State progettando una fuga romantica o un weekend di relax assoluto? Sicuramente vi avranno già consigliato la zona dei Monti Dauni che si trova in Puglia, precisamente nella provincia di Foggia. Oggi prenderemo in esame un piccolo borgo che prende il nome di Pietramontecorvino. Scopriremo assieme cosa vedere a Pietramontecorvino e nelle sue immediate vicinanze.
Touring club italiano ha attribuito la bandiera arancione a questo piccolo borgo che è stato anche nominato nella classifica dei Borghi più belli d’Italia.
Pietramontecorvino è un paesino silenzioso e caratteristico, circondato dalla bellezza selvaggia di campi, boschi e montagne. Se state cercando di trascorrere qualche giorno di pace, lontani dal traffico e dai rumori delle città la scelta non può che ricadere su questo grazioso paesino ricco di storia e tradizioni. Non manca l’accoglienza degli abitanti che portano anche i nuovi visitatori ad assaporare la quotidianità del borgo.
Indice dei contenuti
- Quartiere Medievale di Terravecchia
- Palazzo Ducale
- Museo della civiltà contadina
- Chiesa Madre di Santa Maria Assunta
- Torre Normanna: la torre delle leggende
- Torre di Pietramontecorvino
- Eventi a Pietramontecorvino
- Conclusioni
Quartiere Medievale di Terravecchia
Nel momento in cui metterete piede a Pietramontecorvino verrete pervasi da una sensazione di quiete e pace. Sembra di essere stati catapultati indietro nel tempo alla riscoperta di stradine antiche ed edifici ricchi di storia. Ogni passo in questo paese vi racconta il passato e le tradizioni che si tramandano ancora oggi di generazione in generazione.
Se possibile, godetevi il soggiorno in questo borgo senza le distrazioni della tecnologia.
L’unico consiglio che mi sento di darvi è scattare quante più foto possibile per catturare parte del fascino del posto.
La prima parte della vostra visita può iniziare dal quartiere medievale di Terravecchia. Un quartiere ancora ben conservato e quasi intatto, così come conservate sono le mura che lo circondano. È un quartiere ricco di stradine strette e lunghe che ogni tanto regalano qualche scorcio sul panorama che si affaccia sui monti e i boschi circostanti.
Questa zona del paese è la più ricca di cultura e storia, la parte dove si trovano tutti i luoghi di interesse più caratteristici.
Palazzo ducale
Il Palazzo Ducale nasce nel XVI secolo ed è perfettamente conservato. La storia tramanda che fu costruito utilizzando i materiali usati per la costruzione di un’altra torre in città, la torre Normanna.
Il Palazzo è diviso in tre piani con sale nobiliari e residenziali divise ed il giardino pensile che si può visitare accanto al palazzo.
Sulla facciata principale si può scorgere lo stemma dell’ultima famiglia nobiliare che lo ha abitato i Montalto.
Dopo aver visitato il Palazzo è possibile entrare nella Chiesa Madre.
Museo della civiltà contadina
Proprio nel pianoterra del Palazzo Ducale è stato allestito un museo che è diventata una delle principali attrazioni del paese. Nel Museo è possibile ammirare manufatti che sono stati ritrovati o donati che raccontano la civiltà contadina di Pietramontecorvino attraverso i secoli.
L’atmosfera che si respira in questo luogo è molto intima e rievocativa di tempi passati che sono distanti dal modo di vivere della nostra società.
Chiesa Madre di Santa Maria Assunta
La chiesa Madre è ancora collegata con il Palazzo Ducale grazie ad un lungo corridoio imponente. È possibile infatti visitare entrambi nello stesso momento percorrendo questa strada.
È una chiesa tenuta perfettamente, molto vissuta che presenta sulla sua facciata tre stili architettonici diversi. Sono stati mischiati infatti lo stile rinascimentale, barocco e gotico che si fondono perfettamente tra loro. L’ingresso principale attualmente è quello che una volta era l’antico presbiterio. Mentre l’ingresso che anticamente era il principale si trova insieme alla scalinata settecentesca sul lato est.
Torre Normanna: la torre delle leggende
Nel quartiere medievale di Pietramontecorvino troverete la Torre Normanna. Un’alta torre di 30 metri con ben 116 scalini che percorrevano sei diversi piani.
Grazie alla sua altezza, salendo sul punto più alto della torre si può avere una perfetta visuale su tutto il borgo e sul borgo di Terravecchia. Ma non solo, infatti è possibile scorgere da lassù anche tutto il Tavoliere delle puglie.
Salendo a piedi 30 metri d’altezza vi lascerà senz’altro a bocca aperta, sia per la vista che per i venti che sferzano continuamente la torre. Caratteristica principale dei suoi interni sono i 116 scalini completamente in legno. È possibile visitare la torre grazie ad una guida locale e tour guidati organizzati dal borgo.
La torre di Montecorvino
La seconda torre che si erge nei pressi del paese è stata ribattezzata La sedia del Diavolo. Questo nome è dovuto dall’attuale stato della torre che a seconda di come la si guarda sembra una seduta. Non è in buono stato di conservazione, gli anni non sono stati clementi con la torre di Montecorvino e non si può visitare dall’interno.
Si erge per 33 metri sulle colline della Daunia e domina dall’alto tutto il paese di Pietramontecorvino.
La sua è una storia medievale, fatta di lotte e conquiste. Da quella torre infatti si cercava di controllare l’arrivo di nemici che cercavano di conquistare e depredare il territorio. Sorse nell’anno mille ma venne quasi interamente distrutta nel XV secolo, tramandando fino ai giorni nostri un’imponente seduta “del diavolo”.
Eventi a Pietramontecorvino
Come nella maggior parte dei paesi pugliesi, anche a Pietramontecorvino si tengono ogni anno eventi per intrattenere gli abitanti e i visitatori che hanno la fortuna di trovarsi in paese in determinati periodi.
Il principale evento ospitato ogni anno dal borgo è la festa in onore del Santo patrono. La festa di Sant’Alberto che illumina e riempie il paese dell’atmosfera magica tipica di questi eventi.
Non mancano in estate, soprattutto nel mese di luglio sagre culinarie dove è possibile assaggiare prodotti tipici locali.
Se decidete di alloggiare a Pietramontecorvino per non perdervi la magia del posto, potrete anche decidere di visitare tutto il territorio dei monti Dauni che racchiudono piccoli borghi in cui il tempo sembra non essere mai passato.
È possibile fare attività di trekking all’aperto, partendo dalla Torre di Montecorvino, percorrendo un tragitto che porta a conoscere e visitare la Cattedrale Bizantina e arrivare a fare trekking sul monte Sambuco.
Il monte Sambuco è percorso infatti da un tratto della via Francigena, si può fare a piedi senza troppe difficoltà e godersi lo spettacolo che offre la natura rilassandosi e rigenerando corpo e mente.
Non dimenticatevi che siete quasi a 900 metri di altezza e che la vegetazione cresce indisturbata.
Conclusioni
Abbiamo scoperto assieme cosa vedere a Pietramontecorvino e siamo pronti per partire per questo viaggio alla scoperta di un borgo suggestivo, ritenuto tra i più belli d’Italia.
Se siete nei paraggi, potreste prendere in considerazione di visitare altre perle dei Monti Dauni. Non molto distanti da Pietramontecorvino, infatti, si trovano i comuni di Volturino, Faeto, Motta Montecorvino e Bovino, vere e proprie piccole bomboniere della nostra splendida Italia.
Raggiungere Pietramontecorvino è molto semplice, il comune dista solamente pochi km dalla cittadina di Lucera ed è facilmente raggiungibile percorrendo la strada statale 17 che collega Foggia a Campobasso.