetto è caratterizzato da un portale in stile barocco, sormontato da una loggia con due finestroni a forma di cuore e un’elegante balaustra. All’interno dell’edificio è presente un giardino “all’italiana”, impreziosito da palme secolari.
Palazzo D’Elia
Restando sulla stessa piazza, è possibile ammirare uno dei monumenti più rappresentativi della città, Palazzo D’Elia. Di origine cinquecentesca, presenta un’imponente facciata divisa in due parti da una balaustra in pietra leccese, la cui linearità è interrotta da un balcone, sostenuto da sette mensole decorate.
L’edificio, di proprietà comunale, fu sede di Pretura durante il Regno d’Italia. L’interno, in cui è possibile ammirare le grandi stanze finemente decorate, ospita anche una piccola cappella gentilizia e un frantoio ipogeo.
Chiesa Matrice
A pochi passi da piazza D’Elia, sorge l’edificio sacro, dedicato a Maria Santissima Annunziata, che rappresenta una delle principali opere di architettura religiosa della città.
Fu edificata tra il 1699 e il 1712, in seguito alla demolizione della precedente chiesa cinquecentesca, di cui è ancora possibile riconoscere alcuni segni. Da oltre un decennio si protraggono diversi lavori di restauro, che presto restituiranno alla chiesa Matrice l’antico splendore.
Realizzata in barocco leccese, presenta sulla facciata tre nicchie: quella centrale, sovrastante il portale, con la statua di San Giovanni Elemosiniere, patrono di Cesarana; le altre due ai lati, con le statue dei SS. Pietro E Paolo. L’interno a croce latina presenta un’unica navata, arricchita da nove altari e diversi quadri e affreschi, tra cui quello dell’Annunciazione.
Torre dell’Orologio e il sedile
Non molto distante dalla chiesa Matrice, sul lato est di piazza San Giovanni, è possibile ammirare la Torre dell’Orologio e il sedile, che insieme formano un unico complesso architettonico.
La Torre, costruita in carparo, tipica pietra locale, è in stile tardo barocco e risale al 1790, come mostra il medaglione in pietra che si trova sopra lo stemma cittadino.
Al suo apice si trovano due campane che scandiscono il tempo nella città. Adiacente alla Torre civica, c’è il palazzo del sedile, edificio cinquecentesco in cui si riunivano i rappresentanti del popolo per discutere le problematiche cittadine.
Al centro della piazza vi è una colonna, costruita nel 1850 e recentemente restaurata, che sorregge la statua di San Giovanni Elemosiniere.
Cosa vedere nei dintorni di Casarano
Trovandosi a Casarano, è assolutamente consigliabile visitare le meravigliose località di mare site in questa parte del Salento. Luoghi come la Baia Verde di Gallipoli, Marina di Mancaversa, Torre San Giovanni o Santa Maria di Leuca sono raggiungibili in meno di mezz’ora.
Nelle immediate vicinanze, inoltre, sorgono diverse borghi degni di una visita approfondita come ad esempio Matino, Supersano, Cutrufiano, Taviano ed Ugento con la sua splendida marina. Infine, possiamo spingerci a Lecce, conosciuta come la Firenze del Sud e nota in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche. Un capoluogo di provincia che non ha di certo bisogno di grandi presentazioni.
Casarano: storia e origini
Con molta probabilità il nome deriva da “Caesaranum”, che vuol dire “possesso di Cesare”. Sembra infatti che le sue origini siano legate al periodo romano, quando il terreno su cui sorge fu donato al centurione romano Caesar, per meriti militari.
Tra il V e l’XI secolo Casarano subì l’influenza della dominazione bizantina divenendo, come gran parte del Salento in quel periodo, terra d’incontro fra cultura orientale e civiltà occidentale. Fino al XVI secolo continuarono quindi a coesistere riti greci e latini.
Nell’842 la violenta invasione dei Saraceni provocò la distruzione del nucleo abitativo, che ben presto venne ricostruito dando origine a quello che è l’attuale Casarano. Seguirono ancora invasioni da parte di Goti, Visigoti e altre popolazioni barbariche. Con l’arrivo dei Normanni, il feudo di Casarano fu assoggettato nel 1189 da Tancredi d’Altavilla a Ottavia Fuggetta.
Con gli Svevi divenne proprietà di Goffredo di Cosenza che più tardi fu costretto a cederlo a Pietro di Bertinaccio. Negli anni seguenti si succedettero varie casate, come i Tomacelli, i Filomarino, i Conca e i D’Aquino. Durante il periodo aragonese, Casarano fu dominata dai veneziani, che, in guerra con Gallipoli, invasero tutto il territorio vicino.
Conclusioni
Prima di lasciarti, vogliamo fornirti alcune informazioni utili per raggiungere Casarano. In auto, partendo dal capoluogo di Provincia, Lecce, ti basterà percorrere la SS16 in direzione sud, passando per la cittadina di Maglie, e in circa 40 minuti avrai raggiunto la tua destinazione.
Casarano è anche raggiungibile con i mezzi pubblici, precisamente tramite il treno regionale che impiega circa 1h45m per arrivare a Casarano. Il nostro viaggio a Casarano termina qui, non vi rimane che preparare le valigie e partire per questo ennesimo viaggio alla scoperta di luoghi unici.