Lucera è una cittadina della provincia di Foggia, ricca di costruzioni antiche ma non solo. Un tempo faceva parte delle più potenti città della Puglia, durante la dominazione sveva ha vissuto un florido periodo soprattutto dal punto di vista delle costruzioni architettoniche.
Oggi partiremo per un viaggio virtuale alla volta di questa cittadina federiciana e scopriremo assieme cosa vedere a Lucera e nei suoi immediati dintorni.
La località è situata in una posizione alquanto strategica, proprio sui colli che padroneggiano il Tavoliere delle Puglie. E’ stata proprio per la sua ubicazione che nel tempo le è stato assegnato anche l’appellativo “chiave delle Puglie”.
Quali sono le caratteristiche e le attrazioni attuali? Cosa fare a Lucera e dintorni? Scopriamolo subito!
Indice dei contenuti
- Piazza del Popolo
- Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
- Anfiteatro
- Museo Civico Giuseppe Fiorelli
- Castello Svevo-Angioino
- Palazza Mozzagrugno
- Cosa vedere a Lucera: le vicinanze
- Conclusioni
Piazza del Popolo
Visitare Lucera significa immergersi in una delle città pugliesi più affascinanti, caratterizzata da vicoletti acciottolati, piazze e chiese. Una delle piazze più belle è senza ombra di dubbio Piazza del Popolo, dove si trova la Chiesa di Santa Maria della Pietà.
Da qui è possibile raggiungere Rione Cassitto e Rione alle Mura, due quartieri simbolo della struttura della città fatta di vicoli e scalinate. Non si può, infatti, non ricordare il cosiddetto vecchio borgo di Lucera in cui si trova Corso Garibaldi, una delle vie più antiche dove si trovano strutture importanti come Palazzo Gifuni e Palazzo Lombardo.
Il municipio locale trova spazio in Palazzo Mozzagrugno, un altro gioiello architettonico della città.
A queste strutture si aggiungono tutte quelle facenti parte dell’architettura religiosa. Scopriamole nel dettaglio!
Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
Situata nel centro della località pugliese, la Basilica dedicata a Santa Maria Assunta, fu voluta da Carlo II d’Angiò e fu consacrata nel 1302. E’ un vero e proprio esempio di architettura gotica-angioina, caratterizzata da un’ampia facciata asimmetrica con la sua torre campanaria a pianta quadrata e la torre ottagonale.
Nel 1874 la Basilica Cattedrale è stata riconosciuta come Monumento Nazionale e attualmente è anche la sede della Diocesi di Lucera-Troia.
Anfiteatro
Quando si pensa a cosa vedere a Lucera è impossibile non citare l’Anfiteatro. Per gli appassionati delle costruzioni più antiche l’Anfiteatro di epoca romana merita sicuramente una visita. Situato in quella che oggi è la periferia della città, l’Anfiteatro di Lucera è uno dei più antichi. Risale, infatti, al I secolo ed è dedicato ad Ottaviano, grazie alle strutture ancora presenti e alle analisi effettuate è stato stimato che potesse contenere quasi 18000 spettatori.
All’interno della struttura si svolgevano gli antichi giochi tipici del periodo storico come i combattimenti tra i gladiatori o la lotta tra gli animali. Questo era anche il luogo dell’uccisione dei condannati a morte da parte degli animali e di esecuzioni. Nelle vicinanze dell’Anfiteatro si trovava anche una palestra per gli atleti, una sorta di infermeria e altri edifici.
Museo Civico Giuseppe Fiorelli
Si tratta del Museo di Archeologia locale, situato all’interno di Palazzo de’ Nicastri ed è del Settecento. All’interno della struttura è possibile vedere manufatti antichi risalenti a diversi periodi storici dalla Preistoria al Medioevo passando ovviamente per l’età romana che tanto è stata importante per la città.
Castello Svevo-Angioino
Il Castello Svevo-Angioino di Lucera uno dei più importanti simboli della città, struttura militare che risale al XII secolo. Si trova proprio sul Colle Albano, una delle postazioni strategiche da cui è possibile godere di una splendida vista. La struttura nel tempo è stata oggetto di numerosi cambiamenti, basta considerare che già Federico II nel 1230, vi fece costruire un palazzo, di fianco al quale Carlo I d’Angiò fece costruire una fortezza i cui lavori terminarono nel 1283.
Le diverse costruzioni e gli ampliamenti che si sono susseguiti nel tempo sono simbolo delle diverse epoche storiche e dei relativi stili di cui è ancora possibile scorgere diverse tracce e caratteristiche. Ecco spiegato perché tutta l’area è oggi parte di un importante sito archeologico.
Palazzo Mozzagrugno
E’ la sede del Municipio locale dal 1826. La cosiddetta parte iniziale del palazzo fu edificata nel ‘600 e già ai tempi era definito uno degli edifici più belli del posto. Il palazzo fu eretto dalla famiglia dei Mozzagrugno,di cui ancora conserva il nome. Questa era una famiglia nobile e la loro presenza a Lucera è legata al periodo del XV secolo.
Il palazzo è stato ceduto al Comune nel 1826 proprio con lo scopo di renderlo il “Palazzo di Città”, motivo per cui tuttora vi si trova il municipio. Grazie alle ristrutturazioni datate 1832 è uno dei simboli dell’arte neoclassica. La facciata ottocentesca, infatti, fu progettata dall’architetto Filippo Gifuni. Al suo interno ospita anche il teatro Garibaldi e la biblioteca comunale Bonghi.
Cosa vedere a Lucera: le vicinanze
Il territorio che circonda la località è ricco di campi coltivati, vigneti e masserie tipiche del luogo. La natura la fa dunque da protagonista e proprio per questo se siete amanti della natura e delle attività da svolgere all’aperto è il posto che fa per voi.
A poco più di mezz’ora di distanza, infatti, si trova il Parco del Gargano, metà ideale per chi vuole trascorrere momenti di tranquillità seguendo i numerosi itinerari proposti in loco. Merita una visita approfondita anche la città di provincia Foggia e per chi desidera rilassarsi appieno la metà ideale è senza dubbio quella delle terme naturali di Castelnuovo della Daunia e i fantastici borghi di Bovino, Faeto e Ascoli Satriano.
Il paese è situato a 600 metri sul livello del mare ed è considerato un luogo magico grazie alla sua posizione e alla sua aria salubre. E’ il posto perfetto per chi, soprattutto durante la stagione estiva, cerca refrigerio dal caldo che accompagna le città circostanti. La struttura offre agli ospiti quasi cento postazioni aerosoliche, i fanghi termali ricavati dall’argilla betonica del luogo e poi c’è la Fonte La Cavallina, conosciuta per la sua acqua minerale.
Conclusioni
Come già accennato questa località pugliese è situata in una posizione panoramica, data dai tre colli di Monte Albano, Monte Belvedere e Monte Sacro.
Questo le consente di affacciarsi direttamente sull’ampio Tavoliere delle Puglie, ma non solo. Lucera è bagnata dalle acque di due torrenti, il Salsola e il Vulgano, che affluiscono poi nel Candelaro e per parlare delle sue caratteristiche non si può non partire dal notevole patrimonio artistico che la caratterizza tant’è che è stata denominata “Città d’Arte”. E’ proprio dal centro storico che può avere inizio la visita della città.
Abbiamo analizzato nel dettaglio cosa vedere a Lucera, una piccola cittadina ricca di storia grazie alla presenza di Federico II che qui edificò il castello Sveso-Angioino. Non vi resta che partire alla volta di questo comune della provincia di Foggia e perdervi attraverso un viaggio bellissimo alla volta di luoghi senza tempo.