Cosa vedere a Bitritto

L’area metropolitana di Bari è davvero ricca di luoghi da visitare. Questi sono tutti ravvicinati tra di loro e possono regalare un’esperienza davvero indimenticabile a tanti turisti, offrendo loro una grande varietà di paesaggi partendo dal mare, fino ad arrivare all’entroterra con le sue montagne e campagne, culminanti nel bellissimo altopiano della Murgia.

È un’area ricca di abitanti ed è sempre stata così sin dalle origini, un motivo per il quale è molto facile trovare al suo interno numerosi edifici storici, religiosi e culturali, che affondano le radici nel tempo e che rappresentano una grandissima varietà da visitare per accontentare tutte le tipologie di turisti.

In questo articolo vediamo nello specifico la città di Bitritto, comune di circa 11.000 abitanti situato molto vicino alla città di Bari. Al suo interno si possono visitare numerose chiese e fare una passeggiata tra le strade antiche del paese, restando affascinati da un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Vediamo cosa vedere a Bitritto una volta arrivati qui e cosa vedere nei dintorni della città.

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La storia di Bitritto

Come molti comuni attorno all’area di Bari, anche Bitritto affonda le sue radici nella preistoria ma si hanno testimonianze della sua esistenza a partire dall’alto medioevo. 

Con ogni probabilità le prime comunità umane che risiedevano nell’area facevano parte delle popolazioni carsiche. È probabile che in quest’epoca fu fondato un piccolo centro abitato che poneva grande importanza al pagus, una sorta di acropoli, punto più alto della città, dove si svolgevano funzioni religiose. Con il passare del tempo la popolazione aumentò e molti andarono a stanziarsi nelle aree circostanti.

Sappiamo della presenza di una villa di epoca romana nella zona dove oggi sorge l’attuale castello, presenza giustificata probabilmente dall’area di passaggio del decumano massimo, una delle strade principali, della città di Bari. Forse proprio il nome Bitritto deriva da un’espressione Latina, vitarium, ossia “vigneto”. Lo testimonierebbero anche la presenza di questa tipologia di campi nel territorio.

In epoca bizantina assistiamo alla penetrazione nel territorio di comunità monastiche. È in questo periodo che vengono eretti numerosi monasteri e conventi le cui testimonianze oggi sono ancora evidenti nel gran numero di edifici religiosi presenti a Bitritto. La presenza vescovile è forte nell’area e lo sarà per tutti i secoli successivi insieme, però, a un progressivo aumento del potere politico che caratterizzerà l’area nelle successive dominazioni e negli anni a venire.

Chiesa di Madonna del Piano

Come detto, all’interno del comune di Bitritto sono numerosi gli edifici religiosi che testimoniano l’importanza che il potere vescovile ha avuto nel corso dei secoli in questa città. Ci sono però anche edifici di epoca moderna e contemporanea che meritano sicuramente una visita. Pur non rappresentando una testimonianza storica del passato, sono il simbolo di un’attività umana costante nel tempo.

Questa chiesa, dedicata a Maria Santissima del Piano, venne costruita nel diciassettesimo secolo con il denaro ricavato dalla collettività. La sua architettura è per certi versi semplice ed essenziale; sulla facciata troviamo un ampio portale d’ingresso al di sopra del quale vi è una lunetta a tutto sesto con l’immagine della Madonna col bambino. L’interno è invece formato da un unico ambiente, sul fondo del quale è presente una nicchia absidale. Qui l’architettura decorativa è in stile tardo barocco. 

Interessante la pittura murale su pietra che rappresenta due angeli atti a sorreggere un quadro della Madonna del Piano. Oggi il quadro non è più presente; probabilmente è stato oggetto di un furto ma doveva risalire più o meno al diciassettesimo secolo anch’esso.

Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli

Si tratta dell’edificio madre della città di Bitritto. Santa Maria di Costantinopoli, infatti, è la protettrice del comune e la chiesa ad essa dedicata. Con ogni probabilità sorgeva sul luogo dove esisteva già un’altra chiesa dedicata alla Santa, risalente al 1500. Quella odierna invece fu costruita nel 1774. Anche se l’interno presenta, in realtà, pochi affreschi, la chiesa è tuttora viva e al suo interno si svolgono le normali funzioni liturgiche durante l’anno.

Monumento ai caduti

Nella piazza principale del paese, piazza Umberto I, non si può non notare il bellissimo monumento dedicato alla pace. Si tratta di una costruzione stile torre che si sviluppa verso l’alto e che culmina al suo apice con una struttura a forma di grandi ali metalliche. Ai lati della torretta si nota la scritta pax, pace, e le lapidi su cui sono stati incisi i nomi delle persone cadute durante i due conflitti mondiali. Il monumento è stato eletto il 10 giugno del 1990.

I dintorni di Bitritto

Data la sua vicinanza con la città di Bari, chiunque si fermi a Bitritto non può non visitare il comune forse più importante di tutta la Puglia. L’area, però, riserva altre sorprese e ci sono molti altri luoghi che è possibile visitare. Vediamone alcuni.

Partiamo proprio dal Comune di Bari, la città costiera più grande della Puglia. Sono tantissimi i luoghi da visitare, tutti i ricchi di storia e di fascino. Chi viene qui, però, non ha che l’imbarazzo della scelta: può fare un tour dei principali edifici storici e religiosi, oppure fare un tuffo nelle acque dell’Adriatico, sfruttando le bellissime spiagge molto ben tenute che caratterizzano tutto il litorale. Interessante anche la divisione tra città nuova e Bari vecchia, i due principali agglomerati della città, entrambi ricchi di monumenti e luoghi storici.

Acquedotto pugliese

Non tutti lo sanno ma la grande infrastruttura che porta l’acqua a tutti gli abitanti della Puglia è anche sede di un’importante percorso turistico che permette di visitare il nuovo acquedotto e di fermarsi in varie tappe, immersi nella natura. Sono in molti a fare questo percorso che, partendo dalla Campania, arriva fino alla punta meridionale della Puglia, passando anche nei dintorni di Bitritto.

Per chi è interessato all’argomento, a Bari è anche presente il Palazzo dell’Acqua, edificio che vuole valorizzare l’importanza di questa preziosa risorsa offrendo una visita gratuita ai turisti che vogliono saperne di più sull’approvvigionamento idrico in Puglia.

Conclusioni

Il nostro viaggio in questa terra di Bari termina qui. Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Bitritto. Non vi resta che partire per questo ennesimo viaggio alla scoperta di luoghi nuovi ed interessanti. Se siete nelle vicinanze di Bitritto, infine, vi consigliamo di raggiungere le vicine Binetto, Bitetto e Grumo Appula. Veri e propri piccoli gioielli immersi nel verde della Murgia.

Bitritto si trova all’interno dell’area metropolitana di Bari e raggiungerlo è davvero molto semplice. Per farlo potrai avvalerti sia del trasporto pubblico che dell’autovettura percorrendo la SP236.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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