Canosa di Puglia è un vero e proprio gioiello, dal punto di vista archeologico, situato ai piedi dell’altopiano delle Murge con una posizione sicuramente strategica. Difatti si trova esattamente in prossimità della Valle del fiume Ofanto, fra il Tavoliere delle Puglie e la Murgia. In tal modo ha la possibilità di poter offrire ai suoi visitatori dei paesaggi sublimi e ricchi di fascino.
Canosa di Puglia è una città che propone molti aspetti interessanti, oltre a essere incentrata su una notevole ricchezza per quanto concerne l’aspetto archeologico. Infatti rappresenta uno dei centri archeologici maggiormente importanti della regione pugliese, visto che si sono svolti numerosi ritrovamenti in queste zone specifiche.
Si tratta di reperti di grande rilevanza, esposti attualmente in svariati musei a livello internazionale. Tra questi ultimi troviamo il famoso British Museum. Tra i ritrovamenti spiccano i Vasi Canosini, appartenenti all’era ellenistica e adoperati prettamente per scopi funerari. Questi particolari vasi sono stati scoperti quasi tutti nella zona pugliese.
La vostra intenzione è quella di effettuare un viaggio a Canosa di Puglia e volete sapere cosa c’è da vedere in quest’area della Puglia? Allora proseguite nella lettura e troverete tante informazioni utili a riguardo. Oggi, infatti, scopriremo cosa vedere a Canosa di Puglia: buon viaggio!
Indice dei contenuti
- Centro storico di Canosa
- La cattedrale di San Sabino
- Gli ipogei di Canosa
- I Parchi Archeologici
- I Mausolei Romani
- I dintorni di Canosa di Puglia
- Andria
- Conclusioni
Centro storico di Canosa
Per quanto riguarda i monumenti di interesse, Canosa di Puglia conta approssimativamente una quindicina di chiese sparse sull’intero territorio. In più il caratteristico centro storico costituisce senza alcun dubbio la maggiore attrazione per i turisti.
Nel centro della città si possono trovare e ammirare dei pregevoli palazzi settecenteschi e ottocenteschi, che hanno un impatto visivo notevole. Per quanto riguarda i palazzi più noti, c’è pure la possibilità di poterli visitare all’interno dove sono presenti musei e sedi storiche di questa città.
La Cattedrale San Sabino
Questa Cattedrale è stata realizzata dai Longobardi nel VII secolo e qui è stato tenuto il corpo del Santo, nonostante la Cattedrale fosse dedicata a San Giovanni e a San Pietro. Tale aneddoto è stato trascritto su una lastra che è tuttora visibile sulla pavimentazione della cripta.
La Cattedrale San Sabino ha uno stile tipicamente romanico pugliese, dalle linee basate su una notevole semplicità e senza ornamenti eccessivi. Andando in direzione del transetto posto sulla destra della Cattedrale, si può accedere al Mausoleo di Boemondo.
La sua ricostruzione è avvenuta tra il 1079 e il 1089 ed è stata desiderata fermamente dai normanni, nel corso della loro occupazione e l’insediamento avvenuto in Puglia.
Gli Ipogei di Canosa
Canosa è colma di Ipogei, ossia di camere funerarie sotterranee ornate con preziosi affreschi, in cui si custodiva il corpo del defunto con il corredo. Il più ragguardevole è sicuramente l’Ipogeo Lagrasta, costituito a sua volta da tre Ipogei.
Ognuno di questi possiede un dròmos, un corridoio arricchito da colonne ioniche, dal quale si accede a vestiboli e camere. Un ritrovamento di considerevole portata, poiché testimonia la funzione di tipo funerario di un’epoca molto distante. Altri Ipogei posti in città sono Cerbero, Oplita e Boccaforno.
I Parchi Archeologici
Come è stato precedentemente sottolineato, a Canosa ci sono diversi siti archeologici che si possono visitare. Il parco archeologico di San Giovanni prende il suo nome dal Battistero di San Giovanni, che è l’elemento essenziale di tale sito risalente al VI secolo d.c.
Un’ulteriore area archeologica di grande rilevanza è posizionata all’esterno della zona urbana di Canosa: il parco archeologico di San Leucio. Si trova sul colle che porta il medesimo nome e che è immerso tra gli ulivi. Qui si possono contemplare i resti del tempio più noto concernente l’Italia meridionale, in un’ambientazione estremamente suggestiva.
I Mausolei Romani
In prossimità della città di Canosa di Puglia è conservata la via Traiana che si immette nel Ponte sul Fiume Ofanto, per poi riaprirsi il percorso. Il ponte in questione è anch’esso di origine romana ed è composto da 4 piloni e 5 arcate differenti tra di loro.
Poi c’è l’Arco Traiano che è un monumento onorario posizionato nelle vicinanze della città e, a suo tempo, aveva la funzione specifica di dividere la città dei vivi da quella dei morti. Ci sono poi le Terme Lomuscio e le Terme Ferrara che, però, non si possono visitare. Come ultimo troviamo il Tempio di Giove Toro, costituito da 6 colonne sui lati più corti e da dieci colonne sui lati maggiormente lunghi.
I dintorni di Canosa di Puglia
Passeggiando per il centro cittadino, certamente noterete i vistosi palazzi antichi. Tra questi spiccano il Palazzo Illiceto e il Palazzo Sinesi. Tra l’altro quest’ultimo è pure la sede della Fondazione Archeologica Canosina. Mentre ai confini della città troverete i resti di un affascinante castello, costruito sui resti di un’acropoli greco-romana. Qui hanno soggiornato i normanni, ma si dice che sia stato anche la sede di Federico II.
Canosa di Puglia è letteralmente circondata dallo splendore della natura. Difatti si trova in prossimità del Parco dell’Alta Murgia e alla Valle dell’Ofanto, il fiume più lungo della Puglia.
Nei dintorni di Canosa si possono trovare delle tradizionali strutture pugliesi, conosciute col nome di masserie. Sorte al principio come aziende di tipo agricolo che, contemporaneamente, si usavano anche come abitazioni.
Infatti all’interno vi soggiornava non solo il proprietario, ma vivevano lì anche gli operai. Da diversi anni sono state tramutate in aziende agrituristiche, ideate per offrire ai vacanzieri delle straordinarie esperienze pugliesi. Quindi si tratta di posti che attraggono primariamente quella tipologia di turisti che amano vivere delle vacanze improntate sulla popolare cultura pugliese. Non molto lontano, infine, si trovano i territori di Minervino Murge e Spinazzola con le sue caratteristiche cave di bauxite rossa.
Andria
Canosa di Puglia fa parte della provincia Barletta-Andria-Trani. A mezz’ora di auto potete raggiungere Andria, altro sito archeologico importante.
Il centro storico della città è composto da un labirinto di vie e stretti vicoli, che le regalano un fascino unico. Ma la particolarità di Andria non è solo a cielo aperto; esiste un percorso nella terra, chiamato Andria sotterranea. Qui si possono ammirare resti di abitazioni risalenti al Medioevo: stanze in pietra con archi e colonne e grotte adibite ad abitazioni. Sono visitabili però solo in alcuni periodi dell’anno.
Conclusioni
Come avrai potuto senz’altro intuire, Canosa di Puglia ha molto da offrire. Se ami viaggiare, potrai raggiungere facilmente da Canosa anche Castel del Monte, un monumento ritenuto patrimonio UNESCO e che oggi puoi trovare sulle monete da un centesimo.
Il nostro viaggio termina qui. Abbiamo scoperto nel dettaglio cosa vedere a Canosa di Puglia, un comune che ha senza dubbio una serie di bellezze architettoniche e paesaggistiche degne di nota. Anche il buon cibo non manca. Il comune è rinomato per la presenza di diversi caseifici e non avrai problemi nel degustare anche la famosa oliva di Cerignola.