L’hinterland di Bari è in grado di presentare un notevole numero di località le quali sono in grado di costituire una valida alternativa ai turisti che gravitano in questa parte della Puglia o a coloro i quali sono alla costante ricerca di luoghi da visitare.
Oggi partiremo per un viaggio virtuale alla volta di questo comune pugliese. Scopriremo assieme cosa vedere a Conversano e nei suoi immediati dintorni.
Tra i luoghi da visitare in Puglia c’è sicuramente Conversano, piccola cittadina posizionata a circa 30 chilometri dal capoluogo regionale e da Alberobello, abitata da circa 26mila persone e posizionata non distante dallo splendido mare pugliese. Famoso per le sue deliziose e rinomate ciliegie, il borgo risale addirittura all’età del ferro e conserva le sue origini agricole, offrendo ai visitatori una lunga serie di attrattive.
Indice dei contenuti
- La storia di Conversano
- Il centro storico
- Il castello di Conversano
- Cattedrale di Santa Maria Assunta
- Monastero di San Benedetto
- Piazza della Concordia
- I dintorni di Conversano
- Conclusioni
La storia di Conversano
Fondata da popoli indigeni, su una altura in grado di assicurare il dominio del territorio circostante, Conversano si chiamava originariamente Norba. Protetto da Mura Megalitiche, il borgo ha visto avvicendarsi nel corso delle varie epoche storiche Bizantini, Longobardi, Principi di Salerno e i conti di Acquaviva di Aragona.
La sua importanza assunse notevole rilievo soprattutto nel corso dell’undicesimo secolo, quando Conversano si trasformò nel centro di una contea in grado di far sentire la sua presenza su una parte significativa della Puglia centro-meridionale, ad opera di Goffredo d’Altavilla, nipote di Roberto il Guiscardo. Una funzione poi persa con la fine della struttura feudale, di cui la cittadina conserva però molti resti.
Il centro storico
La prima cosa da ammirare a Conversano, proprio in considerazione della sua ricca storia, è il centro storico. I vicoli stretti e le intricate stradine bianche inframmezzate da un punto di vista cromatico dai fiori dei balconi, permettono una lenta immersione nell’atmosfera locale. Una suggestione la quale viene a crearsi sia nelle calde serate estive che nei pomeriggi invernali.
Nel corso della passeggiata, è possibile imbattersi in diversi monumenti importanti che andremo ad osservare da vicino nei prossimi paragrafi.
Il Castello di Conversano
il castello di origine normanna posto sul punto più alto della città, nato in in funzione di fortezza, per poi trasformarsi in sontuosa dimora grazie ai continui rimaneggiamenti delle epoche successive.
All’interno del Castello di Conversano trova alloggio la pinacoteca comunale, impreziosita dall’esposizione di alcune tele di Paolo Domenico Finoglia, un pittore seicentesco originario di Napoli e morto proprio a Conversano, le quali ritraggono la “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso;
Cattedrale di Santa Maria Assunta
La cattedrale di Santa Maria Assunta, situata a poca distanza dal castello, costruita tra undicesimo e dodicesimo secolo, caratterizzata dalla facciata a forma di capanna e da un rosone quattrocentesco, considerata proprio grazie alla loro presenza un notevole esempio dello stile romanico pugliese.
Al suo interno è conservato un affresco attribuito alla scuola pisana, in cui sono raffigurati un Crocifisso in legno e l’icona della Madonna della Fonte, patrona di Conversano;
Monastero di San Benedetto
Il Monastero di San Benedetto, posizionato proprio dietro la cattedrale di Conversano. Di origini antichissime, fu gestito anche da un ordine femminile di suore cistercensi, come testimoniato dalla presenza nella sua cripta di uno dei troni destinati ad ospitare le Badesse, cui erano affidati straordinari privilegi, come quello di indossare la Mitra ed impugnare il Pastorale, tipici dunque dei vescovi, esercitare la giurisdizione vescovile sul clero del castello, e avvalersi dell’onore del baciamano.
Una serie di concessioni tali da procurare al Monastero l’appellativo di Monstrum Apuliae (“stupore di Puglia”). Dal chiostro romano, di cui sono ancora visibili i resti, è possibile l’accesso ad una cripta pre-romanica, al cui interno è conservata la Pietà, un affresco risalente al 1584, il quale ritrae il borgo in quel lasso di tempo.
Piazza della Concordia
Naturalmente, in un borgo di questo genere non può mancare la piazza, vero cuore pulsante in cui i cittadini del posto si incontrano e svolgono attività sociali in ogni momento dell’anno.
La piazza in questione è quella della Concordia, che gli abitanti di Conversano sono però soliti indicare come Largo della Corte. La sua ampiezza permette di trasformarla nel luogo ideale per le feste e le sagre, a partire dalle attività collegate a quella delle Ciliegie, la quale si svolge ogni anno nell’ultimo fine settimana di maggio, coinvolgendo buona parte della regione.
I dintorni di Conversano
Se il borgo è pieno di attrazioni di carattere architettonico e storico, anche i dintorni di Conversano sono in grado di regalare notevoli richiami. A partire dalla chiesa di Santa Maria dell’Isola, all’interno della quale è possibile ammirare una serie di affreschi del Seicento, alcuni altari in legno intarsiato e il monumento funebre di Giulio Antonio Acquaviva, ucciso dai turchi nel corso dell’assedio portato a Otranto nel luglio del 1480.
Costruita a circa due chilometri dal centro, sulla via che conduce a Bari, su di essa grava una leggenda, quella relativa all’apparizione della Vergine Maria ad una fanciulla locale, cui sarebbe stata indicata una grotta all’interno del quale era custodito un dipinto.
Altra attrazione nei dintorni di Conversano è poi il Castello di Marchione, in realtà una villa protetta da fortificazioni e utilizzata alla stregua di residenza e tenuta di caccia dagli Acquaviva d’Aragona. Diventato una masseria nel corso del diciannovesimo secolo, dal 1976 è stato proclamato monumento nazionale e al suo interno è custodito il ritratto di Giangirolamo II, opera di Paolo Domenico Finoglia.
Per gli amanti della natura, i dintorni di Conversano sono poi in grado di offrire una serie di attrazioni di non poco conto. Tra le quali spicca la riserva naturale regionale orientata dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore, caratterizzata dalla presenza al suo interno di piccoli laghi, i quali sono attivi in particolare durante l’inverno.
Si tratta in pratica di depressioni naturali alle quali spetta il compito di fare da riserva d’acqua, i quali presentano cisterne di epoca preromana. La suggestione di cui gode l’intera zona è dovuta in particolare al fatto che le formazioni rocciose presenti costituiscono parte integrante dei Calcari delle Murge, tanto da presentare i tipici fenomeni collegati al carsismo.
Proprio la loro presenza è di enorme importanza per la storia di Conversano, in quanto a partire dalla preistoria hanno garantito l’approvvigionamento idrico per le popolazioni del posto. Una funzione la quale è stata abbandonata soltanto a partire dal terzo decennio del Novecento.
Conclusioni
Conversano è molto semplice da raggiungere partendo dal capoluogo di Regione pugliese: Bari. Potete percorrere – a vostra scelta – sia la SS16 in direzione Brindisi che la SS100 in direzione Taranto.
Sulla strada per arrivare a Conversano è possibile fare una breve tappa a Cellamare, un piccolo e suggestivo borgo che merita senza dubbio una visita approfondita. Se volete spingervi sulla costa invece, potete visitare i comuni di Mola di Bari, Polignano a Mare e Monopoli.
Bene, siamo giunti al termine di questa nostra guida – abbiamo visto nel dettaglio cosa vedere a Conversano – adesso non vi resta che preparare la valigia e partire alla volta di Conversano, un piccolo comune ricco di storia, buon cibo e tradizioni.