Cosa vedere a Brindisi

Tra le città del Sud Italia una delle più caratteristiche, soprattutto per la sua posizione, è sicuramente Brindisi. Città della Puglia meridionale situata nella punta sud-est dell’Italia, ricca di bellezze architettoniche e naturali, storia e cultura, è un’ottima meta per chi desidera partire alla scoperta di una delle regioni più affascinanti dello Stivale.

Brindisi è uno dei centri più popolosi del Salento, conta ad oggi oltre 82 mila abitanti, è conosciuta prettamente per la sua strategica e fortunata posizione geografica nel mare Adriatico che la rende uno dei porti più importanti per la navigazione di natura commerciale e turistica.

Non tutti sanno che in passato, dal 1943 al 1944, questa splendida città divenne sede provvisoria del governo del Regno d’Italia rivestendo anche un prestigioso ruolo politico. Se avete deciso di partire alla volta di questa città dell’Italia meridionale e volete saperne di più, non vi resta che continuare a leggere questa guida per scoprire cosa vedere a Brindisi e dintorni.

Affacciata sulla costa adriatica, questa città vanta una storia di tutto rispetto. In epoca romana, infatti, era un centro commerciale di notevole importanza e durante il Medioevo rappresentava il punto di partenza per i pellegrini che volevano raggiungere la Terra Santa. Oggi Brindisi è una città tutta da scoprire, volete partire con noi per esplorarla al meglio? Buona lettura e buon viaggio!

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Cattedrale

Passeggiando tra le stradine del centro storico di Brindisi potrete ammirare la Cattedrale dedicata a San Giovanni Battista, una delle principali attrazioni della città salentina. Questa splendida e imponente chiesa, ufficialmente pontificia Basilica Cattedrale della città, presenta il tipico stile romanico-pugliese.

La prima pietra della costruzione della Cattedrale venne posta da Papa Urbano II che la consacrò nel 1089 e venne poi ultimata nel 1143. Qui Ruggero, figlio di Tancredi, venne incoronato re di Sicilia nel 1191. Successivamente, nel 1225 l’imperatore Federico II di Svevia, ormai vedovo, celebrò le sue nozze con la giovane Isabella di Brienne. Pesantemente danneggiata dal violento terremoto del 1743, la chiesa è stata oggetto di numerosi rimaneggiamenti e lavori di restauro.

Dalla planimetria simile a quella della Basilica di San Nicola di Bari, il Duomo di Brindisi si erge in Piazza Duomo, nel cuore del centro storico della città. Le statue in marmo che impreziosiscono la facciata sono state posizionate nel 2007 e rappresentano i santi Leucio, Teodoro, Lorenzo da Brindisi e San Giustino de Jacobis.

L’interno è a tre navate. In origine, il pavimento musivo era una vera e propria opera d’arte raffigurante alcune scene dell’Antico Testamento e figure mitologiche. Dell’antico mosaico oggi restano solamente alcuni frammenti visibili nella navata laterale sinistra e intorno all’altare maggiore. Prima di salutare la Basilica cattedrale, visitate il Cappellone del Santissimo Sacramento, qui si conservano le reliquie di San Teodoro, il patrono della città di Brindisi.

Castello Svevo

Brindisi offre ai visitatori una vasta gamma di attrazioni turistiche, tra queste non può di certo mancare il Castello Svevo, un vero e proprio tesoro storico da non farsi sfuggire. Si tratta di un’antica fortezza medievale costruita nel XII secolo dai Normanni per proteggere la città salentina dalle incursioni straniere. Il castello che si erge nel cuore della città pugliese oggi è sede del Comando della Brigata Marina San Marco che si occupa di curarne la manutenzione e la conservazione.

La fortezza offre una vista davvero molto caratteristica sulla città e sul porto cittadino, utilizzando in passato come fortezza difensiva, nel corso del tempo ha subito diversi lavori di restauro ed ampliamento diventando un penitenziario tra ‘700 e ‘800 e poi residenza reale durante la Seconda Guerra Mondiale con il soggiorno di re Vittorio Emanuele III, della regina Elena e del maresciallo Badoglio che nominarono la città pugliese la momentanea “capitale d’Italia”.

Castello Alfonsino-Aragonese

Sull’isola di Sant’Andrea si erge austero e severo il Castello Alfonsino-Aragonese. La fortezza costruita nel XV secolo per difendere la città pugliese dalle possibili invasioni straniere, è una tappa fondamentale per gli amanti della storia e per chi vuole visitare la città attraverso i suoi simboli e le sue architetture più importanti.

I lavori della costruzione della fortezza vennero avviati da Ferrante d’Aragona ma fu Alfonso d’Aragona a portarli a termine trasformando quello che era un torrione di guardia in un vero e proprio castello alle porte della città.

A rendere particolare la costruzione ci pensa il caratteristico e piccolo porto interno. Nel 1558 iniziarono i lavori per la costruzione del Forte a mare, attiguo alla fortezza, che venne adibito ad alloggio per le guarnigioni e fortificò la resta parte dell’isolotto con lo scopo di difenderla dagli sbarchi nemici.

Museo Archeologico “Francesco Ribezzo”

Tra le principali attrazioni culturali da visitare a Brindisi c’è il Museo Archeologico “Francesco Ribezzo”. Oltre a monumenti storici di un certo rilievo come il Castello Svevo, Brindisi offre ai suoi visitatori anche l’opportunità di fare un salto nel passato attraverso una ricca collezione di reperti archeologici custoditi nel Museo intitolato all’illustre archeologo e glottologo Francesco Ribezzo.

In Piazza Duomo potrete immergervi nella storia e nella cultura di Brindisi visitando le sei interessanti sezioni in cui è diviso il museo. Tra antiche statue romane, epigrafi, monete e materiali di scavo ritrovati nel territorio, vivrete un’esperienza unica.

Il Museo Archeologico è una tappa obbligatoria per tutti gli appassionati della storia e dell’archeologia e per chi desidera fare un viaggio indietro nel tempo scavando nel passato della splendida città pugliese che si affaccia sull’Adriatico. Se desiderate far visita al museo cliccate qui per visionare gli orari di apertura e le tariffe.

Colonne romane

Continuando nella nostra esplorazione di Brindisi, non possiamo non menzionare i suoi monumenti storici più importanti, per la precisione monumenti romani. Nei pressi del porto commerciale della città salentina si possono ammirare le Colonne romane, due colonne gemelle alte oltre 18 metri che rappresentano un vero e proprio simbolo per la città.

Le Colonne romane sono un meraviglioso esempio dell’architettura romana, sul periodo della loro costruzione e sulla loro funzione, nel corso del tempo, sono state formulate diverse ipotesi più o meno attendibili.

In seguito al crollo di una delle colonne nel 1528, il monumento è rimasto mutilo e oggi è visibile solamente una colonna superstite. Dopo diversi lavori di restauro, è interessante sapere che il capitello originale è esposto in una sala del Palazzo Granafei-Nervegna, palazzo storico della città, e quello che vediamo al suo posto, fotografato da turisti e curiosi, è una copia.

Monumento civile al Marinaio d’Italia

Tra i monumenti da non perdere a Brindisi c’è senza dubbio il Monumento civile al Marinaio d’Italia. Ne avete mai sentito parlare? Si tratta di un’opera d’arte alta circa 53 metri presente nel porto di Brindisi progettata dall’architetto Luigi Brunati in collaborazione con lo scultore Amerigo Bartoli.

La particolare struttura che riprende la forma di un timone, realizzata in cemento armato interamente rivestita in pietra di carparo, è dedicata ai marinai italiani che hanno perso la vita in mare durante la Prima guerra mondiale. I lavori per la realizzazione dell’opera durarono dal 1932 al 1933.

In origine, sulle pareti laterali vennero applicati dei bassorilievi con fasci littori, rimossi poi con la fine della guerra. Alla base è presente un sacrario in cui su lastre di marmo sono stati scolpiti i nomi dei marinai morti durante la guerra e sull’altare è presente la statua della Vergine Stella Maris.

Tempio di San Giovanni al Sepolcro

Tra i luoghi da non perdere a Brindisi c’è anche il Tempio di San Giovanni al Sepolcro. Si tratta di una chiesa romanica situata nel centro storico della città salentina, ormai chiusa al culto ma aperta al pubblico per visite guidate.

Questa struttura costruita in età normanna testimonia il vivo collegamento tra la città di Brindisi e l’Oriente. Il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, infatti, è la riproduzione più fedele della Rotonda dell’Anastasis che si trova all’interno del complesso del Santo Sepolcro a Gerusalemme.

La chiesa brindisina presenta una caratteristica forma circolare e al suo interno custodisce resti di antichi affreschi risalenti al periodo XIII-XIV secolo. Se desiderate visitare questa particolare e antica chiesa romanica cliccate qui per visionare contatti, orari e tariffe.

Palazzo Granafei-Nervegna

Passeggiando nel centro storico di Brindisi, la vostra attenzione verrà catturata dai numerosi antichi palazzi che impreziosiscono strade e piazze. Tra i palazzi storici più importanti e affascinanti c’è sicuramente Palazzo Granafei-Nervegna.

Situato nel centro della città di Brindisi, in via Duomo, questo edificio cinquecentesco dal prospetto tardo-rinascimentale con alcuni elementi in stile barocco, è oggi sede di alcuni uffici dell’Amministrazione Comunale.

Al primo piano vengono organizzate mostre ed eventi culturali, mentre nel complesso dell’Ex Corte d’Assise presente al suo fianco, è custodito il capitello originale delle colonne romane. Nel complesso dell’Ex Corte D’Assise è presente, inoltre, la Biblioteca di comunità Teste Fiorite, una biblioteca multimediale e multiculturale perfetta per attività ludo-didattiche con i più piccoli.

Porto di Brindisi

Il porto di Brindisi è un porto commerciale, turistico e industriale tra i più importanti del in Italia per i suoi collegamenti e traffici mercantili. Si tratta di uno dei principali scali marittimi di tutto il Sud Italia e uno dei più rilevanti nel Mediterraneo per quanto riguarda transiti, collegamenti e comunicazioni con i paesi portuali della Provincia e con l’Oriente. Non a caso, la città di Brindisi viene spesso menzionata come “Porta d’Oriente”.

Nei pressi del porto potrete ammirare i resti delle Colonne romane e fare una passeggiata accarezzati dalla brezza marittima tra navi e barche di pescatori. Punto strategico per il turismo, il porto di Brindisi è un’ottima base di partenza per i turisti che arrivano nella città pugliese via mare e desiderano scoprire le sue bellezze e la sua storia. Un perfetto biglietto da visita.

Nei dintorni di Brindisi

La città di Brindisi offre ai visitatori numerose bellezze da ammirare e visitare. Anche nelle sue vicinanze ci sono svariate opportunità per trascorrere giornate all’insegna del relax e di lunghe passeggiate per scoprire interessanti architetture e paesaggi naturali degni di nota.

Nei dintorni di Brindisi, a 17 chilometri dal centro cittadino, se siete amanti della natura potrete cogliere l’opportunità per fare escursioni e immergervi nella natura incontaminata della Riserva di Torre Guaceto, una riserva naturale che ospita diverse specie di animali e vegetali. Sviluppandosi sulla costa adriatica dell’alto Salento, vanta spiagge meravigliose incorniciate dalla ricca vegetazione mediterranea come quelle di Torre Guaceto e Punta Penna Grossa, per diversi anni insignite della Bandiera Blu.

A pochi chilometri dal centro abitato di Brindisi è possibile fare sosta in alcuni paesi della provincia in cui il tema sembra essersi fermato come nel caso di San Vito dei Normanni, Mesagne, Latiano, Francavilla Fontana, Carovigno e San Pietro Vernotico. Se siete alla ricerca di una spiaggia in cui godervi una giornata tra mare cristallino e momenti rilassanti, le spiagge più belle e frequentate nel Brindisino sono sicuramente quella di Torre Santa Sabina, Torre Canne, Torre Guaceto, Lido Specchiolla e Torre Pozzelle.

Viaggiando verso nord dalla città di Brindisi ci sono alcuni piccoli e caratteristici borghi da visitare in giornata. Tra i centri più affascinanti c’è sicuramente quello di Ostuni con le sue architetture chiare, i vicoletti e le botteghe artigiane. Noto come la “Città Bianca” saprà stupirvi in tutta la sua semplicità. Posto suggestivo e romantico da non perdere durante una visita in questa particolare zona della Puglia è sicuramente il borgo di Cisternino, nel cuore della Valle d’Itria, un piccolo centro immerso in un paesaggio fiabesco tra muretti a secco, ulivi e trulli.

Come raggiungere Brindisi

Dopo aver scoperto tutte le attrazioni da visitare nella bella città pugliese baciata dall’Adriatico e nei suoi dintorni, vi starete sicuramente chiedendo come raggiungere Brindisi. Ecco alcune indicazioni utili per chi arriva nel capoluogo di regione, la splendida città di Bari.

Ci sono diversi modi per raggiungere Brindisi da Bari, il primo è quello che prevede l’utilizzo dell’auto. Partendo dal Bari, se avete a disposizione la vostra autovettura, potete percorrere la Strada Statale 16. In alternativa potete seguire questo percorso: passare per la Strada Statale 379/Strada Statale 379 di Egnazia e delle Terme di Torre Canne/SS379 e SS16.

Se il vostro punto di partenza è la stazione di Bari Centrale per raggiungere Brindisi vi basterà cliccare qui per visionare il treno più adatto a voi a seconda dei vostri orari e delle vostre esigenze. In poco più di un’ora sarete a destinazione.

Arrivando invece in aeroporto, l’Aeroporto di Brindisi o Aeroporto del Salento, potrete raggiungere il centro città in diversi modi. Ci sono diverse opzioni per raggiungere il centro di Brindisi partendo dall’aeroporto. Potrete prendere un taxi all’uscita dell’aeroporto che vi condurrà in centro o se preferite, potete optare per i mezzi pubblici.

L’aeroporto di Brindisi è ben collegato con la stazione ferroviaria cittadina attraverso autobus di linea. In alternativa, c’è la possibilità di affidare il vostro spostamento ad un taxi. Per maggiori informazioni sulle partenze degli autobus cliccate qui. All’uscita dell’aeroporto sono presenti i taxi ma se desiderate prenotare con anticipo il vostro potete contattare il numero telefonico 0831-597901.

Immagine di copertina: Fiurl11, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a Brindisi

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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