Cosa vedere a Barletta

Barletta, comune pugliese co-capoluogo della provincia di Barletta – Andria – Trani (BAT), è un territorio da sempre molto apprezzato dai turisti italiani e stranieri e ricco di luoghi di interesse e bellezze paesaggistiche uniche al mondo.

Barletta presenta circa 13,5 km di splendida costa affacciata sul Mara Adriatico, all’imboccatura sud-est del golfo di Manfredonia. Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni non particolarmente freddi ed estati molto calde e secche con pochissime precipitazioni; condizioni che permettono di visitare la città i qualsiasi momento dell’anno. 

Oggi scopriremo assieme cosa vedere a Barletta e nelle sue immediate vicinanze. L’intera zona è ricca di splendidi vigneti e oliveti grazie ai quali vengono prodotti l’olio e il vino tipici del territorio, che una volta giunti a Barletta è doveroso degustare. Si tratta dunque di un paese che vale davvero la pena visitare e scoprire

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Duomo di Barletta 

Veniamo ora ai luoghi d’interesse che vengono generalmente molto apprezzati dai turisti che arrivano a Barletta. Tra le architetture e monumenti religiosi degni di visita troviamo proprio il Duomo di Barletta, al termine del tracciato direttore originario del primo nucleo cittadino.

Il Duomo, conosciuto anche come Basilica di Santa Maria Maggiore, situato propri nel centro storico della città, è il fulcro religioso più antico del territorio. Venne costruito nel XII secolo su una precedente chiesa paleocristiana, e ad oggi l’edificio risulta composto da due parti nettamente distinte: quella anteriore in stile tipicamente romanico, e quella posteriore con spiccati caratteri gotici.

La decorazione dell’intera Basilica è straordinariamente ricca e degna d’interesse: a partire dal Ciborio e dalle colonne decorate, fino alle variegate decorazioni scultoree.  

Chiesa del Santo Sepolcro e Ossario commemorativo 

Un altro luogo religioso che vale indubbiamente la pena visitare è la Basilica del Santo Sepolcro, una delle principali chiese del territorio.

La chiesa è situata in una posizione strategica, posta tra due antichi e importanti assi di comunicazione viaria: la via Francigena adriatica e la via per Canosa. Proprio per la sua posizione, la chiesa è stata meta di transito per i pellegrini diretti in Terra Santa e per i crociati in viaggio, dal porto di Barletta verso Gerusalemme.

Ad oggi risulta un luogo particolarmente visitato poiché al suo interno presenta il Tesoro della Basilica del Santo Sepolcro, con oreficerie sacre in parte provenienti dalla Palestina. 

Le basiliche e le chiese da poter visitare a Barletta sono molte, e tutte caratterizzate da tratti particolari, ma un alternativo luogo religioso che potrebbe dare origine a visite interessanti è anche L’Ossario commemorativo dei caduti slavi.

Si tratta di un monumento funebre situato all’interno del cimitero di Barletta, costruito negli anni Sessanta in onore dei caduti jugoslavi della prima e della seconda guerra mondiale. Un luogo particolare, nonché uno dei tre sacrari più importanti di tutto il Paese. Una struttura imponente su una superficie di oltre 2 mila m2 che vale la pena visitare. 

Palazzo della Marra e Palazzo Santacroce 

Passando ora agli edifici civili di particolare interesse a Barletta, troviamo in primis il Palazzo della Marra, un edificio in stile rinascimentale che ospita al suo interno la Pinacoteca De Nittis.

Nel corso del tempo il palazzo è stato dimora di diverse famiglie aristocratiche del luogo e negli anni è stato più volte restaurato fino al raggiungimento dello splendore attuale. Visitando il palazzo è dunque possibile visitare anche la Pinacoteca con una collezione di splendidi dipinti ed esposizioni temporanee periodiche. 

Di particolare interesse anche Palazzo Santacroce, fin dall’antichità noto anche come Palazzo dell’Ostero. L’edificio è ubicato davanti alla facciata principale del Duomo di Barletta, occupando un’ampia area del sagrato che in precedenza era di dimensioni maggiori. Un’architettura che merita di essere vista dai visitatori del luogo. 

Teatro Curci e Il Colosso di Barletta

Un altro edificio che merita sicuramente di essere visitato è il Teatro Curci, situato proprio nel pieno centro cittadino e dunque facilmente raggiungibile. Luogo di grande importanza storica, oggi il teatro Curci rappresenta un notevole contenitore culturale per l’intero bacino provinciale.

Questo teatro è sede di una stagione teatrale che ha visto negli anni rappresentazioni che variano dalla prosa alla concertistica, dalla danza alla commedia e l’avvicendarsi personaggi di rilievo nel panorama teatrale internazionale.

Tra le maggiori opere scultoree del territorio, spicca invece Il Colosso, noto anche come Eraclio. Si tratta di una scultura in bronzo di circa 4,5 m di altezza risalente al V secolo. Tale scultura è situata al fianco sinistro della Basilica del Santo Sepolcro e, di fattura bizantina, raffigura con tutta probabilità l’imperatore Teodosio II, anche se le identificazioni del soggetto sono state diverse e molteplici nel corso del tempo.  

Le mura della città e il Castello 

Per i visitatori di Barletta, non passeranno certo inosservate le mura della città, antico strumento difensivo del territorio. Dell’antico apparato difensivo, originariamente caratterizzato in maniera varia da mura, bastioni, torrioni e porte, oltre che dalla presenza del poderoso castello, oggi rimangono unicamente le mura a nord.

Ma parlando delle mura non si può non citare il magnifico Castello di Barletta, risultato architettonico delle varie stratificazioni dovute al susseguirsi di diverse dinastie al potere della città. L’architettura del castello è davvero degna d’interesse e attualmente al suo interno ospita la Biblioteca comunale di Barletta e il Museo civico, oltre che un’importante sala utilizzata per convegni e mostre.

Siti archeologici e aree naturali di Barletta

A Barletta è però possibile trovare anche il famoso sito archeologico di Canne, ovvero il luogo in cui nel 216 a.C. si è svolta proprio l’omonima e celeberrima battaglia.

Questo sito archeologico è caratterizzato dalla duplice presenza dell’Antiquarium e del Parco Archeologico, nei quali è possibile vedere le rovine della cittadella medievale. Interessanti anche i dintorni della cittadella, dove sono presenti inoltre i resti di una necropoli, quelli di un villaggio apulo, e quelli ed un menhir. 

Gli amanti della natura, a Barletta possono trovare anche il meraviglioso Parco naturale regionale Fiume Ofanto, ovvero un’area naturale protetta fondata nel 2003 dalla regione Puglia; del Consorzio fa parte proprio la città di Barletta con altri Comuni del medesimo territorio. 

Conclusioni

Barletta è una città ricca di storia e tradizioni. Se vi trovate in questi luoghi non potete assolutamente perdere la famosa Disfida di Barletta. Una visita al castello e al rinomato Gigante di Barletta è poi d’obbligo.

Barletta è facilmente raggiungibile sia da Foggia che dal capoluogo della Regione Puglia – Bari – attraverso la SS16 o tramite l’autostrada A14. Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Barletta città di gloriosa storia. Non vi resta che preparare la valigia e partire per questo viaggio che, siamo sicuri, vi lascerà senza parole.

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Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

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