Cosa vedere ad Andria

Andria, co-capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani, ha poco più di 97 mila abitanti. Questo Comune pugliese è particolarmente conosciuto per la produzione della burrata di Andria IGP, prodotto tipico divenuto famoso su tutto il territorio nazionale e anche oltre i confini.

Ma ad Andria sono molti anche i luoghi d’interesse e le cose da vedere per i turisti che arrivano in questo luogo situato sul pendio inferiore delle Murge. Inoltre, Andria è a soli 10 km dal Mare adriatico dove si trovano località come Bisceglie, Barletta e Margherita di Savoia, meta perfetta, dunque, anche per i turisti che vogliono poi vedere e raggiungere lo splendido mare della Puglia. 

Oggi scopriremo assieme cosa vedere ad Andria, meta di tanti turisti che ogni anno si recano qui per degustare i prodotti tipici e per la ammirare bellezza di Castel del Monte e non solo. Non ci resta che partire per questo viaggio virtuale.

Indice dei contenuti

La Regione

Il territorio di Andria è caratterizzato da un clima tipicamente mediterraneo con estati calde e secche, e inverni quasi miti.

Questo clima, perfetto per permettere di visitare la città durante tutto l’anno, è particolarmente favorevole anche per la vegetazione, che comprende vigneti e uliveti. Non a caso il vino e, soprattutto, l’olio sono fra i prodotti tipici più amati e ricercati di questa zona d’Italia. 

Centro storico di Andria

Il primo punto da visitare è indubbiamente il centro storico di Andria, caratterizzato da un suggestivo e fitto dedalo di vie e stretti vicoli con architetture e monumenti di grande pregio.

Il centro storico è un luogo davvero magico e particolare, e non solo per ciò che è possibile trovare mentre si passeggia a cielo aperto; esiste un percorso nascosto, nella cosiddetta Andria sotterranea.

Diverse antiche abitazioni risalenti al periodo medievale si svelando quando si percorrono i sotterranei dell’intero centro; in particolare è possibile trovare grotte o vere e proprie stanze murate in pietra con archi e colonne, visitabili però solo in determinate circostanze. 

Architetture e monumenti civili

Tra i numerosi edifici e monumenti che meritano di essere visti e visitati nel bellissimo territorio di Andria, troviamo prima di tutto il Palazzo Comunale. L’edifico, costruito al ritorno di Federico II di Svevia dalla sesta crociata, era in origine un convento Francescano.

Successivamente, nel corso dell’Ottocento, un decreto del Re delle due Sicilie soppresse tutti i conventi e questo edificio divenne allora sede del Comune. Oltre a questo consigliamo sicuramente la visita anche ad altri palazzi della zona come il Palazzo Ducale, una residenza fortificata rimaneggiata nel XVI secolo; e ancora Palazzo Ceci Ginistrelli, Palazzo Jannuzzi e Palazzo Schettini Accetta

Di spicco è anche la Villa comunale Giuseppe Marano di Andria, nonché uno dei polmoni verdi più grandi della Regione Puglia.

Questa villa è ubicata nella parte nord-est della città e presenta un’area di circa 70 mila metri quadri. Impossibile passare da queste parti e non fermarsi ad ammirare un edificio tanto caratteristico e ricco di splendida vegetazione. 

Ad Andria è possibile poi ammirare monumenti davvero interessanti come Porta Sant’Andrea, chiamata anche Arco di Federico II. Questa porta è stata edificata all’epoca dei normanni e Federico II di ritorno dalla sesta crociata. Ma di grande rilevanza sono anche il Monumento ai Caduti, la Torre dell’orologio, il Forte di Porta Castello, le Laure Basiliane, le Maschere Apotropaiche, e la bella Piazza Vittorio Emanuele II, nota anche come Piazza Catuma per la presenza di Catacombe sottostanti.

Cattedrale di Andria e Chiesa di San Domenico

Per ciò che riguarda l’architettura religiosa di Andria, il comune è davvero ricco di chiese ed edifici religiosi di particolare interesse. In primis troviamo la Cattedrale di Santa Maria Assunta, principale luogo di culto di Andria nonché sede vescovile della diocesi omonima.

Questo edificio risale ad un periodo compreso tra la fine dell’XI secolo e l’inizio del XII secolo, e nel corso del tempo ha subito modificazioni e ristrutturazioni anche molto importanti, che lo hanno portato allo splendore attuale.

La Cattedrale è particolarmente apprezzata e visitata poiché al suo interno sono tutt’oggi custoditi la Sacra Spina, una reliquia molto venerata appartenente alla corona di spine di Gesù; e le spoglie di San Riccardo, vescovo di Andria, situate all’interno della cripta. 

Oltre alla principale Cattedrale, anche la Chiesa di San Domenico è senza dubbio un luogo di culto molto importante per il territorio. Queste edificio di culto si presenta da un punto di vista storico e artistico come un vero e proprio insieme di stili architettonici.

Il grande portale è in stile rinascimentale, il campanile in pietra è caratterizzato da uno stile tipicamente barocco, mentre il convento annesso alla Chiese appare in perfetto stile gotico. All’interno di questa Chiesa è conservato inoltre il busto del duca Francesco II del Balzo dello scultore Francesco Laurana.

Ad Andria vi sono poi molti altri luoghi di culto e tra i principali è doveroso citare il Santuario di Santa Maria dei Miracoli, il Santuario della Madonna dell’Altomare, e all’incirca una ventina di chiese minori ma ugualmente interessanti e degne di visita. 

Castel del Monte

A circa 17 km da Andria, sulla sommità di una collina nell’altopiano delle Murge occidentali, è possibile trovare anche Castel del Monte, simbolo della città. Si tratta di una fortezza storica risalente al XIII secolo e fatta costruire da Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero.

Dal 1996 Castel del Monte è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, oltre ad essere raffigurato sulle nostre monete italiane da 1 centesimo. 

L’edificio è a pianta ottagonale e ad ogni spigolo si innesta una torretta sempre ottagonale e, sia l’intera struttura che il cortile interno meritano senza dubbio l’attenzione dei turisti che decidono di visitare queste zone.

Non mancano inoltre ricche decorazioni in porfido, marmo, pietra calcarea e breccia corallina. L’edificio, oltre a essere un esempio di costruzione storica molto precisa, è carico di simbolismi che hanno appassionato numerosi studiosi e che rendono l’architettura ancor più magica e interessante.  

Musei 

Per gli amanti delle visite museali, Andria offre nel suo territorio tre musei principali: il Museo del Confetto di Mucci, ovvero una storica fabbrica di confetti creata nel 1894.

Questo museo, diviso in quattro sezioni, raccoglie documenti, utensili, apparecchiature, stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato. Ma di grande interesse sono anche gli altri due musei: il Museo del giocattolo antico, molto apprezzato sia da grandi che piccini, e il Museo Diocesano

Conclusioni

Andria si trova nel cuore della Puglia ed è facilmente attraverso la SS16 oppure la SS98. Non molto distante da Andria, inoltre, si trova il casello autostradale.

Abbiamo scoperto assieme cosa vedere ad Andria, un luogo unico ricco di storia legata alla presenza di Federico II di Svevia. Se vi trovate da queste parti, un salto in questa cittadina è sicuramente d’obbligo. Non vi resta che preparare la valigia e partire per questo ennesimo viaggio alla scoperta del nostro territorio.

Pronto per la partenza?

Booking.com

Informazioni sull'autore

Jack Pastrano è nato a Napoli. Travel Blogger professionista, appassionato di viaggi, cultura e territorio. Da anni si impegna per valorizzare le bellezze del territorio italiano descrivendole con cura, passione e dedizione e mettendo il suo sapere al servizio degli utenti. Ama correre, fare trekking, ascoltare musica metal e - specie nei momenti di stress - sorseggiare del buon vino.

Ti potrebbe piacere: